Vedere i ragazzi che fischiavano alle ragazze e certi anche ubriachi mi faceva capire che non dovevo essere lì.
"Jennifer non stare lì seduta, vieni a ballare" mi disse Crystal mentre era insieme ad un ragazzo.
Io feci una smorfia e disapprovai "adesso non ho voglia di ballare, magari dopo"
Lei arricciò il naso e annui "va bene, però se dopo non vieni ti porto io con uno dei miei metodi, sei avvisata"
"Tranquilla" le dissi cercando di trattenere una risata.
Poco dopo andai al bar e chiesi quattro bicchieri di tequila, il barista mi guardo in modo strano ma io non ci feci caso, in fondo a lui non doveva interessare se io riuscivo a reggerli o meno, quando li bevvì la gola mi bruciò, peccato che feci in tempo di ingoiare il quarto che la mia amica Crystal mi portò in pista.
"Scusa, non potevi aspettare?!" le chiesi scocciata
Allora lei artoccigliò il naso e mi guardò con uno sguardo confuso "Scusa, ma cos'hai bevuto?"
"Tre bicchieri di tequila, in verità ne avevo un'altro da bere, ma una persona di mia conolaenza non mi ha dato il tempo. Comunque adesso lasciami, vorrei ballare" gli dissi scorbuticamente
"Va bene" mi disse lasciandomi.
Io andai a ballare e naturalmente andai a sbattere contro un ragazzo.
"Scusa" gli dissi tutta confusa
"Tranquilla" mi disse, quando i nostri sguardi si incrociarono vidi che aveva degli occhi color verde smeraldo, erano bellissimi.
"Harry, non mi saluti?" disse Crystal abbracciandolo
Dopo poco lei si stacco e si girò verso di me per poi guardare di nuovo Harry "Lei è la mia ica Jennifer, questa sera verrà anche lei".
Io arricciai il naso e li guardai confusa
"Dove?"
"A casa sua" mi disse sorridendo
"Il tuo ragazzo lo sa Crystal?" gli chiesi con le braccia conserte
"Ovvio e per tua informazione ci sarà anche lui" disse ridendo.
Cominciai a mandare delle ochiatacce a Crystal ma poi mi girai verso di Harry e gli sorrisi "Ah, va bene. Allora a dopo Harry".
Non fece in tempo a rispondere che una ragazza, con i capelli rossi e un vestito che a malapena gli copriva il sedere, lo chiamò. Ma quando si accorse che c'ero io, come se fossi una minaccia, venì subito da noi
"Harry, chi è questa troietta?" gli chiese fulminandomi con lo sguardo
"Piacere, mi chiamo Jennifer e, per tua informazione, l'unica troia che vedo qui sei tu" gli dissi con le braccia conserte e uno sguardo fulminante
Lei subito sgranò gli occhi "Come ti permetti stronza"
"Uno: io mi chiamo Jennifer, mi sono presentata prima e due: vedo che hai problemi di memoria mia cara" gli dissi a braccia conserte mentre cercavo di trattenere la risata
"Mi hai proprio stufato, Harry andiamocene" gli disse,
Cominciai a lanciarle delle occhiatacce per poi guardare Harry e, vidi che aveva uno sguardo divertito, così cominciai a fulminare anche lui con lo sguardo e così gli andò subito via.
"A dopo Jennifer" mi disse abbraciandomi, naturalmente io ricambiai, però me ne pentii subito.
Devo stare lontana il più possibile da lui è il ragazzo sbagliato e, non voglio che tutto il passato ritorni a galla per colpa sua.
"Jennifer, lasciala stare quella là è solo una troia" mi disse ridendo
Io la guardai e cominciai a ridere "wow, non me nè ero accorta"
"Capisci in fretta" disse ridendo
"Dovrei farmi uma doccia, come vedi sono tutta sudata" le dissi facendomi la coda
Dopo comimciò a guardarsi e poi rivolse di nuovo lo sguardo su di me "Non sei l'unica".
Io sorrisi "Allora avviamoci verso l'auto".
Quando uscimmo dal locale un ragazzo cercò di paplarmi il sedere, ma io feci una corsa e quando vidi di essermi allontanata abbastanza gli gridai " porco!", ma era talmente ubriaco che non ci fece caso.
*dopo mezz'ora di viaggio*
Quando erivammo finalmente nella nostra stanza io mi buttai subito nel letto per poi mettere la testa nel cuscino
"Non ti trucchi?" mi chiese Crystal confusa
"No, il bagno per oggi è tutto tuo" quando glielo dissi sorrise.
"Ok, comunque visto che so che tu ci metti molto a scegliere cosa metterti quindi ti consiglio di fare tutto adesso, così non rischiamo di arrivare in ritardo" mi disse mentre si truccava gli occhi
"Crystal lo sai che a volte non sembri la mia migliore amica ma la mia sorella maggiore?!" gli dissi scorbuticamente.
Sentì che fece una smorfia e dopo mise la testa dal bagno e mi guardò "Scusa"
"Scuse accettate. Comunque sappi che ho già scelto cosa mettermi" gli dissi mentre ero sdraiata sul letto con i le gambe chi mi penzolavano. Dopo cominciai a pensare a tutto quello che mi era successo e così mi addormentai.
