Harmione

Voci false

Un brivido percorse la schiena di Harry:"Ginny... io amo Hermione e tu non puoi andare a dire in giro che io e te stiamo insieme... sono arrivato al punto di non sopportarti più... tu non sei neanche minimamente quello che è Hermione per me... mi dispiace dirlo ma è così." Disse poi con tono apparentemente freddo.
"Ah è così?! Tu mi hai illusa per tutto questo tempo?!" Scoppiò in lacrime Ginny.
"Ginny io non ti ho illusa! Sei tu che ti sei illusa solo perché ti salutavo! Smettila di dire cose false e vattene!" Urlò Harry.
Ginny si girò e se ne andò.
Harry si volse dolcemente verso Hermione e disse:"Dunque... dov'eravamo rimasti?" E la baciò.
Si sentiva le farfalle nello stomaco e iniziò a tremare leggermente. Ron intanto si faceva fluttuare in aria, così tanto per svago.
Poco dopo, Harry salutò Hermione e tornò al dormitorio con Ron. Rimasero svegli fino a tardi e poi si addormentarono.
La mattina dopo, appena si trovarono nella sala da pranzo, Harry e Hermione si scambiarono un bacio veloce, senza farsi notare e poi si sedettero a tavola. Harry e Ron notarono che i Grifondoro e i Corvonero del primo anno stavano indicando Harry e ridevano. Lui si infastidí e si alzò dal tavolo guardando male il gruppetto. Loro smisero trattenendo delle risate.
"Che succede Harry? Ti vero infastidito." Chiese Hermione preoccupata.
"No, nulla... dei bambini che ridevano di me... senza motivo... sta tranquilla." E le rivolse un sorrisone.
"Va bene." Ricambió il sorriso dolce.
...
Nel corridoio, Hermione sentí dire almeno cinque volte se non di più:"Ho sentito che Potter ha picchiato Ginny... che canaglia quel ragazzo... si crede tanto famoso e poi picchia le ragazze."
E ogni volta lei aveva replicato dicendo il contrario ma la cosa le stava sfuggendo di mano.
Sempre più arrabbiata per ciò che dicevano gli altri, Hermione andò da Harry a chiedere delle spiegazioni su quello che sentiva, ma lui continuava a negare e a dire che era tutto falso.