~A New World {Braccialetti Rossi}

5º Capitolo

~Avvertimenti: {AU, what if?}
~A New World ✨
|5º Capitolo
"Ogni volta che mi sento solo
Ogni volta che mi vieni in mente
qualche cosa che non c'entra niente
Ogni volta..."
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Così per curiosità entrò nella sua stanza, Davide subito gli disse cosa se la rideva ridotto in quelle condizioni pessime.
Il ragazzo aveva il gesso sia alla gamba che al braccio e dei lividi sul viso, doveva aver subito un incidente. Lui non rispose subito alla domanda, ma disse che si chiamava Tony e gli porse la mano per presentarsi, il ricciolino lo guardò storto ma la mano non gliela diede. Aggiunse Tony se gli andava di fare amicizia con lui. Davide fece una risata schietta, poi lo guardò dicendogli che un'amicizia con un tipo così non l'avrebbe fatta neanche morto. Tony non si offese però gli disse che lui voleva solo essere gentile, mentre lui era molto scortese nei suoi confronti, aggiunse anche che della sua amicizia per il suo modo di comportarsi non se ne sarebbe fatto tanto, ma che avrebbe conosciuto sicuramente gente simpatica con cui farla. Davide rise di nuovo, è disse che era lui a non volere niente a che fare con un tipo del genere. Poi arrivò qualcuno, che si rivolse verso Tony è domandò se era un suo nuovo amico. Il ricciolino si girò è vide un signore abbastanza anziano, poi prima di far parlare Tony disse che quello doveva essere roba sua. Tony invece fece finta di non ascoltare è rispose alla domanda di cui era stato interrotto, disse un po' scocciato verso il nonno, che quel ragazzo non era suo amico. Poi Davide fece un'ultima guardata è se ne uscì sbattendo la porta. Mentre stava tornando nella sua stanza, vide di nuovo quel tipo senza capelli ma questa volta in compagnia di due ragazzi, uno era anche lui senza capelli, invece l'altra era una ragazza all'inizio li guardò indifferentemente, poi si fermò per guardarli meglio, ma loro erano girati mentre parlavano, quindi non si erano accorti di essere osservati dal ricciolino, poi pensò a cosa si potessero dire di così importante i tre ragazzi, li vedeva molto presi dal loro discorso, poi si scocciò andandosene nella sua stanza, si buttò a peso morto sul letto, prese il suo telefono, è iniziò a sentirsi la sua canzone preferita: ''Ogni volta'' di Vasco Rossi, quella canzone l'adorava perché in un certo senso quelle parole lo rispecchiavano.