Happy Birthday, Percy

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[18 agosto, 2010]

Nelle strade di New York c'era sempre il solito trambusto.

Clacson che suonavano, gente dapperttutto, coriandoli azzurri... Aspetta, coriandoli?

- AUGURI!!-

Hey, avete presente.. Non so, i super party americani, con un sacco di trambusto a terra, cose appese al soffitto, palloncini, cibo... Persino brillantini. Okay, se ci riuscite, immaginatelo tutto Blu.

Eppure, la nostra povera Sally, che doveva ospitare sette semidei più una semplice mortale e un satiro nel suo piccolo appartamento, era felice e si divertiva. Infine, Paul l'aiutava.

Percy e Annabeth, come bambini, giocavano sul divano a tirarsi cuscinate addosso.

Hazel teneva d'occhio Piper, che si stava scolando una bottiglia di champagne - È francese, è un mio diritto berlo.-

Jason e Frank giocavano alla wii, normale abitudine del signor Grace. - Eddai, Nico, ci sono tre telecomandi!-

Nico era seduto su una poltrona singola a sgranocchiarsi qualche biscotto blu. - Fate pure, io sto bene così.-

Chi sarà l'ultimo invitato?
[forse qualcuno non approverà]

- Hey, Ragazze, venite a darci una mano in cucina?- Rachel gridò dall'altra stanza.

Si era proposta di dare una mano nelle decorazioni, e chi se non meglio di lei?

Era stata invitata perché comunque, era stata un'amica di Percy. Era e lo è ancora.

- Grover, no, togli le mani da quei... Fermo! Sputa il piatto di plastica!- disse al satiro.

- Aspetta, vengo io. Piper, tu... Buona qui, non ne bere più, d'accordo?-

- Si si, nemmeno un goccio.- e avvicinò il bicchiere alle labbra.

Hazel glielo levò prima che potesse berne un sorso.

- Jason, è la tua ragazza, portale attenzione.- e portò la bottiglia dello champagne lontano dalla sua amica.

- Ma quello è champagne, io devo..-

- Shhh, questo è solo un sogno, Pip, solo un sogno.-

- Un sogno?-

- Siiii, dormi.- e si allontanò verso la cucina con la bottiglia in mano.

- Ahahahahhahahahahah, piantala Percy!!- Annabeth era distesa sul divano, con il suo ragazzo a cavalcioni sopra di lei, che le stava facendo il solletico.

- Ti arrendi?- chiese malizioso.

- Mai.- rispose tra le risate.

Percy continuò, e piano piano, senza accorgersene, si ritrovarono con i loro nasi che quasi si sfioravano.

Smise di muovere le dita e, fissandola ancora negli occhi, si avvicinò di più per baciarla.

- È pronta la torta!!- Annunciò Sally, con un dolce blu in mano.

- Continuiamo dopo, che dici?- propose lei. E lui annui.

Jason, che aveva visto la scena, si avvicinò a Nico, che stava ancora guardando le smancerie tra quei due.

Arrivò a sussurrargli da dietro alla poltrona.

- Nico Di Angeloso-

E sparì nell'ombra.

L'angioletto [we love you,Will] arrossì, nascondendo il viso tra le spalle.

-Ma che ho fatto di male?-
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Dopo che soffiò le candele, successe il pandemonio.

Frank cercò di mettere la faccia di Percy nella torta, con scarso successo.

Anche Piper ci provò. Stessa cosa.

Jason ci provò.

Poi Annabeth intervenne.
- Hey, hey, ragazzi, basta, è inutile che ci proviate, non ce la farete da soli.- disse dandogli pacche sulla spalla.

- Grazie, Ann...-

Non ebbe tempo di finire che Annabeth gli sbattè la faccia nella torta. E ci riuscì.

Quando la tirò fuori, non aveva affatto l'aria contenta.

Ma tutti ridevano, quindi era divertente.

La ragazza rideva più degli altri.

Poi a Percy venne in mente una cosa.

- Se non mi sbaglio è anche il nostro anniversario oggi, giusto Annabeth? Ho diritto a un bacio..-

Si protese a lei con la faccia tutta sporca di colorante blu e crema pasticcera.

- Eeek! No, Percy, Non farlo..-

Ma non ebbe scampo, perché la imprigionò tra le sue braccia forti.

Così, si ritrovò con la faccia sporca anche lei.

Ma questo era nulla in confronto a cosa sarebbe successo al campo mezzosangue.

Clarisse li stava aspettando per un altro tuffo nel lago delle canoe.

Come tutti gli anni, insomma.

Happy B-DayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora