Giorni di un futuro passato ||Justin Bieber

Chapter one.

#InizioFlashback#
"Justin smettila...ti prego!" continuava a solleticarmi dappertutto
"Ah no ora ritiri ciò che hai detto baby" eravamo sdraiati sul prato del giardino di casa sua e non la smettevo di ridere sotto il suo corpo
"D-dai ti prego-" continuava a solleticarmi "-Okay okay non sei un bambino capriccioso...ora smettila!" si fermò e mi aiutò ad alzarmi
"Comunque Karola abbiamo entrambi 10 anni! Non sono un bambino!" continuavamo a ridere come degli ebeti mentre andavamo a fare la merenda.
#FineFlashback#
Ero chiusa nella mia camera da ore guardando la foto di me e Justi che ci abbracciavamo alla mia festa per i miei 13 anni, fu l'ultima volta che lo vidi.
Come regalo di compleanno avevo ricevuto le notizie più brutte di sempre..
#InizioFlashback#
Ero bendata nell'enorme giardino di casa mia, benché fosse estate a Stratford c'era abbastanza fresco e la brezza mi scompigliava i capelli.
Camminavo mano nella mano con Justin che mi stava portando in solo Dio sa quale posto per una sorpresa, sentì che si spostò dietro di me per torgliermi la benda e una volta slacciata sgranai gli occhi alla vista che avevo davanti:
Palloncini e petali di rosa erano accuratamente sistemati sotto un tendone bianco adornato di festoni con scritto
'Buon compleanno Karola!'
Mi girai verso Justin stupita con le lacrime agli occhi:
"J-justin non dovevi"
Lo abbracciai e lui all'orecchio mi sussurrò:
"Dovevo dirti addio nel migliore dei modi..sei la mia migliore amica da sempre!"
Mi si gelò il sangue nelle vene alle parole 'dovevo dirti addio' ..non capivo cosa intendesse dire e lo guardai confusa, lui lo notò ed emise un leggero sospiro per poi parlare:
"Vedi.. Sai che amo cantare e che ho fatto molti video su YouTube-" si fermò guardandomi intensamente negli occhi, era vero..aveva una voce stupenda ma ancora non capivo. "-Mi ha scoperto un certo Scooter e io..io me ne andrò Karola..non sapevo come dirtelo.." scappai via da lui per poi chiudermi in camera, da li cominciai a tagliarmi.
Nella mia testa rimbombavano risate le nostre risate e le parole come 'per sempre' che ci dicevamo a vicenda, lasciai il sangue scorrere dalle mie braccia facendolo diluire con le lacrime.
#FineFlashback#
Passarono sei lunghi anni da tutto questo.
Di Justin ormai ne avevo perso le tracce, - certo- lo vedevo sui cartelloni pubblicitari..nei negozi di CD e ovunque guardassi..ma ormai non vedevo più il tredicenne con i capelli a ciotola..ora era diverso,sembrava un uomo.
Continuo a tagliarmi da quel giorno e lo trovo come..uno sfogo.
È rilassante. A scuola mi hanno sempre detto che gli errori vanno cancellati con una linea rossa e da quando la mia unica fonte di luce era andata via era questo che mi sentivo : un errore.
Guardavo le mie braccia ormai ridotte come carne macellata perdere ancora sangue e poi mischiarsi con le mie lacrime.
Ero appena stata mollata per telefono dal mio ragazzo: Michael.
Stavo uscendo dalla mia crisi grazie a lui..ma poi ho scoperto tutto. Quel verme mi tradiva con una mia -ormai ex- amica e ha deciso di mollarmi con uno stupido messaggio.
Scaraventai il mio iPhone per terra e cominciai a piangere in modo scatenato e disperato.
Sentì bussare alla porta della mia camera
"Chi è?" ero notevolmente infastidita, volevo solo restare sola ad autocommiserarmi e cancellare ogni centimetro della mia pelle con la mia cara amica lametta.
"Sono io piccola, apri!" Ecco. Ci mancava mia madre.
Velocemente mi abbassai le maniche della felpa e andai ad aprire la porta.
"Che vuoi mamma?" il sarcasmo pendeva da ogni mia parola ed era più pungente delle lame che usavo per tagliarmi.
"La cena è pronta e poi volevo dirti che ti ho comprato i biglietti per il concerto del tuo amico! Justin!"
Saltellava sul posto elettrizzata come una bambina. E io? Io morivo dentro.
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Ciao! Sono l'autrice della storia e volevo un vostro parere, per favore per me è molto importante quindi commentate! Continuo a 3 voti ❤