RITORNO

509 48 5
                                    

CHIARA

Prima o poi doveva succedere. Era l'ultimo giorno a Carrara, e noi ragazze eravamo nei nostri letti a piangere perchè loro ci sarebbero mancati troppo, la prima volta che abbiamo parlato non pensavamo che avremmo avuto un legame così forte,non ci avrei scommesso nemmeno una lira ma ora che li avevamo conosciuti era tutto diverso.

Arianna era sotto le coperte per non farsi scoprire mentre piangeva ma si sentivano i singhiozzi anche lontano un chilometro.

Andrea invece stringeva il pupazzo rosso senza un occhio che teneva Stefano quando dormiva.

Io invece avevo bisogno di uscire da quella stanza e prendere una boccata d'aria. Così mi alzai e mi diressi verso l'ascensore. Decisi di fare una passeggiata ma quando mi avvicinai per premere il pulsante del Primo Piano vidi un altro pulsante che portava sul tetto dell'Hotel, cambiai idea e lo premetti  mettendo in funzione l'ascensore.

Mi portò in una terrazzina sul tetto, con delle panchine e un tavolino al centro.

Mi sedetti sulla panchina a piangere e a pensare tutti i momenti che avevamo passato insieme. Alle 17:30 sarebbe partito il loro treno e in quel momento erano le 15:00, beh c'era ancora tempo, mi distesi sulla panchina a piangere e all'improvviso mi addormentai.

________________________________

Delle goccie d'acqua bagnarono il mio viso svegliandomi, stava piovendo. Controllai il cellulare. Le 17:20. Ormai è inutile che andavo a salutarli. Non ci sarei arrivata mai in tempo. Meglio così tanto se ci andavo mi mettevo a piangere peggio di una fontana. Quando mi alzai e strofinai gli occhi mi resi conto che davanti a me, nella panchina di fronte, c'era una ragazza che mi guardava sorridendo.

X: In questa settimana ti ho osservato Chiara.
Io: Chi sei? E come sai il mio nome?
X: Piacere Vanessa, e il tuo nome lo so perché mentre ti osservavo i tuoi amici urlavano spesso il tuo nome. Sono qui perchè tu sei innamorata di Salvatore e non puoi rimanere qui a piangere. Devi alzarti e andare subito a dirglielo se non vuoi perderlo per sempre.

Io innamorata? Di Salvatore? Aveva ragione. Ma non potevo dirglielo, non avevo il coraggio.

Vanessa: Chiara so quello che stai pensando, sii coraggiosa. Non farti scappare questa occasione, lui è un ragazzo d'oro.
Io: Hai ragione, ma ormai saranno partiti.
Vanessa: Di questo mi occupo io, ora corri a confessare i tuoi sentimenti.

Abbassai la testa per guardare il telefono e appena la rialzai era sparita.

Mi alzai e incominciai a correre più veloce che potevo sotto la pioggia insistente. Quando arrivai alla stazione erano le 17:35, non ci sarei arrivata mai. Cercai il loro treno e vidi Salvatore in lontananza lì dentro. Corsi verso di lui, chiamandolo ma non mi sentiva. Le porte si chiusero e il treno partì piano piano. Continuai a chiamarlo strillando il suo nome e finalmente si girò guardandomi, mi salutò e a quel punto urlai "MI SONO INNAMORATA DI TE" ma non mi sentiva. Lo urlai ancora un paio di volte, fino a quando il treno sparì. Non ce l'ho fatta, non mi aveva sentito. Mi inginocchiai e una lacrima uscì rigando il mio viso.



Salve ragazze/i sono Anna come statee? Ci scusiamo tantissimo per la mancanza di capitoli in questi giorni, ma sapete che io a casa ho molti problemi di Wifi. Ora sono a casa di un mio parente e qui il wifi c'è e ho dovuto scrivere di fretta. Vi ringraziamo per le visualizzazioni vi vogliamo bene. LIKE E COMMENTI.
Baci da
Giulia,Anna e Monia<3

Youtubers Love~Il Trio e Anima❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora