Chapter 31

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P.o.v Cameron

Devo fare qualcosa.

Non posso rimanere lí,a guardarla e non poterle dire che mi manca e voglio solo lei per il resto della mia vita.

Perchè un amore cosí,quello che provo io per lei nessuno mai potrá provarlo.

Sono rimasto dietro ad un cespuglio per più di 2 ore sotto casa di alison.

L'ho guardata tutto il tempo e non sembra che ne sia passato tanto.

Ma adesso anche il "per sempre" per me sará troppo breve.

Con quel pantaloncino nero che fascia perfettamente il suo sedere,quella maglietta bianca,che lascia scoperta la pancia.

Avrei voluto essere quella maglietta..
Le stava appiccicata ai seni.
La toccava.

E io no.

Ma questa storia sarebbe cambiata molto presto.

Almeno spero.

Ho in mente qualcosa,ma ho il timore che mi dirá che tra noi è finita.
E questa volta sará per sempre.

Sono appena le 23:30 e quasi sto per congelare.

Sto aspettando che le luci di casa si spengano per poi mettere in atto il mio piano.

E il timore ancora mi accompagna.

Ma me ne frego.
Devo stringerla e devo almeno provarci.

Poi se andrá male ci proverò altre 3000 volte.

Per lei ne varrebbe la pena.

Eccola lí..

-madonna quant'è bella-
Penso ad alta voce.

È uscita fuori al balcone e le ombre delle foglie dell'albero vicino alla casa si posano sul suo viso.

Guarda un punto a me sconosciuto..
Credo che stia guardando le stelle.

Gli è sempre piaciuto..

Un giorno dovremmo guardarle insieme,sarebbe molto più bello.

Mentre penso tutte queste cose lei entra e chiude il balcone dietro di se,spegne la luce e poi si spoglia dei suoi vestiti rimanendo in mutandina e reggiseno di pizzo rigorosamente neri.

Non voglio che qualcuno la guardi..
Avrebbe potuto spogliarsi anche lontano dal balcone.

Cazzo un giorno mi fará morire dalla gelosia questa ragazza.

Ormai le luci sono spente da un po e credo che nella casa regni il buio.

-È arrivato il momento.-
Dico per darmi la spinta per andare dalla mia ragazza.

Sorpasso il cespuglio e sono convinto di quello che sto per fare.

E spero che andrá tutto bene.

Mi dirigo verso quell'albero e cerco di arrampicarmici sopra.

Mi ricordo quando mi arrampicavo con mia sorella su qualunque albero trovassimo.

Basta devo concentrarmi solo su di lei.

Ci metto almeno 3/4 minuti per arrivare in cima e quando mi trovo vicino al balcone provo a metterci un piede sopra senza cadere giù.

Mi siedo sulla ringhiera e finalmente posso vederla nel letto e la luce del display che le illumina il viso.

Comincio a scuotere la mano per farmi notare e appena mi nota si alza di scatto e viene vicino al balcone.

Non lo apre.
Mi dice di andarmene.
Ma non lo farò.
Ormai ho deciso.

Restiamo lí per almeno 5 minuti a litigare in silenzio.

E lei è in mutanda e reggiseno davanti a me.
C'è solo un vetro che ci separa.

Cazzo vorrei abbracciarla.
E tante altre cose.

-dai fammi entrare,non me ne vado finchè non abbiamo chiarito-
Le dico incrociando le braccia e assumendo un'aria decisa.

Lei sbuffa e alla fine apre,sbraitando qualcosa in quel momento a me sconosciuta.

Continua a parlare ma la zittisco con un bacio.

Mi mancavano troppo le sue labbra.

La stringo a me ma quando cerco di infilare la mia lingua nella sua bocca lei si scosta dandomi un sonoro schiaffo sulla guancia destra.

-Non toccarmi-
Dice lei.

Mi massaggio la guancia con impresso il segno delle sue dita e comincio a parlare,altrimenti tra un po mi caccerá fuori a calci nel culo.

-possiamo parlare?-
Le chiedo.

-si ma non provare a toccarmi.
Sii breve,dici quello che devi dire e poi vattene,non ho tempo da perdere con uno come te.-
Dice.

-Sei troppo bella quando fingi di essere incazzata.
Per questo ti amo,sei mia e lo sarai sempre,senza se e senza ma.
Punto.
Lo sei e basta,che tu voglia o no.
Quindi non hai scelta..
Dobbiamo stare insieme perchè io senza te non riesco a vivere,sei indispensabile come l'acqua,che non bevo.-

Nasconde un sorriso.

-Sei l'amore che tutti sognano di trovare e che io invece ce l'ho qui,davanti a me.
E questi centimetri di distanza adesso,fanno troppo male,vorrei stringerti a me senza avere schiaffi che poi mi faranno male per almeno una settimana-

Un altro sorriso.
E il mio cuore perde un battito.

-ti prego,ritorna con me perchè sei tutto ciò che voglio.-
Non ho ne più fiato ne parole.

Smisi di parlare e guardai lei in attesa di una risposta,o di qualche altro schiaffo.

-ti amo anch'io ricordalo.-
Disse dopodichè si buttò su di me e cominciò a baciarmi.

-resta qui stasera,ti prego.-
Mi chiese lei.

-e me lo chiedi pure?certo che rimango.-
Poi ci buttammo sul letto e continuavamo a baciarci.

Cosí,tutta la notte.

-spazio autore-
Wow,è stato un parto questo capitolo..
L'ho finito di scrivere adesso che sono le 04:26 di notte/mattina non credo che lo pubblicherò adesso perchè devo ancora rileggerlo e adesso non ne ho proprio voglia,quindi credo che lo pubblicherò domani mattina.
Ho usato il presente perchè cosí ho cominciato e poi mi scocciavo di correggere le 882 parole(più lo spazio autore)
Spero che vi piaccia e che mi perdonerete se sará il contrario.
Ma purtroppo sono le 4:30 del mattino e non so come mai mi sia venuta la voglia di scrivere a quest'ora.
Quindi boh.
Perdonatemi ma amatemi.
Che idiota che cacchio scrivo?
Vabbè..io vado..a dopo raga!un bacio!

Ah mi raccomando commentate e votate!

Black heart[C.D] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora