una nuova vita

L'ARRIVO

Durante il volo sono stata appiccicata a Greta perché ho avuto troppa paura, ad un certo punto entrambe crollammo, eravamo stanchissime quindi ci siamo addormentate.
Scese dall' aereo prendemmo valige e motorini (che erano stati caricati su un altro aereo) e ci siamo dirette verso la nostra casa affittata tramite internet. Era enorme, spaziosissima e magnifica.
Era una villa a tre piani inclusa piscina e giardino veramente bello con fiori e sculture in erba.
Avevo una stanza che era la fine del mondo.
Avevo un letto a una piazza e mezza dato che quello matrimoniale l'avevo lasciato a Greta una scrivania su cui ho appoggiato il portapenne con le penne all'interno e l'orologio (il Casio) con 2 bracciali e i vestiti che mi sarei messa per uscire con lo skate sotto la scrivania accanto alla sedia e l' eyeliner fondotinta e cipria con i rispettivi pennelli.
C'era un terrazzo enorme con tende e i sportelli in vetro che si affacciava su tutta new york, appena affacciata mi è venuta la pelle d'oca.
La mia stanza era tutta sull' azzurro confetto con alcune parti più scure ma era bellissima poi c'era un grande armadio che occupava una parete e questo era bianco. Avevo uno specchio su una parete e un puff bianco. Sistemai i panni nell'armadio e le scarpe nella scarpiera nella mia stanza anche questa azzurra.
Presi il costume e l'asciugamano andai in giardino, lo poggiai sul lettino e mi tuffai. Due minuti dopo arrivò Greta si tuffo con me e circa mezz'ora dopo uscimmo e andammo a lavarci nei nostri bagni quelli nelle stanze e mi vestii con pantaloncini di jeans e una canottiera con le vans bordeaux, mi asciugati i capelli, mi misi l'orologio con i due bracciali, mi truccati e presi lo skate e aspettai Greta sul divano.
Greta disse
G: oi chià sei pronta?
C:ah finalmente sei uscita da quel bagno! Ci sei rimasta minimo tre ore!
G:Vabbè andiamo a fare sta passeggiata, hai preso lo skate?
C:si si tranquilla.
E quindi ci in camminiamo verso il centro di new York, quando ad un certo punto...