~Piccola premessa prima di iniziare col racconto... I nomi dei personaggi sono totalmente inventati, e mi sono adattata al video che trovate sopra... La canzone è di un membro dei Vocaloid di nome SeeU. Con questo vi auguro una buona lettura ^ ^~
Eashter e John, due ragazzi di soli undici anni, erano due compagni di scuola; ogni volta, dopo la fine della scuola, amavano andare o a casa di uno o dell'altra per studiare insieme. Eashter e John avevano i capelli biondi e gli occhi azzurri, è più o meno condividevano le stesse cose.
Nell'ultimo periodo, però, ci fu una ragazza di nome Samantha che fu vittima di bullismo anche dai due ragazzi.
Un giorno si seppe che Samantha morì in un incidente stradale con i suoi genitori.
Qualche mese più tardi, mentre John stava studiando, lo chiamò al cellulare Eashter e lui rispose.-Pronto?- chiese il ragazzo.
-John, devi aiutarmi!!- quasi urlò la ragazza.
-Che succede, non hai fatto alcuni compiti?-
-No, peggio!! Samantha è qui!! E mi sta osservando dalla finestra!!-
Il ragazzo era incredulo... Come poteva essere possibile che Samantha, la ragazza morta da qualche mese, stesse fissando Eashter dalla finestra?
Intanto, dal cellulare, si sentivano dei respiri di affanno... Come se qualcuno stesse correndo, e nel mentre si sentì un rumore... Come se fosse caduto il cellulare a terra.-Eashter...? Easter, ci sei?? Pronto?!-
Poco dopo sentì urlare fuori da casa sua il suo nome :-JOHN!! JOHN, TI PREGO APRI LA PORTA!!-
John si affacciò fuori dalla finestra per vedere Easter correre verso la sua casa è una ragazza con i capelli neri e gli occhi... Strani... Con la parte bianca totalmente nera e la parte che doveva essere verde di un rosso acceso, quasi sangue... Che inseguiva lentamente Eashter.
John si fece percorrere un brivido lungo la schiena... Era paralizzato, ma non aprì la porta. Vi si accucciò proprio davanti.
Sentì bussare alla porta, ma non aprì ugualmente.
Non importava se Easter urlasse "JOHN, FAMMI ENTRARE!!"... Il ragazzo non avrebbe aperto ugualmente.
Dopo un po' si sentì un urlo, e John decise di aprire la porta per vedere cosa fosse successo.
Spalancò gli occhi dallo spavento e indietreggiò... Easter era semplicemente seduta sulle scale dell'appartamento, di spalle al ragazzo.
-E-Eashter...? S-stai bene...??- domandò John impallidendo.
La ragazza alzò la testa e si voltò mostrando gli occhi identici a quelli di Samantha... Poi gli sorrise, ma in modo malsano... E gli chiese con una voce demoniaca :-...vuoi giocare a nascondino...?- cominciano subito dopo a ridere.
John cominciò a correre cercando di scappare da lei, ma si rese conto troppo tardi che aveva lasciato la porta aperta... Lei era entrata.
Poi sentì la voce di Eashter che gli diceva canticchiando :-...sento i tuoi passi attraverso i corridoi... E sento anche il tuo respiro affannoso... Non sei molto bravo a nasconderti come pensavo...-
John stava correndo nella sua stanza quando sentì Easter canticchiare :-...aspetta, NON PUOI SFUGGIRMI... Sto arrivando...-
John non sapeva dove nascondersi... Sotto il letto? Naah... Sarebbe stato un nascondiglio troppo semplice da trovare... Così decise che si sarebbe dovuto nascondere nell'armadio, accusandosi di aver chiuso la porta.
Dopo non molto sentì bussare alla porta e sentì Eashter che canticchiava :-Toc, toc, son dietro la tua porta... Ora entrerò, senza chiedere alcun permesso...- poi si sentì un cigolio simile a quello di una porta che si apre e la sentì ancora canticchiare :-Toc, toc, son nella sua stanza, dove ti sei nascosto? Lo sai che nascondono sta per finire?-
John stava tremando come non mai, ma cercava di calmarsi per non farsi scoprire da quella che un tempo era la sua migliore amica.
Sbirciò per qualche secondo fuori dall'armadio per vedere dove fosse Easter... Era sopra il suo letto per vedere se lui si fosse nascosto sotto...
Si ri-nascose dentro il mobile sperando che lei non andasse a cercarlo lì..,
Si sentirono dei passi...
Dei passi che si avvicinavano...
Poi sentì una voce che gli disse nell'orecchio e in silenzio :-...ti ho trovato, John!~...-Macchie di sangue sporcarono la stanza...
Dopo un po', l'amico di John di nome Ivan, entrò in casa del ragazzo notando che c'era ancora la porta aperta.
-J...John...? S-sei qui? G-guarda che... Guarda che hai lasciato la porta aper...- non finì di parlare che si accorse di aver calpestato una macchia di sangue... Corse in camera dell'amico per sapere se stava bene... Si affacciò e notò che c'era il cadavere di Easter a terra e in piedi c'era John. Quest'ultimo si girò e scorse Ivan, dicendogli con una voce demoniaca :-Ciao, Ivan... Vuoi giocare a nascondino...?-
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Hide and Seek
RandomL'introduzione della storia e i nomi dei personaggi li ho inventati io, il resto ho preso dal video che si trova nella storia. Poi troverete anche il testo che ho tradotto io personalmente dalla canzone in inglese ( è anche cantabile ). Con questo v...