Cause two can keep a secret if one of them is dead.
Pretty Little LiarsAshtown, East Coast, 31 Ottobre/1 Novembre 2014
La foresta era buia. Ciò che Ariadne riusciva a vedere estendersi per chilometri e chilometri era un'oscurità densa e fitta di segreti.
Samara sbuffò vistosamente.
-Allora siamo d'accordo?
A Iryna tremava la voce.
-Ovviamente -quella di Samara, invece, era forte e salda come sempre.
-Bene -fu tutto ciò che disse lei prima di abbassare nuovamente lo sguardo.
Chiuse gli occhi e li riaprì dopo un tempo che le parve quasi interminabile, quando sentì un rumore di passi alle sue spalle: Selene se ne stava andando. Era logico aspettarsi che sarebbe stata la prima a mollare tutto e allontanarsi da lì: aveva un animo e un cuore talmente sensibili che Adne si era meravigliata di averla vista spalare e riassettare la terra con più foga delle altre.
Charlotte ormai l'avevano persa per sempre, mentre Sasha non avrebbe potuto rivelare nulla in proposito.
Iryna e Samara stavano fissando il terreno dinanzi ai loro piedi e si tenevano per mano. Iryna appoggiò la sua testa scura contro la spalla di Samara, che, a quel contatto, prima trasalì, poi reclinò il capo verso quello dell'amica, mantenendo la schiena dritta.
Ariadne guardò un'ultima volta nella loro direzione e poi imboccò il sentiero preso poco prima dalla sua migliore amica. Adne camminò a passo svelto per circa due minuti prima di raggiungere Selene: aveva i capelli biondo-dorato sfuggiti all'acconciatura, il mascara le era colato lungo le guance, rendendo il suo trucco davvero inquietante. Il costume di Halloween era tutto strappato e aveva perso un sotto tacco, proprio come lei.
-Selene -la chiamò.
L'amica si girò e le puntò addosso due occhi azzurri gonfi di lacrime. Senza dire una parola, nel momento in cui stava per annullare la distanza tra loro con un abbraccio, Selene le si gettò tra le braccia, singhiozzando. Viste da lontano dovevano per forza sembrare uno strano spettacolo, si disse Adne: una ragazza alta dai colori tipicamente californiani che si era fatta piccola piccola tra le braccia di uno scricciolo coi capelli neri intervallati da ciocche blu scuro. Selene continuava a singhiozzare contro il suo collo e Adne non poté fare a meno di pensare a quanto era successo quella sera.-Allora... Metto questo o questo?
Sasha appoggiò i due vestiti da cigno nero su entrambi i fianchi, in attesa del giudizio delle sue amiche.
-Qualsiasi cosa metterai, sarai ugualmente strabiliante.
Selene, che stava guardando attentamente la sua amica, notò con la coda dell'occhio che Adne stava morbosamente attaccata al suo cellulare.
Un soffio di vento le passò accanto all'orecchio e poi sentì Adne emettere un verso soffocato.
-Ahia! - Guardò Sasha in tralice.
-Ben ti sta -disse lei, ricambiando il suo sguardo.
-Che ho fatto? -Il tono di Adne era leggermente polemico, ma comunque divertito.
-Cosa non hai fatto, vorrai dire.
Adne sbuffò. -Sì... Carini.
-Carini? - Iryna quasi si strozzò con una fetta di mela- Sono strepitosi.
-Non tutte vanno in estasi come te per un vestito, Ir.
A prendere la parola era stata Samara, migliore amica di Iryna, seduta su una sedia regista sotto di lei, che armeggiava con ombretti, rossetti e pennelli per preparare tutte loro al party di Halloween.
Adne spense il cellulare, prese una delle tante riviste che erano sul letto e si alzò, passando accanto ad Iryna e Samara con un'espressione di malcelato disgusto. -Io quella roba in faccia non la voglio.
-Non cominciare a fare la schizzinosa.
-Dico sul serio, Iryna: niente stucco e creme e gelatine sulla mia faccia.
-Mi spieghi allora come potresti, anche solo lontanamente, somigliare a Biancaneve?
-Iryna ha ragione. Il trucco è importante. -Selene guardò Adne con occhi quasi supplicanti- Lasciati andare per una volta.
Adne sbuffò di nuovo ma mimò un "lo faccio solo perché lo dici tu" con le labbra. Selene sorrise soddisfatta. Aveva afferrato una delle tante riviste dal mucchio e la teneva sulle ginocchia sfogliando le pagine a ritroso. Adne la guardò e sorrise, mettendosi in bocca quella che credeva essere una nocciolina. Prese a tossire vistosamente. In bocca, aveva un sapore dolciastro e le dita della mano destra erano tutte appiccicose.
-Che roba era quella?
Si trovavano a casa di Sasha e la villetta, da quanto Adne ricordasse, era sempre traboccante di dolcetti.
-Probabilmente uno dei nuovi esperimenti dolciari di mia madre.
-A tuo rischio e pericolo -fece Samara.
-Proprio così.
Sasha rise. Aveva una risata limpida e argentina, completamente diversa rispetto a quella roca di Selene o a quella quasi isterica di Iryna.
Adne fece una smorfia e tornò a sedersi sul letto. Accese il portatile e cominciò a succhiare il lollipop alla menta che aveva preso dalla scrivania di Sasha, dove erano posati tutti i dolci e gli stuzzichini. La madre di Sasha adorava viziarle.
-Che fai? - le domandò Samara.
-Controllo Ashtown Daily Magazine.
-Perché?
-Voglio vedere se hanno notizie sul ballo o su chi vi parteciperà.
Iryna la guardò come se non stesse capendo.
-Che domanda! Gli studenti parteciperanno, nessun altro -controbatté secca Samara.
Con sua sorpresa, fu Sasha a risponderle: -Non è esatto. Per stasera sono attesi il sindaco, alcuni membri della giunta, il presidente degli Ashtown Wildcats e il redattore della rivista.
-Esatto.
-Scusa -fece Iryna rivolgendosi ad Adne -se già lo sapevi mi spieghi perché hai acceso quel dannatissimo computer anziché venire a sederti qui? Manchi solo tu per il trucco.
-Non è vero! -Si difese lei alzando le mani -Anche Selene non è truccata.
-Io faccio tutto da sola ad Halloween, ricordi?
Adne sbuffò. -Tu e i tuoi riti scaramantici. Non ti capirò mai.
Adne chiuse il portatile e si diresse verso la postazione trucco, sapientemente governata da Iryna. Samara si stava osservando allo specchio, ammirando l'opera dell'amica: il trucco anni '50 ispirato a Marilyn era perfetto e per calarsi nei panni della diva le mancava soltanto il suo costume, appeso ad una delle maniglie dell'armadio di Sasha.
-Ricordi il nostro patto? -fece Adne a Iryna.
-Certo: niente di troppo eccessivo.
-Okay.
Prese un bel respiro e chiuse gli occhi, abbandonandosi ai morbidi tocchi di dita e pennelli della sua amica.Circa mezz'ora dopo, Iryna aveva completato la sua ultima opera d'arte: Adne stentava a riconoscere se stessa nello specchio, ma le mani e la t-shirt grigio chiaro che le lasciava una spalla scoperta erano le sue.
Iryna sorrideva soddisfatta dietro di lei. Selene era sparita in bagno circa dieci minuti prima, mentre Sasha aveva finalmente deciso quale abito da cigno nero avrebbe indossato. In piedi davanti allo specchio interno alla cabina armadio, invece, c'era Samara, vestita di tutto punto, ormai straordinariamente somigliante all'iconica Marilyn Monroe. Adne scrutò il suo costume: composto da una gamma cromatica che richiamava i capi dell'abito di Biancaneve, esso era in realtà costituito da due pezzi -un top blu aderente e una gonna lunga e gialla - e accompagnato da un cerchietto e un paio di scarpe entrambi coperti di strass.
Tolse t-shirt e leggins neri a tempo di record e s'infilò il costume. Guardò sospettosa il cerchietto ricco di strass e lo buttò sul letto di Sasha.
Nel frattempo, Selene era tornata in camera vestita di tutto punto: vestito di pelle nero e maxi cardigan in tinta con fili dorati. Sasha e Iryna avevano insistito affinché indossasse un giubbottino di pelle o un blazer di strass anziché quel fagotto, ma Selene era stata irremovibile. In testa aveva un simpatico cerchietto in metallo con sopra delle orecchie a forma di gatto che avrebbe reso chiunque ridicola, ma incredibilmente sexy solo la sua migliore amica.
-Sei fantastica -le sussurrò Adne.
-Grazie. Tu di più -fece lei. Le prese il cerchietto dalle mani e glielo sistemò fra i capelli sciolti. Sorrise.
-Vado a cambiarmi -annunciò Iryna allegramente.
Dopo più di mezz'ora, la loro amica uscì dal bagno con un look estremamente dark: labbra color prugna, ciglia finte a gogo e ombretto nero. Il personaggio da lei scelto era quello di una trasgressiva e dark Wonder Woman. Davvero niente male.
-Allora signore -fece Sasha- vogliamo scendere?
Le ragazze sorrisero.
-La macchina è qui. Charlotte è arrivata.
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Precious Girls • Diamond
FantasyIl 31 ottobre 2014 sarà impossibile da dimenticare per quattro amiche della East Coast: Ariadne, Selene, Iryna e Sasha infatti condividono un tremendo segreto legato a quella notte. Un anno dopo, Iryna torna a casa dalla Russia, con nuove sconvolge...