11:14 Pm, devo rilassarmi.

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Le 11 e quattordici post-meridian.
Camminavo nervosamente per la casa in cerca dei miei occhiali.
Non ero esattamente... felice.
No, per niente.
Ma nemmeno triste,perché non ne avevo un reale motivo.
Ero solo scocciata, dubbiosa e delusa.
Sì, perché le persone non facevano che deludermi e deludermi di nuovo.
La mia vita era davvero noiosa, e questa cosa boh...
Cioè, lo so che non posso vivere un'avventura ogni volta che esco di casa, so che la vita non può essere una continua sorpresa e che è normale che sia così com'è la mia.
Ma dai, cazzo! Che coglioni.
Tutto il tempo a vedersi 'sti film del cazzo in cui i gli sfigati diventano fighi e gli stupidi diventano intelligenti e alla fine vivono tutti felici e contenti.
E poi vuoi dirmi che io devo vivere in 'sto posto di merda dove le persone non cambiano!?!
Sì, perché qua sei come sei, e sei sempre merda.
I difetti li hanno tutti, ma alcuni sono meno considerati di altri.
Per intenderci: è molto probabile che un ragazzo decisamente carino, che va anche bene a scuola e nello sport, sia davvero negato per la cucina.
Ma che cazzo dovrebbe fregargliene a lui?! E gli altri non lo sapranno mai. Così lui è perfetto.
Mentre quello paffuto che ansima camminando e fatica a prendere la sufficienza è un ottimo chef.
Ma mentre il primo ha un branco di ragazze che lo seguono, molti amici e la popolarità che solo i bellocci hanno, lo chef avrà soltanto le mani sporche di olio e i suoi amati libri di cucina.
E vi sembra giusto?
A me no, cazzo no!Questi pensieri contorti sono partiti dal fatto che, non si può dire che io sia una tipo lo chef, ma non sono nemmeno come il belloccio.
Detto questo, credo di trovarmi a metà.
Esco molto spesso, soprattutto ora che l'estate è agli sgoccioli.
Di amici ne ho molti, ma solo due o tre sono veri, e non sono molto conosciuta in giro.
Come aspetto sono meglio di certe troiette ma peggio di molte altre ragazze.
Sono abbastanza normale, tra la media direi.
Non brutta, non bella.
Però non mi faccio schifo, piuttosto magra con un viso un po' particolare e almeno non sono una troia.
Ma questo i ragazzi non lo vedono.
Perché i ragazzi non mi notano.
Non sono una che si fa notare è questo è il problema numero uno della lista.
E la lista è infinita.
Infatti continua con un altro problema molto importante:
tra una settimana andrò a scuola.
Fin qua ok, succede tutti gli anni.
Ma io quest'anno ho paura.
Nuova scuola, nuovo tutto.
E io ho un'ansia che non credo di avere mai avuto.
E poi pensavo di essere felice ma non ho voglia.
Non mi interessa conoscere nuove persone, ho imparato che è inutile.
Lo è perché ci sarà sempre qualcuno che vorrà essere al centro dell'attenzione, e io continuo ad essere ignorata.
Le cose non cambiano.
Io sto bene così, non voglio altre persone avere cui correre dietro.
In più non spero nemmeno più di trovare un ragazzo in questa nuova scuola, l'80% degli alunni sono ragazze.
Tra cui almeno il 30% è meglio di me.
Quindi ciao ciao.
Che palle, che coglioni e che bestemmie.
Non ce la posso fare.
Vaffanculo a tutto.
Oh, ecco gli occhiali.
E ora posso guardare la TV in pace.
Sono le 12:06 del mattino.
Non voglio più pensare, per un po'... Devo rilassarmi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2015 ⏰

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