«Be' allora, Lucy Pevensie, giunta dalla splendente città di Guardaroba, nella fantasmagorica Terra di Stanza Vuota, vorrei sapere se vieni a prendere un tè da me...»ecco come tutto ha avuto inizio molto tempo fa. Le stesse parole che avrebbero cambiato il destino di un fauno,la vita di quattro bambini,e infine salvare il mondo da un lungo sonno.E le stesse parole che avrebbero portato qualcuno di speciale indietro nella vita di un fauno,questa è la storia che vi sto per raccontare.
Dopo la sconfitta della Strega Bianca e il compimento della profezia,per il nostro amico fauno Mr.Tumnus la vita sembra essere tornata alla normalità. Ma,in realtà tutto intorno a lui è cambiato. Il Re Peter,Il Magnifico e Saggio,un uomo coraggioso. Lui ha guidato il popolo di Narnia,attraversò un periodo di dodici anni chiamato "La Grande Pace",mentre lui era ancora un adolescente. Un grande risultato per chi sa cosa vuol dire essere un adolescente.
La Regina Susan,la Gentile,diventò il premio che molti principi da tutto il mondo lì conosciuto voleva come moglie. Lei si è sposata a soli ventidue anni,giovane no? Lei era il perfetto esempio di una Regina:ben informata,intelligente,elegante,e beh,certamente,anche bellissima. Lei era la consigliera di Peter su tutte le questioni che coinvolgono le terre straniere e tutto sommato la sorella amorevole che chiunque vorrebbe.
Il Re Edmund,il Giusto,cambiò come ragazzo,o dovremo chiamarlo uomo? È stato certamente considerato tale quando ha cambiato i suoi modi e diventò audace,determinato e il gentiluomo. Il suo unico rimpianto è stato quello di lasciare la sua famiglia. Si è trasformato in un giovane uomo morale che odia fare errori. Nonostante potrebbe essere criticato a volte,lui è cambiato in meglio.
E adesso la Regina Lucy. La Valorosa Regina Lucy,o come volte chiamarla,era diversa. Lei era la sovrana di cui tutti potevano fidarsi. Lucy era di gran lunga la più amata tra i quattro sovrani,ma lei non ne è mai stata soddisfatta. La vita di corte non era per lei,c'era qualcosa che mancava nel suo cuore.Qualcosa di grande,ma il problema era che non riusciva a sapere cosa era che la rendeva così vuota.
Tutti e quattro erano sempre occupati:ascoltare i problemi del popolo,commerciare con terre lontane,emanare ordinanze,e una miriade di altre cose senza fine. Non c'era più tempo per il divertimento e per i giochi. L'infanzia di Peter,Susan,Edmund e Lucy era finita. Ma per Mr.Tumnus,era diverso. Mentre c'era stato un grande cambiamento intorno a lui,molto poco è accaduto in lui. Sebbene lui aveva centododici anni(abbastanza giovane per un fauno in realtà),era cresciuto di soli due anni fisicamente. Anche se penso che voi non ne abbiate mai incontrato uno,è risaputo che per i fauni un anno contano per cinque.
Fisicamente Tumnus non è cambiato molto,ma emotivamente sì. Anche in lui c'era qualcosa che mancava,ma a differenza di Lucy,Tumnus sapeva cosa era. Le mancava. A lui mancava la Lucy che era solita venire a fargli visita una volta a settimana per il tè e le sardine,colei che gli ha salvato la vita di inganni e tradimenti,e più importante,l'amore di Tumnus per lei.
Lucy non è lì da ben tre anni. Non è più entrata nella piccola e accogliente casa di Mr.Tumnus,da tre anni. Sembrano essere stati secoli fa,e ancora le rimbombano ancora le prime timide parole della piccola bambina. Si ricorda ancora tutto di quel momento:gli odori,i suoni,la vista offuscata dalla perenne neve di quegli anni,ma soprattutto la sua voce.
-Basta Tumnus! Sei grande e non puoi soffrire per una figlia di Eva,figlia della profezia-si disse mentre le lacrime scendevano veloci verso la sua barba.
La sua testa le diceva di smetterla,ma il suo cuore non diceva lo stesso. D'altronde al cuor non si comanda. Era diviso e confuso.
Prese una tazzina da tè,come quella mattina. Versò il tè e si mise seduto a riflettere.
-Se vado da lei mi rifiuterà,forse non si ricorderà neanche più di me,e poi anche se vado da lei come faccio a confessarle i miei sentimenti? Sono solo un amico del passato...darei solo disturbo. E poi lei è la mia regina non potrei dirle questo e sono sicuro che non ricambierà...-
Riposò la tazza sul tavolino e riprese a parlare tra sè.
-Però se provassi,capirei se lei ha provato qualcosa per me o se ancora lo prova...Basta indecisioni,vado!-
