Capitolo 4

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Esco dal mio appartamento per dirigermi a lavoro a cui arrivo sorprendentemente in largo anticipo.

Metto l'uniforme e inizio a pulire anche se non ce n'è molto bisogno dato che hanno pulito ieri sera Arper e Cloe mentre io mi occupavo della spazzatura.

Un gruppo di ragazzi e ragazze si aggira qui davanti aspettando l'apertura e dato che non ho nulla da fare mi precipito alla porta d'ingresso a girare il cartello da Closed a Open, giro la chiave e apro.
-"Buongiorno padroni".
Si è assurdo ma devo dirlo ogni volta, salgono colati di vomito quando qualche pervertito fa sguardi indecenti o dice qualcosa di inappropriato.

-"Salve" "Ciao" "Giorno" dicono mentre entrano sono 5 ragazzi e 3 ragazze.
Le tre ragazze sono delle troie ma preferisco tenere i miei pensieri per me anche se cosí vestite sembrano delle prostitute e sono bionde stridule che non saprei come definire.
Esistono bionde intelligenti ed educate ma loro sono la vergogna delle bionde che fanno pensare ad altri che siano tutte cosí ma invece no.. Una piccola parte di bionde stupisce ma sono davvero poche

I ragazzi sono normali, se cosí si può dire... Hanno tutti uno stile diverso ma uno in particolare mi colpisce, silenzioso all'ultimo posto che guarda fuori pensieroso.
Ha i capelli castano scuro, volto strano se lo guardi all'inizio ma piú fissi piú noti una bellezza straordinaria e i suoi occhi tristi ma forti di un marrone intenso ma non marrone nutella, un marrone molto piú chiaro, quasi scintillante.
È vestito con una felpa leggera rosso vino con le vans dello stesso colore e dei jeans chiari, ha i miei stessi gusti.

Sento qualcosa di strano dentro di me ma non ci do troppo peso e mi avvicino al loro tavolo per prendere gli ordini.
-"Prendiamo solo da bere e un dolce"
"8 alcolici diversi e una torta, stupiscici".
Dice uno di loro e tutti mostrano i documenti senza lasciarmi fiatare per chiederli e mi stupisco della cordialità che riservano.

Ho preso 3 alcolici leggeri per le ragazze di tre gusti diversi con aroma di frutta, per i ragazzi invece qualcosa di pesante ma non troppo perchè se dovranno uscire non proveranno a mettere le mani addosso alle ragazze anche se non è problema mio.
La torta contiene della vodka dentro è una mia ricetta molto particolare ma sorvoliamo.

Quel ragazzo non ha smesso di fissare fuori ma quando porto la torta si gira e i nostri sguardi s'intrecciano ma solo per pochi istanti.

Pochi minuti e finiscono tutti ed escono tranne lui.. Lui si avvicina per pagare il conto dopo la colletta di soldi fatta prima di alzarsi dal tavolo.
Quella sensazione strana si ripete e questa volta è leggermente piú intensa ma si fa comunque sentire nonostante tutto e non posso ignorarla.

Mi paga e mi rivolge un sorriso...
Mai visto nulla di piú bello vero? la mia testa dovrebbe farsi i cazzi suoi e stare zitta mentre lavoro.

-"Sai i coctail facevano schifo, la prossima volta t'insegno io"

Rimango basita e prima che possa rispondere aggiunge altro:

"La torta invece era un capolavoro mi complimento con chi l'ha creata, qui vicino ci sono molti posti ma qui la torta è diversa dalle altre che ho provato"

Si allontana ridacchiando e se ne va con gli amici che aspettavano fuori.
Contando i soldi noto della mancia per me e un bigliettino che infilo in tasca senza leggere appena sento le voci di Arper, Cloe e Earl.
La mattinata passa velocemente e non faccio altro che pensare a quel presuntuoso ragazzo, che stupido!
Mi fa girare le ovaie!!!!!

Mi cambio e faccio per tornare a casa con il biglietto in mano. Entro in macchina e lo apro.
La curiosità mi brucia all'interno.

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