Oggi è l'ultimo lunedì che passerò a scuola, dato che manca una sola settimana alle vacanze estive. I miei corsi sono molto difficili, però, mi è rimasta una sola materia da recuperare: letteratura francese. Non mi è mai piaciuto il francese, so che è una lingua "romantica" , ma il romanticismo non fa per me. Sono seduta nel banco, ad annoiarmi come ogni lunedì. La professoressa Stanfford inizia a fare l'appello, e io sono l'ultima della lista. Aspetto un pochino fino a quando..
"Amy Shades?"
"Presente!" esclamai io a malavoglia.
Ho sempre odiato il mio nome, che razza di nome è "Amy"? I miei genitori non hanno avuto alcuna fantasia nel scegliermi il nome. Tutti qui a Canterbury si chiamano Amy, e io sono una ragazza come le altre, già dal nome te ne accorgi. Volevo essere speciale per qualcuno, diversa dagli altri, ma il mio nome me lo impedisce. Comunque fatto sta che non ho alcuna voglia di pensare a cose inutili e distrarmi dalla lezione. Però la mia attenzione ricade sulla mia insegnante di Biologia. È un tipo molto buffo, fa cadere spesso la sua borsa quando entra in classe, sbaglia le parole, confonde i nomi degli alunni, fa battute un po' stupide e ride solo lei a quest'ultime. Oggi è vestita con un golfino rosa e dei pinocchietti verdi. Siamo in estate e lei si mette un golfino? Capisco che siamo in Inghilterra e il clima cambia continuamente, ma lei esagera troppo.
" Amy a cosa stai pensando?" domanda la mia compagna di banco Rachel, riportandomi sulla terra ferma.
"Oh, a niente! Tranquilla. "
Lei mi guarda poco convinta. "Vabbè. Comunque vuoi venire a cena da me stasera? Mia madre ha invitato una sua vecchia amica che verrà con tutta la famiglia e siccome non li conosco vorrei che venissi anche tu per farmi compagnia." dice lei.
"Okay va bene" dico sottovoce per non farmi sentire dall'insegnante. Che noia! Adesso devo stare tutta la serata ad annoiarmi sentendo parlare gli adulti dei loro vecchi tempi. Sono però sacrifici che sono disposta a fare per le amiche rompiscatole come lei!
"Shades e Morrison! SILENZIO!" urla la Stanfford.
Per fortuna il suono della campanella ci salva.** ** ** **
Passate tutte le otto ore di materie insopportabili, rimproveri da parte degli insegnanti e cibo della mensa di due giorni fa, sono felice di mettere i piedi fuori dalla scuola. Non vedo l'ora che finisca quest'incubo.
Arrivata a casa dopo venti minuti passati in autobus bloccati dal tremendo traffico di Canterbury decido di farmi un bel bagno lungo e rilassante, tanto sono sola a casa e nessuno mi può dire di non occupare il bagno per più di dieci minuti.
Dopo circa un'ora di bagno esco dalla vasca carica e rilassata. Decido allora di andare allo specchio e iniziare a truccarmi. Un po' di cipria su tutto il viso, del blush sulle guance, una linea sottile di eyeliner e un po' di mascara sugli occhi, ed infine del rossetto bordeaux sulle labbra carnose per valorizzare. Vado in camera mia per scegliere i vestiti. Prendo un paio di pantaloncini di jeans strappati, le converse bianche, ed una maglietta blu notte con delle scritte bianche. Metto un po' di profumo, prendo la borsa di jeans e scrivo un post-it a mia madre per dirle che ceno da Rachel e lo attacco con delle calamite al frigo. Prendo le chiavi di casa e quelle dello scooter. Esco di casa e parto a tutta velocità. Rachel abita a soli sette isolati da casa mia, ma siccome non mi va di camminare per stasera ho preferito prendere lo scooter. Arrivo a casa della mia amica e suono il campanello. La casa non è grande ma è molto accogliente. Mi apre il padre. "Buonasera signor Morrison!" lo saluto.
"Ciao Amy!" esclama. "Rachel è di sopra in camera sua" riprende. "Okay, grazie" e vado in camera della mia amica e la trovo alle prese con la scelta dei vestiti. "Non so come vestirmi, caspita!!" risponde sbuffando. Mi giro intorno e vedo magliette e jeans qua e là. Allora apro le ante dell'armadio e afferro il vestitino che secondo me le sta meglio di tutti gli altri. "Metti questo con i sandali rossi" le consiglio. E lei inizia a inventare innumerevoli scuse banali per non vestirsi così. "Ascolta così stai benissimo e fra pochi minuti gli ospiti arrivano, quindi tu ti vesti e nel frattempo io sistemo i tuoi vestiti" le dico. "Okay tanto è solo una cena, nemmeno li conosco quindi non mi importa molto" risponde lei velocemente per poi iniziare a vestirsi. Il vestitino che indossa è nero, di pizzo, stretto nel busto che le evidenza la vita ed il seno, poi cade lento tipo palloncino. È davvero bello! A un certo punto sentiamo suonare il campanello e ci precipitiamo di corsa al piano di sotto per andare ad aprire la porta. Vediamo due tizi con le facce sorridenti e le rughe tutte intorno il viso, potrebbero avere circa quarant'anni o più. C'è pure una bambina che potrebbe avere sei o sette anni, sembra un angelo! "Buonasera ragazze" ci salutano "buonasera, accomodatevi" diciamo all'unisono io e Rachel. Arrivano i genitori di Rachel e si salutando con un caloroso abbracciò e poi iniziano a parlare di qualche cosa che io non capisco, nel frattempo si avvicina a noi due la bambina che mi sembra aver capito che si chiami Helen e iniziamo a parlare di stupidaggini, delle vacanze, dei giochi, e poi dice che fra poco dovrebbe venire suo fratello di diciotto anni perché voluto dai genitori. Perfetto!! Un ragazzo mentre io sono in condizioni pessime!. Vabbè poco mi importa. Passano quindici minuti e suonano di nuovo al campanello. E che caspita!! Sono tutti impegnati e quindi andrò ad aprire io. Chi cavolo può essere alle 22.00 di sera?! Apro la porta e vedo un ragazzo molto più alto di me, leggermente muscoloso, con un sorriso mozzafiato, i capelli castani ben sistemati e occhi che credo siano anch'essi castani, o forse sono verdognoli?! Ma chi diamine è questo ragazzo?
Certo, dimenticavo! Il fratello di Helen. "Ciao" dice tranquillamente il ragazzo dal nome sconosciuto. Io credo di essermi pietrificata e di star facendo una terribile figuraccia. Allora decido di rispondere. "C-ciao" dico " entra pure" riprendo indicando il salotto con un gesto della mano...Allora guys vi piace? Siamo ancora all'inizio :)
Chi potrebbe essere il ragazzo? Un semplice ragazzo, futuro amico, o la persona che gli travolgerà la vita? Qual'è il suo nome? Preferirà la bella Rachel o l'affascinante Amy? Lo scoprirete soltanto leggendo ;)
Aggiornerò prestissimo. Voi votate e commentate, spargete la voce e fatemi molta pubblicità, non vi deluderò! Promesso! :)T O B E C O N T I N U E D !!
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Brivido.
RomanceSiamo tutti alla ricerca di qualcosa che ci faccia stare bene, sorridere. Siamo tutti alla ricerca della felicità. Ma la felicità, proprio come disse Leopardi, è solo una breve pausa fra un dolore e l'altro. E quindi per essere felici bisogna supera...