12 capitolo

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Nuovo giorno , secondo giorno di sospensione , sono le 10:00 del mattino , bello dormire.
Penso a cosa poter fare oggi con la mia stella, e mi torna a mente un discorso fatto sulle stelle e su un qualcosa che ha portato alcune di loro sulla terra con aspetti umani ... bho, voglio vederci più chiaro , un modo ci sarà no? ...
Mi alzo di fretta da quel letto che ora sembrava tanto scomodo e prendo di scatto il cellulare , cercando di inviare un messaggio a melanie... " Amore troviamoci al parco centrale , fra mezz'ora , a dopo amore ♡"
Il messaggio si invia e sento bussare alla finestra 'Toc toc toc'...questo non è il momento migliore per ricevere visite ... sono in mutande...
Vado alla finestra e la apro con cautela, guardo fuori e vedo lei
"Amore "
Arrossisco, sono in mutande , e la mia ragazza è in camera , noto che pure lei ha le guance sfumate di un leggero rossore..
"momento sbagliato eh?"disse lei
"Nonono" agitato " aspetta un attimo, metto dei pantaloni ed arrivo"
"Okay amore" soffocò un ghigno

"Eccomi amore mio, come mai sei venuta qui? Qualcosa non va?"
" Ehm ... ecco è di questo che volevo parlarti ..." Lei tirò fuori dalla sua borsa un libro dall'aspetto antico , non molto grande , pagine ingiallite , copertina rossa ...
" Cos'è?"
"Un libro.."
"si amore quello lo vedo anche io ma perché lo hai portato qui? "
" ... perché parla delle stelle , ceh di me , della storia di tutte le stelle , io non riesco ad aprirlo , lo ho trovato sopra il mio letto questa mattina ... ero andata a fare una corsetta e appena sono tornata ho trovato questo ..."
" Ah capisco " per la verità non capivo niente
" io non lo ho aperto... lo apriamo assieme?"
"Certo amore"
Quel libro non voleva aprirsi, era come un sasso ...
"Cazzo non si apre" perché non si apriva?
"Già lo vedo" disse lei
"Tu non hai dei poteri? Non puoi fare niente ?"
" si ho dei poteri ma ... non credo di riuscire..."
"Beh tentar non nuoce no?"
"No, credo"

POVS MELANIE
Chiusi gli occhi e allungai un braccio verso il libro , pensai alla parola 'apriti', sentii un calore che si propagava in tutto il braccio , fino alla mano , era un energia forte , calda...
D'untratto si alzò un vento forte nella camera di Matteo , sentivo la sua voce gridare qualcosa , ma era una voce lontana , non capivo cosa dicesse... aprii gli occhi e vidi il libro aperto, le pagine si muovevano per il vento , poi la visuale si scurì, tutto si fece nero , sentii delle
braccia che mi presero e poi buio, silenzio.

Io,Te...e il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora