lethal drug

giorno 1

è sera, in fondo non è nemmeno molto tardi, ma non riesco a prendere sonno.

sono notti che non dormo, i miei occhi rimangono socchiusi, persino in pieno giorno. le occhiaie ormai sono quasi indelebili. sono debole, stanca...

ho i brividi, qualcosa mi tormenta, sento di avere paura, ma di che cosa?

sento che qualcosa non quadra, sento un vuoto dentro di me. fa male, brucia, come se qualcosa, o qualcuno, stesse lacerando quel poco che è rimasto di me.

non sento più nulla, nessuna emozione, solamente un amaro dolore, che mi provoca una strana nausea.

mi guardo intorno, la mia stanza è disordinata, proprio come la mia testa e il mio "cuore".

fisso il mio cellulare, è spento. non voglio sentire nessuno.

non so che fare, mi sento sola.

sto male, la mia persona ormai s'è rassegnata al fatto che dovrò convivere con queste teste di cazzo, in questo mondo di merda per anni, ma non voglio farla finita, o per lo meno non adesso, continuo a sperare che andrà meglio. mi illudo e basta...

questo momento è quasi paragonabile ad un buco. un buco enorme, nel quale è inevitabile caderci. il fatto è che non hai aggrappi per uscirne, devi fidarti soltanto delle tue braccia per arrampicarti e andartene, chi è più forte ne esce presto, chi è più debole...beh...so cazzi suoi.

ecco, io sono una di quelle deboli che, nonostante tutti gli sforzi, non trova mai la giusta forza per scappare, sono anni ormai che mi ritrovo in questo buco e giuro, fa schifo.

non riesco nemmeno più a piangere, non ho più certezze. solo speranze ed insicurezze...