Him.

One.♡

"Tesoro alzati sono le 6:40, è ora di prepararti, oggi è l'ultimo giorno di scuola!"
Era mia madre, una donna di vecchio stampo sempre pronta a aiutarmi ma con dei consigli sbagliati per la generazione di adesso, ma anche se sbagliava l'importante era che ci provasse.

"Ok Francy, ce la puoi fare, solo un ultimo sforzo e poi inizia il periodo più bello dell'anno." Mi continuavo ripetere.

"Bene ora convinta..
Uno,
Due,
Tre...
Eh no niente, inutile che ci provo tanto non mi alzerò mai prima che arrivi mamma a farmi alzare dal letto!" Continuo a ripetere fra me e me.

<<TOC TOC>>
"Francy ti sei alzata?" Mi chiese dopo un paio di minuti dalla prima chiamata.
"No Mamy non ci riesco, vienimi a tirare su, ho troppo sonno!" Risposi con la mia voce da uomo che ho sempre di prima mattina.
Mia madre scoppio a ridere e poi disse:
"Ma come!! Non sei più un bambina! Ammettilo che lo fai perché vuoi tutti i baci della tua mammina."

In men che non si dica mi ritrovai in piedi a stropicciarmi il mio occhi destro come quando avevo tre anni davanti la porta della mia camera.
Mi trascinai in bagno e cercai di sistemarmi al meglio per quanto la mia faccia poteva permettere.
Insomma dopo una ventina di minuti uscii dal bagno, truccata e pettinata.
Truccata come una normale quindicenne, avevo il mio eye-liner che mi ero imparata a mettere alla perfezione dopo mesi e mesi di schifezze e un mascara per le mie ciglia chiare, eh si sono bionda, un biondo miele, sono la parte che preferisco del mio corpo! Oh mio dio non è che mi senti una cessa assurda però neanche Cara Delavigne insomma!
Uscita dal bagno andai nella mia camera e andai a scegliere cosa mettere, dato che poi sarei andata con i miei più cari amici in un parco a farci i gavettoni ho messo una canottiera bianca della "OBEY" e un paio di jeans neri strappati e ai piedi le mie VANS nere.

Misi il mio eastpack nero in spalla e scesi al piano di sotto per salutare mia madre prima di andare a scuola, ormai era diventato un rito, ci salutavamo sempre con questa frase che mi diceva sempre prima di addormentarmi quando ero piccola ovvero "Cara, Dolce, Mia Piccola Stellina" toccandomi il naso, era una cosa che mi faceva sentire protetta, da sempre.

Uscii di casa e iniziai a camminare per andare a prendere l'autobus, dando il buongiorno al mondo e sperando di iniziare al meglio la giornata.