il giorno seguente mi svegliai di buon ora. Non avevo passato una buona nottata, continuavo a pensare alla sera prima. Continuavo a pensare a Dylan, quel ragazzo misterioso che mi aveva salvato. Mi alzai dal letto, era domenica finalmente! Non sarei dovuta andare a scuola.. Andai in bagno a lavarmi e dopo scesi di corsa a fare colazione. Stavo per ingoiare una cucchiaiata di latte e cereali, che all'improvviso suonó il campanello. Strano pensai.
Aprii la porta e la prima cosa che mi apparse agli occhi fu un enorme mazzo di fiori, e dietro, nascosto, c'era Josh con un enorme cerotto sul naso.
- e tu che vuoi ora ?-
-voglio scusarmi per ieri sera.
Perdonami, ero ubriaco marcio. Non so cosa mi sia preso. Sono venuto solo per chiederti scusa. Tutto quì.-
- tutto quì? Hai tentato di violentarmi e mi hai dato uno schiaffo. Per te è tutto quì? - il mio tono era andato via via crescendo.
-Josh, io ti amavo. Non ti bastava avermi tradito, dovevi ferirmi così? Ti odio.
Il capitolo Holly-Josh è definitivamente chiuso, e ora vattene prima che chiami la polizia. Non vali nulla! -
Gli chiusi la porta in faccia sbattendola rumorosamente, e lo osservai dalla finestra andar via con la coda tra le gambe.
Comincia bene la mattinata...
Pensai.
Presi il telefono e chiamai Emy, avevamo organizzato una giornata dedicata a chiacchiere e shopping. Mi disse che da lì a poco sarebbe arrivata, quindi corsi a prepararmi.
La mattinata e il pomeriggio passarono in fretta, mi divertivo un sacco con Emy, lei era un pó "pazza" . Non gli importava della gente ,faceva quello che aveva in testa e basta.
Avrei voluto essere come lei...
Quel pomeriggio avevamo comprato dei vestiti da mettere la sera stessa, dovevamo andare ad una serata organizzata al pub del nostro paese. Il mio vestito lo scelse Emy, quindi vi lascio immaginare...
Ore 21:00
Avevo cominciato a prepararmi, dopo circa mezz'ora avevo appuntamento con Emy al pub e lì ci saremmo trovati anche con gli altri. Avevo indossato il vestitino nero comprato il pomeriggio, tacchi rossi, i capelli lisci che scendevano giù fino a metà schiena. Eye-liner, mascara, profumo.
Ecco, ero pronta adesso. Avevo bisogno di svagare, uscire, e quale migliore occasione di una bella serata passata al pub.
Presi le chiavi della macchina e uscii, chiudendo la porta dietro di me, misi in moto e partii. Il pub era distante da casa mia circa 5 minuti, non ci misi molto ad arrivare quindi parcheggiai e scesi dall'auto. Emy era gia lì con Matt ed Edwin che mi aspettavano.
- Ciao bomba sexy, finalmente sei arrivata-
Grazie Emy. Ora ero rossa come un peperone. Bastava poco per farmi arrossire, e lei lo sapeva.
- C-ciao Holly, stai benissimo non ti ho mai vista così, diciamo, così elegante-
Disse Matt.
- Ehm, grazie per il complimento Matt.
Ciao Edwin.
Allora ragazzi, entriamo?-
Eravamo amici dalle elementari, stavamo sempre assieme ma da quando mi misi con Josh non li avevo frequentati molto, lui non voleva che passassi molto tempo con loro due, sapeva che Matt aveva una cotta per me, mentre Edwin era il mio migliore amico assieme ad Emy, ma con il tempo con lui ci eravamo allontanati.
Entrati nel locale la musica ci avvolse. Era pieno di ragazzi che frequentavano la mia scuola. Green era un piccolo paese avvolto dal bosco, e qualche serata oeganizzata rappresentava una delle poche occasioni dove potersi incontrare, ovvio che ci sarebbero andati tutti...
Faticammo a trovare un tavolo libero, ma finalmente riuscimmo a sederci.
- vodka-redbull per tutti- esultó Emy
- no dai, sai che non mi piacciono gli alcolici- gli dissi. Non sopportavo proprio bere alcool, mi dava subito alla testa.
- non fare la guasta feste! - fece Matt sorridendo.
-okei dai, ma solo uno!-
Cominciai a sorseggiare e sentii l'alcool bruciarmi nello stomaco. Dopo due sorsi gia avevo la testa che mi girava, e Matt, Edwin ed Emy mi guardavano divertiti guardando la mia faccia.
- smettetela di fissarmi, ve l'avevo detto che non lo reggo!- gli dissi facendo la finta arrabbiata.
Più in fondo, ad un altro tavolino c'era Josh seduto, incroció il mio sguardo per un momento e sussurró uno "scusami" senza farsi vedere dagli altri. Mi girai disgustata.
- hey, che hai visto?- mi chiese Emy.
-nulla di importante...-
Lei era la mia migliore amica, ma non avevo il coraggio di raccontarle cosa fosse successo quella sera alla festa. Avevo paura che potesse sentirsi in colpa, visto che io ero rimasta sola mentre lei era li a "limonare" con quel ragazzo.
- vado a prendermi dell'acqua, quel cocktail mi ha fatto venire la nausea. Mi raccomando, fate i bravi-
gli feci un occhiolino e mi diressi al bancone del pub a sedermi su uno sgabello.
Mi scostai i capelli dal viso e notai che seduto accanto a me su un altro sgabello c'era un ragazzo. Aveva il viso famigliare e cominciai a fissarlo.
- ciao Holly, posso offrirti qualcosa?-
Era Dylan, non potevo crederci.
-ciao Dylan, scusami non ti avevo riconosciuto-
<<si, lo avevo notato>>
Aveva gli occhi azzurri come l'oceano, e dei capelli neri con qualche ciuffo che scendeva sulla fronte. La sua voce era così decisa, e poi aveva un profumo fantastico, che non avrei certo dimenticato.
<<volevo ringraziarti per l'altra sera, se non fossi arrivato tu non so come sarebbe finita. Grazie davvero.
Ma, abiti qui? Non ti ho mai visto in giro>>
<< si, mi sono trasferito da poco>>
Non era un tipo da molte parole. Forse non aveva voglia di parlare con me pensai.
Stavo per dire qualcosa ma lui mi prese d'anticipo.
<<devo andare. E forse è meglio che torni anche tu, ci sono molti ragazzi che ti guardano come dei cani in attesa della preda, e credo tu non voglia fare la fine dell'altra sera>>
Mi disse sempre con tono fermo, ma la sua faccia era molto calma.
<< s-si, hai ragione. Forse è meglio che vada... Spero ci incontreremo un'altra volta>> farfugliai abbassando lo sguardo sulla bottiglietta d'acqua che avevo in mano.
<<Abituati alla mia presenza, ci vedremo molto più spesso di quanto credi>>.
Mi girai ma, era come sparito.
Che maleducato, non si è degnato neanche di salutarmi.
Pensai fra me e me.
Ma che voleva dire con quel "ci vedremo più spesso di quanto credi".
Mi aveva salvata da Josh, ma rimaneva comunque un tipo strano.
Era mezzanotte ormai, decisi di tornare a casa e seguire il consiglio di Dylan. Anche perchè la mattina seguente sarei dovuta andare a scuola. Facendo più attenzione notai molti ragazzi che continuavano a fissarmi, specialmente mentre mi alzai dallo sgabello per andare di miei amici.
Ero troppo ingenua, non facevo mai caso a queste cose e oltretutto neanche mi importava di sapere che Alan , il più bello della scuola, mi fissava senza mai staccare lo sguardo da me.
Ero bella, me lo dicevano tutti, ma io non mi ci sentivo.
<<ragazzi io torno a casa. Sono stanca e poi domani abbiamo la scuola>>
<< ecco la secchiona. Rimani un altro pó con noi, dai>> mi disse Edwin.
<< no davvero, preferisco andare a letto, facciamo per la prossima volta poi>>
Salutai sorridendo i miei amici e me ne andai. Dal tragitto dal pub fino a casa, e fino al momento che mi misi a letto e mi addormentai continuai a pensare a quel ragazzo così misterioso.
Perchè era così enigmatico?
Ben presto , avrei avuto le mie risposte...
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Morire per Amare
VampireHolly é una giovane ragazza di 17 anni, rimasta da poco orfana a causa di un incidente. Josh é il suo ragazzo, stavano assieme da due anni. Tutto finí quando Holly scoprí il tradimento di Josh,e lei la prese molto male. Una sera Josh,ubriaco marcio...