Nei mesi successivi ero sempre contenta e ogni giorno provavo le canzoni del coro per ore e ore. Il Venerdì quando c'era la lezione arriva o sempre cinque minuti prima, e non mancavo mai. Era l'esperienza più bella della mia vita e anche se ero ancora piccola mi sentivo parte di qualcosa, un qualcosa pieno di passione e amicizia. Noi del coro eravamo sempre insieme, dall'entrata alla ricreazione alla'uscita. La direttrice era simpaticissima e ogni lezione proponeva sempre brani nuovi e interessanti.
Da ormai un mese stavamo preparandoci per il concerto di Natale, quindi eravamo ancora più entusiasti. Arrivato Dicembre siamo andati, tutti insieme, in un negozio per comprare i vestiti. C'erano i più svariati costumi e noi essendo una trentina li abbiamo comprati di tutti i modelli: io avevo l'elfo, c'erano tutte le renne, chi l'elfo come me, chi lo gnomo, chi faceva i bambini e chi l'assistente di Babbo Natale, che ovviamente era interpretato dalla direttrice.
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La musica nel sangue
RandomCominciò tutto con una canzone che passava alla radio quell' estate, a forza di sentirla mi rimase in testa e cominciai a canticchiarla. Dalla prima volta in cui lo feci, capii che era quello il mio destino: CANTARE. Non mi ero mai sentita così lib...
