Chapter four.

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Karola's point of view
Non avevo intenzione di stare lì ad aspettare che Justin venisse, come avevo detto a mia madre ''io lo odio e non ho voglia di vederlo''.
Quindi cercai una via di fuga, aprì la piccola finestra, che per fortuna era al pianterreno e mi ci calai lentamente, 'facile' pensai; compiaciuta di me stessa, ora il problema era un altro 'come torno a casa?' bhè avrei chiesto informazioni ai passanti, così sarei tornata alla mia carissima Stratford.
Cominciai a correre via da quel palazzo, ma fui fermata, vidi un gruppo di bodyguard afferrarmi e riportarmi all'interno, okay questa sarebbe stata la mia fine, varcai la soglia e gli uomini mi trascinarono a forza verso un corridoio, era un corridoio abbastanza stretto, così mi venne un'idea.
"Posso andare in bagno?" chiesi, loro si scambiarono una serie di sguardi e poi annuirono, mi trascinarono fino al bagno e poi uno si piazzò davanti all'entrata di esso, mentre l'altro stava immobile al centro del corridoio, 'perfetto' pensai.
Mi diressi all'uscita e con un colpo secco diedi una botta in testa al bodyguard, poi approfittando che l'altro fosse girato, andai nella direzione opposta e mi addentrai nel palazzo,poi per rendere più difficile l'inseguimento entrai in una stanza e ne tirai fuori un paio di mobili, continuai a correre sperando in un'altra uscita che per mia fortuna trovai.
Uscì assaporando l'aria fresca, ero sfinita, ma tuttavia ricominciai a correre e dopo un paio do chilometri non vedevo nessuno dietro di me.
Justin's point of view
"Ciao Selena" lei si girò con tutta la sua bellezza e disse
"Oh ciao Justin", sorrise, mamma mia amavo quel sorriso..mi grattai la nuca in imbarazzo; parlammo del più e del meno e poi mi ricordai che dovevo andare da Karola,così con un abbraccio sbrigativo la salutai e mi incamminai nello stretto corridoio che portava alla sua nuova stanza, dato che aveva cercato di fuggire poco fa, entrai nella 233 e non vidi nessuno, così chiamai Kenny e Bruce, loro avevano l'incarico di proteggerla da suo ''padre'', bhè lui non era morto, aveva solo finto, ma questa cosa la spiegherò dopo a Karola.
Arrivarono i due bodyguard con il volto basso, 'che cosa era successo?' pensai.
"Emh, Mr. Bieber, la ragazza è scappata.."
"Come diavolo è possibile che non riusciate a tenere d'occhio una diciannovenne?" ero fuori di me, ma cercai di controllarmi.
"Veda signore lei-" li interruppi, "Basta ragazzi. Andate, la cercherò da solo."
Uscì dalla stanza e mi incamminai al seminterrato, lì vi era il centro operatovo del quartier generale.
"Hope, voglio la missione 233. Karola è fuggita."
Vidi la sedia girare e la donna squadrarmi da capo a piedi, ero preoccupato per lei, era sempre stata la mia migliore amica..
"Okay Bieber, ti do 2 giorni per trovarla e portarla quì, non mi deludere."
Il capo,o meglio Hope, era la persona che gestiva tutto dell'organizzazione, uscì dal suo ufficio e mi incamminai alla mia macchina, 'due giorni? Sarà un gioco da ragazzi' , partì e cominciai a cercarla.
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Lo so sono cattiva lalalalal non li ho fatti incontrare...
Justin troverà Karola?
E sulla questione del padre di lei?
So che ancora molte cose non sono chiare, ma troverete tutte le risposte nei prossimi capitoli; continuo a 5 voti⭐ e 2 commenti ❤
P.S. Leggete anche le mie altre storie, spero vi piacciano ❤ le trovate nelle mie opere

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 09, 2015 ⏰

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