Ed eccoci qui, un altra giornata uguale alle altre , le solite urla dei miei genitori che provengono dalla cucina e io che mi accingo a prepararmi velocemente per uscire da questo inferno.
Percorro le scale di corsa e mi catapulto fuori senza fare nemmeno colazione; ormai sono abituata non ho più paura dei loro litigi , ma devo comunque sbrigarmi ad uscire prima che mio padre se la prenda anche con me.
È mattina presto, non ci sono molte persone per strada ; l'aria è ancora un po' fredda e nella mia mente mi ripeto:
Mi chiamo Hanna ho 15 anni la mia famiglia sta a andando in pezzi ed io non faccio altro che scappare.
Ripetere le cose mi aiuta ad analizzarle meglio, beh questa sono io, o almeno una parte di me , l'altra parte è una ragazza felice che nonostante tutto ha un sacco di amici.Mi ritrovo davanti al vecchio molo , con tutte le giostre spente , non posso più reggere tutto ció , vorrei trovare una soluzione ai loro litigi, ma non penso esista , se i miei genitori rimangono insieme lo fanno per me... Forse dovrei prendere l'iniziativa, dovrei cominciare a raccimulare dei soldi per andare via da quella casa con mia madre.
Mi fermo alla gelateria sul molo , ovvero da Bob , visto che vengo qui quasi ogni giorno da due anni per scappare da casa mia ho conosciuto il proprietario; si sente il tintinnio della porta e scorgo Bob dietro al bancone , mi faccio passare il giornale e inizio a cercare un lavoro temporaneo, e trovo un annuncio che dice che al palazzetto dello sport di Wall Street servirebbe un inserviente , e visto che è il più vicino a casa mia opto per quello; cerchio l'annuncio sul giornale e lo porto con me , con la speranza che grazie a questo lavoro potró finalmente riuscire ad avere una vita normale.
Non sono sicura se dirlo a mia madre, ho paura che me lo impedirebbe, e ora non è proprio il caso di tornare a casa; quindi per passare il tempo decido di andare in biblioteca a cercare un libro interessante ; attraverso tre isolati e finalmente arrivo, entro e mi dirigo verso la sezione 'ragazzi' , avanti a me noto una ragazza con delle scarpe da ginnastica e una tuta colorata che sta cercando un libro, me ne accorgo perchè ha un foglietto con su scritto il titolo.
<<Vuoi una mano?>> le domando
<<Si grazie, non riesco a trovare questo libro, il titolo è 'Un silenzio assordante' , sai dove puo' essere?>>
<<Mhh prova quella sezione >> indico un punto
<<Grazie mille, comunque piacere io sono Emily>> dice sorridendo
<<Io sono Hanna>>
E si allontana dietro uno scaffale...Io non sono riuscita a trovare nulla di interessante , così esco e mi allontano verso casa mia.
STAI LEGGENDO
Una passione nata per sbaglio
General FictionHanna è l'unica figlia della famiglia Sinclair che purtroppo non è la perfetta famiglia che tutti immaginano . Un giorno scappa di casa e si rifugia sotto un capannone dove si allenano delle ragazze sui pattini e da quel giorno la sua vita cambier...