La Figlia Di Poseidone

Ritorno A Casa

-Beh, il mondo umano non è tanto terribile come credevo..apparte alcune persone come quel ragazzo di là. Insomma, chi si crede di essere?! Solo perché sembra conoscere il bosco da più tempo si crede di essere chissà chi?! Se sapesse che io sono figlia di Poseidone non farebbe più il gradasso! Ahhh! Però non deve saperlo nessuno! E neanche lui di conseguenza! Spero di non reincontrarlo più! Non vederlo mi eviterebbe guai-
Nonostante tutto rimasi in quel bosco. Ero tentata dall'andare in cerca di qualche città ma avevo paura di perdermi...quindi idea scartata.
Così man mano che passava il tempo si fece sera e tornai a Demigod Land.
Era proprio buio e le lampade ad olio furono accese. Per le strade si vedevano pochi semidei come di solito a quest'ora.
Mentre camminavo per casa mia vidi Maya intenta a raccogliere lettere da dare a suo fratello che doveva inviarle.
Si girò dalla mia parte e dopo aver fatto un enorme sorriso mi venne incontro.
"Meryl sei viva!" Esultò
"Certo che sono viva!" Risposi
"Com'è stato??"
"Beh..-"
"No aspetta! Ci vediamo a casa tua fra 20 minuti! Chiamo le ragazze! A dopo" disse correndo e salutando con la mano
"Ehm...sì..fate pure.."
-Ormai hanno preso possesso di casa mia. Credete che debba chiedere aiuto per una disinfestazione?-
*20 minuti dopo*
Toc toc toc
Aprii la porta e vidi Senny che mi sorrideva. Guardai l'orologio, erano passati 20 minuti precisi
"Certo che spacchi il tempo" dissi.
Rise e mi feci da parte per farla entrare
"E quel sacco a pelo?"
"Per farti compagnia e parlare tutta la notte" Rispose semplicemente "Allora! Racconta! Dove sei andata?"
Stavo per rispondere quando qualcun'altro bussò alla porta.
Erano Maya, Andromeda e Vennie.
"Ahhh!" Vennie mi saltò addosso gridando di felicità
"P-prego e-entrate" dissi soffocando dalla stretta di Vennie.
Fortunatamente mi lasciò e si andò a sedere.
"Perché tutti quei sacchi a pelo?" Ne avevano più di uno a testa.
Contandoli...ne avevano quattro in più!
"Uno è per te!" Rispose Andromeda
"Che pigiama party sarebbe se non dormissimo allo stesso modo?" Disse Maya
"Sì ma...gli altri tre?"
Non ebbero il tempo di rispondere che qualcun'altro bussò alla porta.
"E voi che ci fate qui?!" Gridai.
Erano i ragazzi e avevano patatine e cose del genere in mano.
"Non ti hanno parlato di stasera?" Chiese Mercury
"Sì ma...credevo fosse una cosa fra ragazze" dissi guardando le altre
"No! È una cosa fra amici!" Disse Skyn entrando con gli altri a seguito.
-Aspettate un attimo...-
"Dovremmo dormire nella stessa stanza?!"
"Beh, se dormiremo innanzitutto" precisò Senny
"E poi ci conosciamo da 7 anni" Disse Mars
"Non c'è pericolo!" Disse Mercury
Sospirai "D'accordo"

"Allora, che ne pensi del mondo umano?" Chiese Andromeda
"Mmm...è bello!"
"Davvero?" Disse Senny
Annuii "Sono stata in un bosco meraviglioso con una pace surreale!"
"Hai fatto qualche conoscenza?" Chiese Skyn
"Ecco..sì?" Dissi esitante
Le ragazze espirarono
"Hai davvero conosciuto un umano?" Disse Maya
"Età? Uomo o donna? Se uomo, era carino???" Iniziò a chiedere Vennie
"Guarda preferisco non parlarne. Comunque sono sicura che non lo vedrò più quindi...preferisco dimenticarlo"

Era notte, circa le tre. Tutti stavano dormendo. Mercury e Skyn davano fastidio russando. Da loro due non me lo sarei aspettata, immaginavo che fosse più una cosa da Mars, che a differenza degli altri due non emetteva il minimo rumore.
Le ragazze sognavano beatamente.
Parlavano tutte quante nel sonno.
Vennie diceva cose tipo 'Sconto del 70%? Voglio quelle scarpe..'.
Andromeda diceva tipo 'È mio...pancake..'
Senny diceva 'Voglio quel libro..'
E infine Maya diceva 'Mercury..ora sei sotto il mio comando..' e nel mentre rideva malignemente.
Erano abbastanza strane.
Io ero l'unica che non riusciva a dormire.
Pensavo a quello che successe di giorno. Decisi che ci sarei andata di nuovo, quando si sarebbe fatto giorno.

Verso le 11 se ne andarono tutti quanti e il pomeriggio presto andai all'albero del teletrasporto (L'ho chiamato così).
E vidi di nuovo le rocce, i minerali, le piante, gli animali e quel piccolo fiume che tanto mi piaceva. Decisi di inoltrarmi ancora di più all'interno del bosco.
Dopo svariati minuti di camminare di fronte a me si presentò un'enorme prato. L'erba era verde e ondeggiava leggermente. C'era qualche fiore qua e là e camminando per un'altro po' vidi un ruscello.
-Credo che sia lo stesso di quello in mezzo al bosco. Wow, arriva fin qui!-
Mi sedetti sull'erba e affondai i piedi nell'acqua.
Iniziai a pensare alla qualunque, dato che non c'era altro da fare.
E poi di nuovo, un fruscio, un sibilo e subito dopo una freccia conficcata in un albero, con la differenza che se fossi stata seduta poco più a destra avrebbe colpito me e non l'albero.
Mi girai di scatto
"Di nuovo qui?! Ma sei sempre fra i piedi, ragazzina?!" Disse sorpreso il rosso
"Invece di fare la predica dovresti scusarti! Mi stavi per colpire dritta in testa con quella freccia!"
"Così impari che le ragazzine dovrebbero stare a casetta propria invece di venire in un bosco sole solette"
Si avvicinò al fiume e si sedette
"E ora perché ti sei seduto?!"
"È vietato?! E comunque sei tu l'intrusa qui, io fin da piccolo vengo a sedermi qua. E poi non credo di darti fastidio, visto che siamo a circa 2 metri di distanza"
Non potevo replicare niente, non aveva tutti i torti.
Ci furono secondi silenziosi. Ero un po' in tensione.
"Allora" ruppi il silenzio mantenendo però lo sguardo verso il fiume "Alla fine...hai catturato quel ranocchio?".
Senza girare il viso girai gli occhi verso di lui.
Era sdraiato a osservare il cielo e le nuvole. Ora che lo noto meglio..sembra quasi carino.
Sospirò "Non ancora. Ma a te non dovrebbe interessare"
"Infatti non mi importa niente!" Mi girai dalla parte opposta.
Poi sentii un altro rumore fra gli alberi. Il ragazzo si sedette in men di un secondo e puntò una freccia dal lato opposto. Poi si alzò in piedi.
"Che succede?" Chiesi un tantino spaventata
"Shhh" rispose.
Dai cespugli spuntò un coniglietto e il ragazzo abbassò l'arco sospirando
"Ma che ti prende?" Chiesi ancora
"È meglio che tu te ne vada"
"E perché mai?!"
"In questo posto non ci sono solo 'piccoli cerbiatti' e 'soffici coniglietti'. Ci sono anche animali pericolosi, come pantere, orsi, lupi eccetera"
"O-orsi? L-lupi?" Balbettai.
"Già e se una persona piccolina e indifesa come te ne incontrasse uno..beh, sarebbero guai"
Iniziò a camminare per andarsene
"Grazie...dell'avvertimento.. rosso" non sapevo il suo nome quindi l'ho chiamato con il primo nome che mi veniva in mente.
Si girò e fece un mezzo sorriso "Il mio nome è Reed"
Si rigirò e se ne andò.

#spazioautrice
Ehilà ciao a tutti^-^ Come vi pare questo capitolo? Sono dei pazzoidi gli amici di Meryl? Certo:'D.
#curiositàsullastoria
Reed significa Dai capelli rossi e in effetti, lui ha i capelli rossi.