IL REGISTRATORE

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Tre ragazzi, due femmine en un maschio, si addentrano in un bosco vicino alla casa in cui si sono appena trasferiti portando con sé una videocamera che terranno sempre accesa.
Suzy, Michael, e Mara.
Dopo un po' di camminare trovano una vecchia casa disabitata e vi entrano. Percorso un breve corridoio si trovarono in una staza .
Mara vi trovò una grossa scatola e curiosa l'aprì. Dentro c'erano diversi disegni, presumibilmente fatti da un bambino, una bambola vecchia senza capelli e un registratore. Suzy, anch'essa presa dalla curiosità, accese quest'ultimo, attaccandolo alla presa che stava vicino alla sedia all'angolo. All'inizio non si sentiva niente, ma poi partì una strana canzone, probabilmente proveniente da un vecchio nastro all'interno, chissà. Iniziava con una melodia lenta, simile a una ninna nanna, ma inquietante. Poi, dopo qualche secondo, si iniziò a sentire una voce.

«...Can your hear all the children weep?

Chills of fear like a sawblade cutting deep...»

Mentre Michael ascoltava la "canzone", riprendeva Mara e Suzy, che gli mostravano gli strani disegni trovati nella scatola. Ad un certo punto, sembrò che il ragazzo avesse intravisto qualcosa di strano attraverso la videocamera. Per un attimo smise di mettere a fuoco sulle ragazze, tentando di inquadrare qualcosa alle loro spalle. Non vedendo altro, continuò a riprenderle. Ad un certo punto Mara scorse una strana figura che si muoveva velocemente, ma subito dopo Michael iniziò a sollevarsi dal terreno, facendo cadere la telecamera in un angolo. La spia rossa sul davanti era ancora accesa, quindi nel frattempo essa stava ancora riprendendo.

Era come se qualcuno lo stesse strozzando. Le due amiche, per la paura, iniziarono a gridare. Quando il corpo del loro amico, ormai
esanime, cadde a terra, qualcosa trascinò Suzy nel piccolo corridoio da dove erano entrati. Mara cercò di trattenerla per la mano, ma quella "cosa" era molto più forte, così cedette e la porta si chiuse, intrappolandola in quel piccolo corridoio. Per pochi istanti vide la sua faccia dal buco, ma poi scomparve inghiottita dall'oscurità, chissà dove.

Ad un tratto la porta si aprì di nuovo, e Suzy non c'era più. Per paura che quella cosa la prendesse, Mara, chiuse subito. Quando si voltò, davanti a lei c'era qualcuno, aveva le corna, era imponente ed era vestito come un "vichingo". Insieme a lui c'erano altri esseri, terrificanti come lui. In quell'istante la musica si fece più forte. Il corpo di Michael si rianimò lentamente, mostrando la sua faccia sfigurata. Era pallidissimo e si muoveva lentamente, seguendo la macabra musica, che sembrava legata a quelle "cose". La porta si aprì e apparve "Suzy", seduta in terra con le gambe incrociate, anch'essa aveva il volto sfigurato. Quell'essere non toccò nemmeno Mara, ma ella si sentì trascinata da una forza invisibile verso la sedia all'angolo, vicino al registratore. Venne incatenata per le mani mentre continuava a urlare per il terrore. La musica continuava...

«...Once again there is pain

I bring flames, I bring cold.

I'm the blood red sandman, coming home.

On this unholy night I will make you my own.

Blood red sandman coming home again... »

A questo punto le venne in mente una cosa... 'Tutto è cominciato accendendo il registratore, giusto?'

Allora mentre quei mostri continuavano a "cantare" allungò la gamba per togliere la presa del registratore. Così facendo, la staccò.

Quei mostri scomparvero insieme alla musica e alle catene che la tenevano ferma.

Era tutto finito?

Si alzò lentamente dalla sedia, provò a girare per la stanza... E sentì quella "cosa" prenderla da dietro.

Ora vi starete chiedendo: "Come ha fatto la faccenda ad arrivare fino a noi ze sono tutti morti?" . Beh, la risposta a questa domanda spetta a voi...

Oh! Dimenticavo...Non accendete mai un vecchio registratore, MAI.

Se la vostra curiosità prenderà il sopravvento, non vi preoccupate.

Verrò da voi e vi farò compagnia. Magari, vi 'canterò una ninna nanna per farvi addormentare...

FILASTROCCHE HORRORDove le storie prendono vita. Scoprilo ora