1° Capitolo

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"Domani mattina dobbiamo andare a fare la spesa quindi non prenderti impegni!"
"Ma mamma.."rispondo scocciata
"Niente ma."
Dover andare in un supermercato di sabato mattina é davvero stressante soprattutto quando ho scelta di rimanere a casa a dormire!
"Veramente avevo deciso di dormire..." dissi cercando di convincere mia mamma.
"Vanessa! Non incominciare un'altra volta."
"va bene...solo domani però" dico ormai senza speranze "oggi pomeriggio devo uscire con Samantha...posso? "
"Dove andate? "chiede tagliando un pomodoro in 4
"in piazza..poi avevamo pensato di cenare insieme e stasera andare a quella festa che ti dicevo..."
"ma non è per i maggiorenni quella festa?"
"no..e anche se fosse ho 17 anni mamma!!"
"Samantha ne ha 16" dice cercando di convincermi
"ancora per poco" rispondo soddisfatta "va bene mamma, veroo?"
"va bene, ma tornate a casa massimo a mezzanotte"
"grazieeeeeee" urlo abbracciandola
"daii ora apparecchia che è quasi pronta la pasta."
"okay"
Pranzai il più velocemente possibile, così da poter raggiungere la mia amica prima.Quando finii corsi in camera mia e aprii l'armadio.
"cosa posso mettermi..umm.."dissi tra me e me.
Optai per dei pantaloncini corti e una canotta bianca con la scritta "SWAG" in nero, mi misi un velo di trucco e raccolsi i miei capelli lunghi castano chiaro in uno chignon spettinato. Presi la borsa e mi prepitai a casa della mia amica.
"Ciao vanessa, Samantha è in camera, te la chiamo o vuoi salire? " chiese la mamma di Samantha mentre stava piantando dei semi nel suo prezioso orticello.
"grazie signora Susi ma preferirei salire"
"va bene " disse aprendo il cancellino.
La casa é qualcosa di enorme: é su due piani e ti ci puoi perdere da quante stanze ci sono.
Attraversai il giardino che stranamente non era così vasto ed entrai. Mi ritrovai due corridoi ai miei lati e una scala a chiocciola davanti a me , non ho mai visto del tutto la casa e molte volte ho la sensazione che è infestata da qualche spirito, non chiedetemi il perché ma qui la sera é davvero inquietante.
Salgo le scale e attraverso il lungo corridoio fino ad arrivare alla stanza n°5. Busso.
"Vanessaaa che bello rivedertii" dice abbracciandomi
"Come se non ci vedessimo da anni" dico ironica
"Solo 1 giorno, 10 ore, 20 minuti e 8 secondi " risponde
"Ahahaha certoo... "dico buttandosi sul letto
Samantha è una delle ragazze più popolari del paese, non si vergogna di nulla e molte volte mi sento a disagio vicino a lei.
"allora..stasera? " chiede avvicinandosi
"mia mamma ha detto che posso, come dovrei vestirmi? Cioè è estate ma non voglio scoprirmi molto "
"Non preoccuparti, ho pensato tutto io "
COME HA PENSATO TUTTO LEI?! Quando dice questa frase c'è sempre qualche problema. Soprattutto se si tratta di vestiti. Lei è magra, alta e bellissima..io ho qualche chilo di troppo, arrivo a stento a 1.60 e non mi prendo cura di me stessa.
Si avvicina all'armadio e tira fuori una busta.
"Questi lì ho presi per te quando ero in vacanza in California "
"oddio ma tu sei pazzaa" dico meravigliata
"beh penso sia il tuo genere..per quanto ti conosco.."
Prendo la busta e curiosa tiro fuori un outfit già composto da accessori.
Rimango senza parole quando vedo un vestito che arriva a metà coscia con scollo a cuore. La stoffa é di seta con un disegno galaxy e il corpetto pieno di perline che riprendono il colore della stoffa: stupendo.
Sotto delle scarpe nere in camoscio con il tacco e plateau con la chiusura a incrocio alla caviglia. Gli accessori sono pochi ma sembrano molto preziosi
"quanto hai speso per questi due bracciali? Oddio guarda che bella questa collana con l'infinito..."
"ogni tanto uno strappo alla regola si può fare...allora ti piace?"
"É...wow...voglio provarlo subitoo"dico ormai emozionata da questo regalo inaspettato.
"No. Stasera, ora dobbiamo andare in piazza che ci aspetta Alexia"
"uh...hai ragione."
Prendiamo le nostre borse e scendiamo.
"ciao ma"
"arrivederci "
"ciao ragazze e fate le brave "
Prendiamo la strada più corta per non arrivare più tardi di quanto lo eravamo già
"dovresti essere meno cordiale con mia mamma, ormai Sono 10 anni che ti conosce "
"ahah vedrò di fare il possibile per accontentarti"
Raggiungiamo alexa e passiamo il tempo chiacchierando sulla nuova tinta di capelli che aveva deciso di fare e sul pazzo e costoso regalo che mi aveva fatto Samantha.
La sera arriva velocemente e dopo aver mangiato una pizza corriamo a casa a prepararci. Entro nel bagno e metto il vestito ormai impaziente del risultato. Era veramente fantastico. Stranamente lo trovavo perfetto su di me e la cosa andava veramente bene. Sicura di me stessa esco dal bagno e guardo la mia amica in attesa di un commento
"Oddio, sei perfetta"
Sorrido e aspetto che si prepara truccandomi con i colori che richiamano l'outfit. Samantha indossa un vestito attillato nero con dei tacchi rossi verniciati e degli accessori rossi. Non so perché quei abbinamenti ma stava veramente bene!
Uscite da casa ci incamminiamo al pullman.
"dovremmo arrivare per le 10.30 e se non ci annoiamo facciamo fino a mezzanotte va bene?" chiede gesticolando.
"uh..umm..si, come vuoi tu" non mi interessa molto la festa ma tra la mia amica che implorava e uno dei miei cantanti preferi che era presente non avevo scelta.
In 10 minuti siamo lì, era strutturato all'aperto e un padiglione di emergenze se non reggeva il tempo. C'erano già alcune persone, troppe per me, non mi piacciono i posti affollati.
"Emm...ci sediamo lì? Intanto che non c'è David Guetta...poi tu puoi fare quello che vuoi, io rimango un po' seduta
"certo, io sto aspettando una mia amica."
"va bene io mi incammino"
"si"
Più camminavo verso il tavolino più mi sentivo a disagio, troppo casino, troppe persone, TROPPI RAGAZZI!
Arrivata al tavolo scelgo la sedia all'angolo e guardo il numero "6". Continuò a fissarlo per l'intero tempo e a un certo punto mi decido di inviare a Samantha il numero del tavolo:
-" sono al numero 6, ti muovi? Mi sto annoiando "-
-" eh sto aspettando la mia amica, ancora un pochino "-
-" ma non puoi aspettarla qui? "
-"va bene, arrivo e gli dico che sono al tavolo 6"-
-"brava "-
Quando mi raggiunge non fa altro che portarmi in pista a ballare o convincermi a bere qualcosa
"Samantha c'è la tua amica "
"oh.."risponde stranita continuando ad andare a ritmo della musica con in corpo seduta sulla sedia, continuo a guardarla quando capisce che dietro di lei c'è la sua amica "Oddiooo!Ahaha Emily ti presento la mia migliore amica Vanessa"
Emily ha dei bellissimi capelli neri e degli occhi chiari molto luminosi. Il suo vestito é abbastanza appariscente e mi fa sentire più a disagio di quanto lo ero prima.
Ordiniamo da bere, io una coca cola e la mia amica ed Emily qualcosa di alcolico che non ho capito perché la musica era troppo altra. Molte volte mi ritrovo a guardare il cellulare, non vedo l'ora che finisca...dovevo mettere i jeans e delle scarpe da ginnastica !!!
Alle 11:30 decidiamo di andare in pista, ma per la troppa gente io sono dovuta uscire perché non stavo bene. Cammino velocemente a testa bassa verso l'uscita e nel frattempo mi infilo le cuffiette sapendo che sarei rimasta da sola per un po', metto play e una canzone tranquilla mi riempie la testa. Supero il cancello e mi siedo alla fermata dell'autobus. Avendo la musica a basso volume sento qualcuno parlare in sottofondo
"stai parlando con me? " chiedo togliendo una cuffietta.
"no...trovo questo palo così attraente da parlarci " dice ironico.
Spengo la musica e tolgo l'altra cuffietta.
"scusami stavo ascoltando la musica..tra un quarto d'ora devo andare"
"tranquilla se non te ne accorgevi ti avrei tolto la cuffietta e urlato nell'orecchio Ahaha "
"oh povera me"
"piacere Luca" dice con un sorriso che fa invidia al mondo
"vanessa " dico stringendogli la mano
"come mai tutta sola quando hai una festa alle tue spalle? "
"mi sono sentita male, troppo affollato " rispondo fissando i suoi occhi blu, la luce del palo faceva varie sfumature di grigio nei sui occhi..mi mancava il respiro a fissarlo. I capelli mori hanno un taglio a stile emo...wow.Il suo modo di vestire era tutto il contrario,sportivo e colorato..non so perché mi sta parlando ma è veramente simpatico.
"io invece pensavo di essere in ritardo per il pullman, è l'ultimo che posso prendere "
"io ho tempo fino alle 2 con i pullman..solo che ho "il coprifuoco "" dico facendo le virgolette con le dita "parlando di orari...è ora che chiami la mia amica, scusa un attimo " aggiungo alzandomi dalla panchina.
"se vuoi vado dentro io, ho 10 minuti..ce la posso fare! Amo le sfide "
"umm...si..emm é bionda, vestito nero attillato, accessori e scarpe rossi, alta circa 1.68..bellissima"
Scoppiò a ridere "ho capito chi è..Ahaha te la porto qui, emm...si..torno subito "
Mi risiedo e rimetto la musica, era un ragazzo bellissimo, la sua risata é contagiosa e i suoi occhi blu lo fanno un sognatore di quelli che lottano per farlo avverare, sembra molto dolce quando parla ma con la sua frangia fa sembrare tutto il contrario.
Tempo 5 minuti ed eccoli arrivare.
Metto via il cellulare e con voce squillante urlo "oddioooo graziee"
"di niente, ti consiglio di farla sedere...ha bevuto molto "
"lo immaginavo..ma ora arriva il nostro pullman" guardo la strada e delle luci quasi mi accecano "appunto..eccolo " tiro fuori la mano per fare il segnale di fermarsi "beh grazie, sei stato molto gentile..andiamo Samantha, ultimo sforzo "
Con un mugugno si alza a fatica e si appoggia a me.
"ahah stai attenta che non si addormenti sul pullman"
Il pullman si ferma e saluto Luca con un sorriso,saliamo e le porte si chiudono alle nostre spalle.
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Ciao a tuttiiii questa è la mia prima storia pubblica qui

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 24, 2020 ⏰

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