La mietitura

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Mi sveglio da quella lunga dormita, sono circa le 7 di sera, mi alzo e mi stropiccio ben bene gli occhi, mi tolgo la vestaia color porpora fatta da mia madre e mi rimetto i vestiti di prima, quindi una maglia color giallo e quella specie di jeans stropicciati, percorro le scale a chiocciola e arrivo nel coridoglino e subito vedo mia nonna e mio fratello che stanno apparecchiando la tavola per la cena,lo so mangiamo presto ma nonna ha fame a quest'ora,mio fratello si gira di scatto e mi vede~ Ehi ben alzata stupidina,muoviti che tra 5 minuti si mangia~vado in bagno prima di andare a tavola, mi lavo la faccia per svegliarmi bene, mi guardo allo specchio e ho i capelli tutti spettinati, ma non me ne importa tanto la sera qui non si può uscire per via del coprifuoco, sono assolta nei miei pensieri ho paura....e se domani sarò scelta non posso sopportare di perdere nonna Susy e Marcus, ma non voglio neanche che vengano scelti la mia migliore amica Molly e James il ragazzo per cui vado matta.
Sono cosí concentrata che non mi accorgo nemmeno che qualcuno sta bussando alla porta del bagno, dopo circa 3 minuti di sbattimenti sulla porta, quando questa si sta per sfondare, apro la apro e dico ~Che c'è?~ Marcus entra nel bagno ~Ehi stupidina~ ormai mi chiama cosí da quando mi ha visto prendere un brutto voto a scuola ~due cose,intanto la cena è pronta e mi sta esplodendo la vescica, quindi fammi entrare~sbuffo~Me ne vado subito,ma stai calmo furettino~.
Scendo di nuovo le scale perchè il bagno si trova al piano di sopra, scendo in sala da pranzo ed entro, lí c'è nonna che sta mettendo nei piatti, non si possono chiamare piatti ma va beh, un po di pane e qualche pezzetto di scoiattolo, che nonna ha sicuramente comprato al mercato"nero"della città.
Quando arriva anche furettino, ci mettiamo a tavola e prima di mangiare ci stringiamo le mani e preghiamo, da quando è morta la mamma siamo diventati molto cattolici e preghiamo ben 4-5 volte al giorno, preghiamo per 5-6 minuti e poi iniziamo a mangiare le poche cose che abbiamo per cena,anche se il cibo è poco nessuno si lamenta perchè comunque il distretto 8 come la maggior parte dei distretti è abbastanza povero.
Dopo la cena mi siedo in quella specie di "poltroncina" fuori dalla porta, in quello che dovrebbe essere un terrazzino a piano terra,lí mi metto a pensare ho paura, troppa paura per domani,mi scendono addirittura le lacrime vorrei non piangere ma non riesco a controllarmi ~Cecelia sei preoccupata per domani vero?~ mi giro e vedo uscire dalla porta mia nonna e la guardo ~Ah ciao nonna Susy, no non sono preoccupata, tranquilla~ non riesco a controllarmi e capisco che non so mentire ~ E allora perchè stai piangendo?~ vedo che anche a lei stanno scendendo delle lacrime ~È vero nonna, non so mentire, ho paura si, ho paura di dovervi dire addio per sempre~ nonna si asciuga le lacrime si siede vicino a me e io mi appoggio sulla sua spalla.
Dormo sulla sua spalla per 1 ora e mezza poi mi sveglio, do un bacio a nonna e a Marcus, salgo le scale entro dalla mia porta color porpora mi spoglio, indosso la camicetta fatta da mia madre e mi sdraio sul letto.
Cerco di dormire, ma dopo due minuti faccio lo stesso sogno della scorsa notte mi sveglio,singhiozzo e anche questa volta non riesco a dormire.
Anzi, ad un certo punto mi addormento e visto che quando chiudo gli occhi sono circa le 4 e mezza del mattino, dormo fino alle 11 e 45, poi mi alzo, visto che oggi è il giorno della mietitura mi devo vestire abbastanza elegante, scelgo di mettermi un vestito color magenta, non so se lo avete capito ma le tonalità del viola le adoro, comunque è un vestito che arriva fino al ginocchio, lo adoro perchè lo abbiamo fatto io e Molly, poi indosso delle ballerine, sempre sulla tonalità del mio colore preferito, apro la porta scendo le scalle ed entro nel "salone" lì c'è Marcus anche lui vestito elegante, lui non può essere estratto per i giochi, ma si deve sempre vestire in modo appropriato perchè dovrà comunque assistere alla mietitura,mia nonna gli sta sistemando un papione di colore argento, l'unico ricordo di mio nonno.
Quando entro in stanza, mia nonna si gira verso di me, mi aggiusta i capelli in due piccole treccie, e poi piangendo dice ~Sei davvero bellissima, se solo tua madre ti potesse vedere~ mi scende una lacrima poi dico ~Non ti preoccupare, mamma da la sú ci osserva sempre e ci protegge~ poi mi dirigo verso mio fratello e dico ~Ehi furettino sei davvero bellissimo e gli tocco i capelli~ lui mi guarda e mi abbraccia e dice~ Tu lo sei ancora di più~.
Sono circa le 12e30 e dopo aver pregato mangiamo un pezzo di coniglio al sugo,questa volta nonna in cucina si era davvero superata, dopo pranzo vado in bagno, mi lavo la faccia e i denti e poi torno giù.
Sentiamo quel maledetto suono che ci incita ad andare in piazza per la mietitura, noi ci incamminiamo e dopo poco incontro Molly e vado a registrarmi con lei.
La registrazione funziona in questo modo, bisogna farzi prelevare un pizzico di sangue da dei pacificatori, poi ci riuniscono in gruppetti della stessa età, io mi sistemo vicino a Molly e dietro di me trovo subito nonna Susy e Marcus.
A quel punto sale sul palco Electra, una donna di circa 40 anni, ed è lei che ogni anno estrae i nomi dei "fortunati",come dicono loro,ragazzi per gli Hunger Games del distretto 8.
Quest'anno ha un vestito molto pomposo,fatto da vari tulle di seta, di un color arancio scuro,quasi rosso.
Inizia a parlare come ogni anno dell'importanza di Capitol e fa partire sempre quello stupido filmato che parla della rivolta ed eccetera,poi dice ~Bene e ora come ogni anno prima le signore~ si avvicina alla boccia contenete tutti i bigliettini con i nomi delle ragazze tra i 12 e i 18 anni di questo distretto, gira la mano nella boccia e estrae un bigliettino, si scandisce bene la voce apre il bigliettino e legge il nome della ragazza ~Cecelia Wood~ mi scende una lacrima sono io, quello è il mio nome, io sarò il tributo femmina del distretto 8 nei 66° Hunger Games, sto per salire sul palco, quando qualcuno mi afferra la mano, è Molly e mi sussura ~Mi dispiace Cecelia, ma mi offrirò io, non voglio che tu partecipi ai giochi~ le rispondo sussurrando ~ Grazie mille Molly, ma no, sono io che non posso permettere a te di partecipare, quindi grazie di tutto veramente~.
Electra richiama il mio nome impazientemente e io salgo sul palco.
~Bene, ecco il tributo femmina del distretto 8 di questa edizione e ora i ragazzi~ si avvicina alla seconda boccia ,quella dei ragazzi gira la mano e estrae un nome~ James Wingle~ non posso crederci sono stata scelta per i giochi e mi dovrò anche battere con James non lo posso accettare.
James sta per salire le scale del palazzo di giustizia quando tra i ragazzi si sente una voce che dice~Mi offro volontario come tributo~.
Corre da James e lo saluta, poi sale sul palco e Electra gli chiede come si chiama e lui dice ~ Lucas Wingle~.
Ora ricordo è il cugino di James anche lui ha 18 anni e sono nati lo stesso mese dello stesso anno, sono come fratelli e si vogliono un mondo di bene.
~Bene~disse Electra~ecco i tributi dei 66°Hunger Games dal distretto 8, Cecelia Wood e Lucas Wingle, forza ragazzi ora stringetevi la mano~.
Noi ce la stringiamo e in quel momento realizzo che sarò veramente nei giochi e che se vincerò James non mi perdonerà mai perchè suo cugino sarà morto o per via mia o per via degli altri 22 ragazzi.

GLI HUNGER GAMES DI CECELIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora