Mi sveglio di soprassalto.
Sono sdraiato su un letto sconosciuto, in una camera tutta bianca sconosciuta, con degli oggetti sconosciuti e una vista sconosciuta.
E, perdipiù, non riesco a muovere un muscolo, tranne quelli delle dita.
Non riesco neanche a parlare e, sulla mia pelle, si sono formati dei bubboni che mi fanno molto male.
Entra nella stanza un signore con un camice azzurrino.
Aspetta un secondo.
Sono forse in ospedale?
Dopo essere svenuto, mia madre mi ha portato quà?
Sto veramente così tanto male?
Le domande tormentano la mia mente come una bufera su un villaggio.
-Signor Callaghan, lei ha contratto una malattia chiamata SLA. La sua situazione peggiorerà di giorno in giorno. Il fatto è che questa malattia è molto rara, quindi questo è un avvenimento. Per parlare, se riesce può usare il suo cellulare per scrivere messaggi o note che i suoi parenti, amici o magari la sua fidanzata, possono leggere. Mi dispiace molto.-
E chiude là il suo discorso. Mi viene da piangere.
Pensare solo che vivrò in sedia a rotelle.. come farò?
Non parlerò mai più.
Non giocherò mai più con i videogiochi.
Non potrò mai più giocare con i miei amici.
Non potrò mai più correre e divertirmi come una volta.
Non potrò mai più camminare mano a mano con Ellie, baciarla, abbracciarla o parlare di cose sconce o di qualsiasi altra cosa con lei.
Mai più.
Dovrò essere aiutato per tutto. Mangiare omogeneizzati come i poppanti.
Questa malattia ha una probabilità di uno su un milione. Bene. Sono io quell'uno su un milione.
Non potrò più leggere libri Fantasy o qualsiasi altro libro.
Guarda il lato positivo Calum, anche "Stephen Hopkins aveva la SLA. È riuscito a vivere per più tempo del previsto! Quindi non sei davvero spacciato..." penso fra me e me.
In quel momento arriva Ellie piangendo
-Amore! ODDIO COS'È SUCCESSO! Mio Dio!-
Non posso trattenermi, una lacrima scende dall'occhio e attraversa la mia guancia.
Mia Mamma la accompagna anche lei molto triste; ma non ci posso fare niente.
Vedo una luce negli occhi di mia mamma, che dice
-Bene Tesoro, dato che tu vuoi girare il mondo, ti accontenteremo. Io e Ellie ti accompagniamo. Domani si parte per l'Italia.-
Una notizia bellissima e in quel momento scoppio a piangere pensando che il mio più grande desiderio verrà realizzato.
L'Italia! Volevo andarci anche per mangiare una buona e vera "Pizza Napoletana" ma penso che mi dovrò accontentare.
Intanto sono fortunato. Non tutti possono partire per un viaggio intercontinentale!
Non resistevo a postare il nuovo capitolo!
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On The Edge Of The Brink
Teen Fiction~Poteva andare tutto per il meglio, ma la vita non è una favola~ Calum è un ragazzo semplice, vive una vita da sogno, con la sua ragazza, e, proprio quando rutto andava per il meglio, gli viene diagnosticato un tumore, e gli hanno dato 2 soli anni d...
