Under the rain

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Gray prese la mano di Juvia, mentre con l'altra la mano della maga teneva l'ombrello per ripararsi dalla pioggia.
Il silenzio gravava tra di loro, dopo l'ultima battaglia nessuno dei due aveva voglia di parlare.
Gray indicò alla maga l'albero dove erano soliti a sedersi senza che nessuno li vedesse.
- Gray-sama... com'è bello questo posto, Juvia vorrebbe che smettesse di piovere e tornasse il sole... così Juvia potrebbe illudersi che vada tutto bene. -
Gray sorrise tristemente. - Già... - Sussurrò.

La terra arida si estendeva sotto i piedi dei maghi di Fairy Tail. Il sole colpiva violentemente la terra, c'era così caldo che l'ameonna rischiava di disidratarsi ogni due minuti.
- Ohe Juvia, non finire tutta l'acqua. -
- A Juvia dispiace, Gray-sama, ma Juvia è fatta d'acqua, è sensibile al cal... - La maga non finì la frase, ritrovandosi a fissare rapita gli addominali di Gray, che come al solito si era tolto la maglia.
- Ehi, vedo qualcosa laggù! - Urlò Natsu, dopo che i quattro ebbero camminato per almeno quattro ore, precipitandosi alla velocità della luce verso la cosa che aveva indicato.
- Natsu, non correre! - Aveva urlato Lucy inseguendolo, con Happy che le volava dietro.
E poi era stato l'inizio della fine.
Due uomini erano apparsi davanti a Juvia e Gray cogliendoli alla sprovvista. L'uomo in rosso colpì Gray con la sua lancia lanciandolo qualche metro più indietro.
L'altro si era voltato verso Juvia, l'ameonna aveva iniziato ad arretrare, quel caldo la stava sfiancando, forse non sarebbe dovuta andare... vide l'attacco magico dell'uomo avanzare verso di lei, presa da panico non riusciva a muoversi, poi all'ultimo momento davanti a lei si eresse un muro di ghiaccio che andò in mille pezzi a contatto con il colpo magico, ma la protesse.
Quando la sabbia tornò a depositarsi a terra, Gray era di fianco a lei, e in lontananza si potevano vedere Natsu, Lucy e Happy che tornavano verso di loro correndo il più veloce possibile, attirati dal rumore della battaglia.
- Forse non sarei dovuta venire, sono totalmente inutile... - Sorrise tristemente la donna d'acqua.
Il moro la guardò, le prese il viso tra le mani e la baciò, poi si unì a Natsu combattendo i due uomini.
La lancia del rosso trapassò la spalla del Dragon Slayer, inibendo la sua magia, poi l'uomo lo atterrò con un calcio allo stomaco, Natsu si piegò in due dal dolore.
L'uomo in blu stava combattendo contro Lucy, la bionda aveva evocato tre spiriti stellari, era sfiancata. Anche l'uomo era stanco, si vedeva dai suoi movimenti, ma ugualmente sconfisse la ragazza, che si accasciò a terra con un gemito.
Juvia partì all'attacco, avrebbe dovuto essere rapida, con quel caldo non aveva disposizione molto tempo.
Concentrò la pressione nel braccio e attaccò l'uomo usando la sua mano come fosse una spada, tagliando in due il cavagliere blu, il sangue dell'uomo le macchiò i vestiti di rosso.
Da dietro di lei sentì provenire dei tonfi, la gioia che la invase quando vide cadere il cavaliere rosso fu sostituita dal terrore puro, quando a terra si accasciò anche Gray.
La maga corse da lui, gli prese il viso tra le mani e incrociò il suo sguardo.
Sentiva il braccio bagnato da una sostanza appiccicosa e viscida, d'istinto, guardò.
Sul petto di Gray si aprivano lunghi graffi, avevano tagliato in due il simbolo della gilda. Sulla sua spalla si apriva un buco profondo, forse dove era stato colpito dalla lancia dell'uomo, e anche nella gamba, e nel ventre, e all'altezza del cuore...
Gli occhi di Juvia si riempirono di lacrime, quelli del ragazzo fecero lo stesso, lo sapeva: non ce l'avrebbe fatta.
- Stupido... - Sussurrò la maga mentre le prime lacrime cominciavano a cadere dai suoi occhi e a scivolare sulle sue guance.
Gray sorrise. - Volevo tenerlo lontano da te... -
- ... -
- Ci rivedremo vedrai, magari in un altra vita... - Le disse il ragazzo.
- Si, e Juvia... e io ti farò di nuovo innamorare di me, Gray... -
Il mago rise, le sue labbra si macchiarono di rosso. - Ci conto eh... -
Juvia si chinò su di lui e lo baciò, finché non sentì le labbra di Gray diventare fredde, e allora si accoccolò sul suo petto e pianse, pianse disperatamente, con le spalle scosse da singhiozzi violenti.

Una ciocca di capelli scivolò sul viso di Juvia, Gray allungò una mano per spostargliela dietro l'orecchio, ma quella non si mosse, perché la mano del moro ci passò attraverso.
- Gray-sama... Juvia... io... ti amo... -
Gray si avvicinò alla ragazza e la strinse a sè, anche se lei non poteva sentirlo, e rimase accoccolato al suo fianco.
- Anche io ti amo, Juvia... -

Per un attimo Juvia credette di sentire la voce di Gray, il suo tocco genile, ma doveva esserselo immaginato, lui non poteva essere lì... lui era morto. Gli occhi le si riempirono di nuovo di lacrime, si diede della stupida, ma non riuscì a fermarle.
Pianse, senza saperlo pianse sulla spalla di Gray, stretta tra le sue braccia, in un abbraccio protettivo, e lui non l'avrebbe mai lasciata, mai.

Salve, spero che vi sia piaciuta questa piccola OS e si, sono in vena di masochismo, ma io adoro le angst e non so perché.
Comunque spero davvero davvero tanto che vi sia piaciuta. Fatemi sapere cosa ne pensate
Matane!
Hisui

Under the rain |One Shot Gruvia|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora