ATTENZIONE: in questa storia alcuni eventi accaduti nel manga saranno modificati, quindi non uccidetemi se vedete qualche strano episodio che nel manga non è mai esistito, oppure personaggi che dovrebbero venire dopo, prima.
Inoltre, da questo capitolo in poi scriverò comunque in prima persona, ma al passato.
Buona lettura!L's pov.
Il resto della giornata lo passai sdraiato a fissare il soffitto come se fosse qualcosa di interessante. L'essere respinto mi aveva distrutto, si, ma quelle che erano state le sue parole mi avevano distrutto ancora di più. Erano piene di disprezzo, come se avesse appena mangiato della merda. Sospirai a quei pensieri e mangiai un'altra forchettata di torta, la stessa che c'era sul tavolino quel giorno, poi puntai gli occhi sugli altri che discutevano sul caso Kira e non mi feci problemi a mostrarmi disinteressato; la maggior parte dei loro discorsi non c'entravano proprio niente, non avevano filo logico.«Che ne pensi tu, L?» chiese ad un tratto Matsuda, quel ragazzino ingenuo e assolutamente privo di esperienza.
Lo guardai mangiando l'ultima forchettata di torta e risposi, in tono calmo:«Penso che oggi i vostri discorsi non abbiano filo logico. Matsuda, pensare che Kira sia solo uno scherzo organizzato per il mondo intero non ha assolutamente senso, e sinceramente questa cosa mi offende un po', come se stessi sottovalutando e prendendo come una scemenza quello che io ho ipotizzato finora. Tuttavia, sei solo alle prime armi e pensare queste cose è abbastanza..normale» mi interruppi un secondo, mi alzai dalla sedia e poggiai il piattino sul grande tavolo dove si trovavano tutti i mega schermi, computer e quant'altro, poi misi le mani in tasca e continuai dicendo:
«Inoltre, mi sento in dovere di dirvi che da un paio di giorni ho ripreso il sospetto su chi potrebbe essere Kira, e adesso mi sento in dovere di dirlo, perché da oggi si faranno ricerche più approfondite su questa persona.
Qualunque cosa accada, chiunque sia Kira, io lo catturerò. Io sono la giustizia.Gli altri, Matsuda compreso, nonostante fosse rosso dalla vergogna, spalancarono gli occhi ed emisero un leggero gridolino di stupore. Non so se avessero capito che parlavano nuovamente di Light, dato che quando l'ultima volta affermai di non avere più sospetti (ed era una bugia) erano tutti felici.
Io per qualche secondo puntai gli occhi sul signor Yagami, che capì subito chi intendessi, poi ripresi il discorso.In base a delle altre cose che ho capito riflettendo, credo nuovamente che Kira sia...» ma fui interrotto all'improvviso dalla porta che si apriva e da Light che entrava, con Misa. Si era portato dietro quella stupida oca, che volesse ribadire che non era omosessuale e che non gliene era fregato niente del bacio?
Scrollai leggermente le spalle e guardando Light con un leggero ghigno compiaciuto dissi:«Yagami, arrivi proprio al momento giusto; stavo per dire agli altri che ho nuovamente il sospetto che tu sia Kira, e che stavolta la percentuale è aumentata a..7.»
Quella stupida di Misa mi guardò con disprezzo, strinse la mano a Light e disse, ridacchiando come se mi stesse prendendo per stupido:
«Ih! Il mio Light non è quel pazzo assassino*, sei solo tu che hai una mente contorta! Lascialo in pace.» e fece la linguaccia. Questa ragazza ha il cervello più piccolo di quello di una gallina, tuttavia però ha ragione sul fatto che ho una mente contorta, ma è grazie a questa mente contorta che adesso sono arrivato fin qui.
La guardai fisso negli occhi per qualche secondo, presi una tazza li vicino e bevvi qualche sorso di caffè, lasciando tutti in silenzio, finché non fui interrotto da Light, che con una leggera risatina mi rispose:
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All'improvviso.
Random“Yes…Light-Kun isn’t Kira…or rather I don’t want Light-Kun to be Kira. Because Light-Kun is my first-ever friend.”