<<che cielo stupendo...>> Sospirò Ai. Era sola. In una piccola pianura. Andava lì quando aveva un' indecisione . La collina era un diario segreto. Rivelare al vento i propri problemi é stupendo, perché il vento li porti chissà dove facendoli viaggiare da te all'altra parte del mondo... E il bello e che nessuno li sentirà.
Quella sera c'erano luci ovunque, e i grilli cantavano.
<<Ciao Ai>>
<<Ayumi, che ci fai qui?>>
<< Mitsuiko e Genta hanno insistito a portarmi qui, non so perché...>>
I due arrossirono.
Era venuto anche Conan (o Schinici, se preferite)
E le pupille di Ai si ingrandirono. Aveva uno sguardo sorpreso e... Sospeso,
Ma appena Conan la vide prese subito il libro che teneva accanto a sé e si coprí il rossore.
<<Che leggi? Oh! Eh Sherlock!>>disse Conan
Avete presente quella specie di cosa rossa e a croce che appare nei manga quando uno è arrabiato? Beh, ne apparve una sulla testa di Ai, con gli inseparabili occhi rossi a spicchio di arancia.
Conan\Schinici pensava solo ai gialli. Che imbecille! Ai lo odiava! A volte lo avrebbe volentieri buttato giú dalla collina! Ma... Apparte questo e tant' altro le piaceva Schinici, e molto.
Mentre dava un occhiata al libro di Ai, Ai guardava il cielo e disse <<eih ragazzi non é bellissimo>>
I ragazzi annuirono...
Eccetto Conan.
Ayumi scippò il libro di mano a Conan
<<Sono modi questi?>> disse lui,
Ma Ayumi neanche rispose.
Note D'autore
Continuo a una stella
