18 CAPITOLO

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Mi svegliai con un profumo di cioccolata calda che invadeva le mie narici , toccai il letto ed era vuoto , mi alzai e mi resi conto di non essere vestito , li ricordai la serata con Skayla , mi misi i boxer e dei pantaloncini quando scesi la trovai che sistemava il tavolo , mi avvicinai a lei e la baciai dopo di che ci sedemmo e iniziammo a mangiare .
Dopo la colazione iniziai a sistemare i bagagli oggi dovevo tornare in missione per alcuni mesi , mentre preparavo le cose vidi Skayla sedersi sul letto e appoggiarsi a cuscino , mi guardava mentre facevo tutto , il suo sguardo era cosi triste e perso , la vedevo , vedevo che voleva piangere , vedevo che era triste e preoccupata , si toccava la pancia , in quel momento senti gli occhi pizzicarmi , sta volta non stavo lasciando solo mia moglie ma anche il mio bambino , continuai a preparare tutto , ormai era quasi l'ora di andare , Skayla ad un certo punto si alzo e usci dalla stanza io rimasi immobile , poi tornò con una busta , si avvicino a me e me la porse , quando la apri scoppiai in lacrime , era la radiografia del mio bambino , abbraccia Skayla che piangeva mi teneva stretto , avevo paura in quel momento , avevo paura di non tornare , avevo paura di non rivederli mai piu , ma dovevo andare , presi le mie cose , e scesi giu seguito da Skayla , apri la porta e mi girai la presi fra le mie braccia e le sussurai qualche parola per calmarla , le baciai la fronte e dopo scesi a l'altezza della sua pancia e diedi un lungo bacio al mio bambino , Skayla piangeva a dirotto cosi mi rialzai e le diedi il bacio piu vero e con piu amore che abbia mai potuto dare , la abbraccia mi girai e me ne andai via , vidi dallo specchietto Skayla cadere a terra piangendo , e cosi piansi anche io , ma avevo preso quella decisione e ora dovevo rispettarla , e cosi tornai in missione .

Lui é il mio soldatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora