Dreamcatcher

Dreamcatcher- Capitolo 1

Chapter 1.

"ti salverò anche dal tuo incubo peggiore."

Mi svegliai di colpo dopo la mia solita nottata di incubi e tenebre.
"Thia, svegliati, dobbiamo arrivare in aereoporto!" disse mia mamma.
Dove ero diretta? Fisicamente a Londra, mentalmente, neanche io ero in grado di dare una risposta.

Mi affrettai a prendere i primi vestiti dall'armadio e scesi giù per le scale sperando di trovare la mia colazione preferita.
"Buongiorno bella addormentata" mi salutò mio padre con un bacio sulla guancia.

"Giorno!" risposi con un tenero sorriso.
Non era mia abitudine parlare la mattina, soprattutto quando ero ancora immersa nel mio mondo di incubi.

Avranno mai fine questi sogni oscuri e pieni di ricordi che cerco solo di eliminare dalla mia mente?

Ormai facevo lo stesso sogno da mesi e non sapevo come sbarazzarmene.
Forse cambiare aria e andare a vivere in un'altra città mi avrebbe fatto davvero bene e, chissà, mi avrebbe tenuta lontana dai miei sogni che da tempo appartenevano al passato.

Ancora assonnata cercai di finire la mia colazione e tornai in camera per mettere dentro gli scatoloni le ultime cose.
Non mi era mai piaciuta la mia camera ma in quel momento mi piangeva il cuore doverla abbandonare.
Queste quattro mura hanno davvero visto di tutto. Se solo fossero dotate del senso visivo.

Mi guardai attorno e vidi ancora tutti i poster delle mie band, attori e serie tv preferite.

Non avevo il coraggio di lasciarli lì, attaccati sulle loro pareti color prugna.

Così decisi di staccarli e metterli nel mio zaino nero di pelle insieme ai miei libri e cd che non mi sarei mai azzardata a lasciare incustoditi.

Dopo aver controllato tutto, mi feci aiutare da mio padre per gli scatoloni ed entrai in macchina.

"Tesoro, hai preso i tuoi documenti e tutto il resto?" chiese mia madre.
"Si!" risposi automaticamente senza prestarle troppa attenzione.
Ero troppo concentrata a leggere i messaggi delle mie amiche.
Non che fossero amiche così importanti per me ma era comunque triste dovermi allontanare da loro, sebbene il desiderio di partire ed iniziare una nuova vita fosse molto più forte.

*due ore dopo*
Ero appena arrivata in aeroporto e mentre mio padre era in fila per il check-in.
Io ero completamente immersa nel mio libro.
La lettura è sempre stata una delle mie più grandi passioni fin da piccola.
Ricordo ancora il mio primo libro che mi regalò mia nonna.
Ci sono ancora così legata che è sempre riposto nella mia libreria.
Sono sempre stata una ragazza abbastanza tranquilla, con la mia piccola cerchia di amici, i miei libri, la mia musica e i miei film preferiti.
Non ho mai amato essere al centro dell'attenzione per via della mia timidezza, non ero di certo la solita ragazza che camminando tra i corridoi della propria scuola avrebbe attirato su di sé tutti gli sguardi delle persone che la circondavano.
Insomma, sono una ragazza mora con occhi verdi e con tratti asiatici. Una ragazza semplice.
Devo ammettere però che mi son sempre piaciuti i miei tratti asiatici, non molto accentuati, avendo origini giapponesi da parte di mio padre. Anche se ho sempre avuto il timore che avrebbe influito negativamente sullle mie amicizie.

Improvvisamente interrompendo i miei pensieri vidi lo schermo davanti a me che annunciava l'imbarco del nostro volo. Finalmente.
Dopo circa quaranta minuti posso finalmente dire che sono seduta su questo aereo in attesa che decolli. Mi guardai attorno per dare un occhiata alle persone che mi circondavano. Con molta sorpresa notai che era pieno di uomini e donne in abbigliamento da lavoro e pochi turisti.
Aiutai mia mamma a sistemare la giacca sul posto di fianco al mio e le chiesi:

"Non hai paura?"

"Di cosa tesoro?" mi rispose.

Iniziai già a sentire il motore dell'aereo accendersi.
"Non so, stiamo andando in un'altra nazione e ci ritroveremo a vivere con gente, abitudini, cibo ed una casa diversa."

"Beh, guarda il lato positivo: ora puoi ricominciare da zero."

Con quelle parole piene di speranza, sorrisi e mi addormentai lentamente.

SPAZIO AUTRICE

Prima cosa volevo ringraziarvi per aver iniziato a leggere questa storia e spero davvero che vi piacerà.

è la mia prima storia quindi perdonatemi per eventuali errori.

Vi prego lasciate un commento per sapere che ve ne pare e votate così mi rendo conto di quante persone la stanno leggendo

un bacione x.

-Stiljnski24