Ed eccoci qua.
5 sconosciuti,uniti in una band.
Io,Liam,Zayn,Niall e Harry.
Gli one direction.
Questa notizia era per noi l'inizio di tutto.
Saremmo andati nella casa dì xfactor,avremmo cantato,sfidato gli altri concorrenti e alla fine ci sarebbe stato un vincitore.
E quel vincitore speravamo fossimo noi.
Ma prima di tutto ciò,dovevamo imparare a conoscerci meglio,capire i caratteri di ognuno,conoscere la vita di ogni membro,diventare amici per condividere il sogno che ci accomunava tutti.
Tutti eravamo lì per un solo scopo,e se saremmo andati d'accordo avremmo potuto raggiungere il successo,il nostro obbiettivo: cantare.
Così Harry,il ricciolino,ci aveva invitati tutti a casa del suo padrino,per condividere la casa così come avremmo dovuto fare da lì a poco,cosicché avremmo potuto abituarci alla nostra quotidianità.
Ci incontrammo tutti in aeroporto dove Harry era lì pronto ad accoglierci. Ci guidò fino a casa e cazzo se era bella.
Era tutta fatta in legno,con un grande giardino e spazio per poter giocare a calcio,una piscina sul retro e 3 camere all'interno.
2con letto matrimoniale e una singola. Era davvero bellissima.
Posammo i borsoni in casa e Harry ci propose di fare un giro per la piccola città.
Tutti entrammo in confidenza,scherzavamo e facevamo battute come se ci conoscessimo da sempre. Soprattutto io e il riccio.
Noi in realtà ci conoscevamo già. Ci eravamo incontrati nel bagno degli studi di xfactor e subito quel bel faccino mi aveva colpito,facendo sì che lo pisciassi addosso.
Lui rise con tanto di fossetta e io mi dileguai con un "oops".
Lui si girò verso di me e mi salutò gentile.
Facemmo amicizia sin da subito,e ogni tanto ci scambiavamo qualche parola quando ci incrociavamo dietro le quinte.
Eravamo diventati amici,lui era un ragazzo tenero e gentile,con dei riccioli amorevoli e delle fossette bellissime.
Nel complesso era davvero un bellissimo sedicenne.
Forse mi stavo dileguando troppo..
Ritornammo a casa per cena e subito dopo aver cenato ci ritrovammo in giardino intorno al fuoco.
Harry era seduto di fianco a me e di tanto in tanto mi sorrideva arrossendo.
Passammo una bellissima serata e tutti rientrammo per dormire.
Harry avrebbe dormito con zayn,Niall e Liam ed io avevo preferito dormire nella singola.
Ci augurammo tutti una buonanotte e rientrarono tutti nelle loro stanze.
E mentre io stavo per andare nella mia senti qualcuno tenermi per il polso. Mi girai e mi ritrovai Harry spettinato con un pigiama adorabile blu.
Lui aveva lo sguardo basso dall'imbarazzo mentre io lo guardavo confuso.
Proprio quando stavo per chiedergli cosa volesse lui si sporse verso di me e mi baciò la guancia.
"Buonanotte Lou." Mi sussurrò all'orecchio prima di scappare nella sua stanza. Rimasi impalato lì per qualche secondo a guardare la porta ormai chiusa della camera di Harry.
Sorrisi nel buio e mi rintanai in camera togliendo i vestiti e restando in boxer.
Mi sdrai sul letto e guardai il soffitto mentre troppi pensieri mi tormentavano la testa.
Tutti però riguardanti a Harry.
Pensavo a quanto bello e ingenuo fosse Harry,così solare,dolce,timido. Con quegli occhioni verdi e quelle fossette scavate nelle guance. Poi pensavo al suo sorriso. Così vero,così puro.
E pensavo alle sue labbra carnose e rosee ,così belle da morderle e baciarle.
E pensavo al suo corpo da sedicenne,così esile. Le sue gambe snelle,il petto ampio,le spalle larghe.
E pensavo che io ero un cazzo di etero,non dovevo pensare a tutto ciò!
Battei gli occhi velocemente e mi misi seduto in mezzo al letto. Non avrei dovuto pensare quelle cose di un ragazzino. Non avrei perché ero etero,o almeno credevo.
Non avevo problemi ad ammettere che forse un po' mi piaceva Harry,ma poi pensavo a come avrebbero reagito il resto dei ragazzi se avessero scoperto che magari mi piacevano i ragazzi. O meglio,al momento mi piaceva solo Harry.
Scossi la testa ed uscì da quella stanza andando in giardino.
Mi misi seduto su una delle sedie e presi una sigaretta mentre guardavo il cielo.
Quella sera il cielo era pieno di stelle,con la luna piena ad illuminare il tutto.
Amavo la notte,le stelle,la luna,il buio. Tutto ciò che riguardava la notte io lo amavo.
Perso nelle mie riflessioni quasi non mi accorgevo che al mio fianco ci fosse qualcuno.
O meglio,Harry.
Anche lui come me guardava il cielo.
Si girò verso di me e guardò la sigaretta tra le mie dita.
"Non mi avevi detto che fumavi" mi disse
"Non ti ho detto tante cose riccio,e comunque fumo solo quando non voglio pensare." Spiegai io continuando ad osservare le stelle.
"A cosa non vuoi pensare Louis?" Chiese curioso,con quel tono da bambino che ancora non lo aveva abbandonato.
A te,avrei dovuto dirgli ma non potevo.
"Non posso dirtelo" spensi la sigaretta e la gettai nel posacenere vicino.
"Oh,scusami. Non volevo essere invadente." Mi disse scusandosi con tono di delusione. Fece per alzarsi e andarsene ma lo fermai.
"Harry non sei stato invadente. Resta qui con me." Quasi gli pregai tenendogli il braccio. Lui sorrise e si rimise seduto al mio fianco con le ginocchia al petto.
Restammo in silenzio per un po' poi lui parlò.
"Scusami per prima. Per il bacio intendo,non so perché l'ho fatto è stato istinto. Se a te ha dato fastidio mi dispiace Louis,davvero.."
"Smettila di scusarti Harry!" Dissi quasi scazzato.
Lo guardai spalancare gli occhi e poi abbassare lo sguardo chiudendosi a riccio.
Sono scemo o cosa?
"Hey,hey,hey va tutto bene Harry. Non mi è dispiaciuto il bacio,anzi. È stato dolce." Gli accarezzai la guancia e gli alzai la testa dalle ginocchia incontrando i suo occhi.
Mi mancò il respiro.
Non ci eravamo mai guardati così intensamente. Mai e poi mai avevo sentito il mio cuore battere così forte.
Non riuscì a reggere più quello sguardo,così abbassai il capo.
"Ti va di fare il bagno?" Mi chiese entusiasta. Lo guardai con un sopracciglio alzato come se mi avesse chiesto la cosa più assurda del mondo. E infondo lo era.
"Ma Harry si gela,e ti prenderai qualcosa se.."
"Ooh andiamo Louis sei in boxer qui in giardino,so che non ti importa. E poi l'acqua ha il riscaldamento quindi nessun malanno. Dai alzati!" Mi prese la mano e mi tirò fino e sul retro ridendo come un matto per le mie imprecazioni.
Risi anche io e arrivati a bordo piscina ci guardammo.
"Dovresti spogliar..HARRY CAZ" mi ritrovai in acqua con un Harry che si sbellicava dalle risate a bordo piscina.
Rimasi per un attimo a guardarlo,era meraviglioso.
Risi anche io e lo intimai a spogliarsi e a tuffarsi in acqua. Lui tolse la t-shirt blu e i calzoncini e si tuffò schizzandomi l'acqua in faccia. Risi ancora e restammo lì a scherzare con l'acqua per molto.
Harry nuotò fino al bordo e mise le braccia lungo i bordi buttando la testa all'indietro.
"Mi hai sfinito,la prossima battaglia me la paghi Tomlinson." Lo fissai incantato e mi avvicinai a lui senza parlare,fissandolo.
Lui se ne accorse e mi guardò confuso.
Non ebbe nemmeno il tempo di realizzare che si ritrovò schiacciato tra il mio petto e il bordo piscina con le mie labbra sulle sue.
Nemmeno io riuscì a capirci qualcosa,sapevo solo che Harry sapeva di buono.
Lo baciai castamente,un contatto di sole labbra. Non volevo affrettare le cose ma lui mi stupì,portando la sua mano dietro la mia nuca e infilando la sua lingua nella mia bocca.
Lo strinsi di più a me,e lo baciai beandomi del contatto fra le nostre lingue e soprattutto il contatto tra i nostri corpi.
Immersi una mano nei suoi ricci avvicinando ancora di più la sua faccia alla mia. Lui in risposta strinse i miei capelli,allacciando le sue gambe attorno al mio bacino.
Si staccò da me solo dopo qualche attimo con un sorriso che avrebbe illuminato tutto quanto.
"È dal primo giorno che ti ho visto che aspettavo questo bacio Louis." Sorrisi imbarazzato e lo baciai ancora e ancora.
"Harry,per colpa tua credo di essere diventato gay." Lui rise e mi baciò il naso dolcemente.
"Ti va se usciamo da qui e ci asciughiamo? Sto iniziando ad avere freddo" chiese guardandomi negli occhi ormai a 3 cm dalla mia faccia.
"Te l'ho detto che faceva freddo testone." Sorrise e io lo presi di peso facendolo sedere sul bordo. Uscì anche io dall'acqua e prendemmo delle asciugamani per coprirci.
"Quasi ci scompari avvolto in questo coso" gli dissi avvicinandomi a lui ed abbracciandolo.
Gli baciai la testa e lui mi strinse a se.
Starnutì e sbuffò iniziando a tremare.
"Entriamo dentro,su forza vieni." Le proteste da parte di Harry però non mancarono.
"Oh andiamo Louis,non voglio. Non ho sonno,restiamo ancora un po' qui ti prego." Pregò lui attaccato al mio braccio mentre io lo trascinavo cercando di farlo entrare.
"Harry stai tremando e sei ancora tutto bagnato,entra in casa e vai a dormire." Gli dissi severo convincendolo così ad ascoltarmi.
Ci ritrovammo fuori le nostre stanze.
Mi aspettavo una sua reazione,come quella avvenuta poche ora fa,ma invece niente.
Lui girò i tacchi avviandosi verso la sua camera. Ancora una volta fui io a fermarlo.
"Non te ne vai senza darmi la buonanotte riccio." Lo bloccai a per i fianchi guardandolo dritto negli occhi.
Lui sorrise a 32 denti e mi baciò dolcemente.
"Di nuovo buonanotte Lou." Mi disse ancora sulle labbra.
"Buonanotte a te,piccolo" gli dissi prima di baciarlo ancora.
Senti il suo corpo tremare a quel nomignolo.
Sorrisi ancora.
Lo lasciai andare e lui entrò nella sua stanza non prima di essersi girato per guardarmi.
Entrai anche io e quasi mi mettevo ad urlare per le sensazioni che stavo provando.
Quello era l'inizio di qualcosa tra me e quel ragazzino.
L'inizio di qualcosa di grande.
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The beginning
FanfictionQuello era l'inizio per me e Harry. L'inizio di qualcosa di grande!