CAPITOLO 2
Io- devo andare
A- ma.. Sono passati 10 minuti!
Io- si devo andare ciao- dissi dandogli un bacio a stampo sulla guancia.
Poi me ne andai velocemente a casa, senza badare a nulla; fortunatamente casa mia non era distante e ci arrivai in un battito di ciglia.
Mia madre mi vide dalla finestra di camera sua e scese immediatamente ad aprirmi la porta.
Io- ciao, mi spieghi perchè dovevo salutarlo per bene?- dissi non appena la porta cominció ad aprirsi
M- vieni
Mi prese la mano e mi indicó il divano, così ci sedemmo.
Inizió a muovere le dita.
Io- perchè sei nervosa? Mi dici che hai?- dissi con un tono abbastanza calmo
M- ci trasferiamo
*BOOM* un colpo al cuore
Un brivido mi percorse la spina dorsale; non ci credevo.
Se mi voleva rovinare la vita ci era riuscita.
In quell'attimo, che dentro di me duró anni, non pensai a nulla, non riuscivo a comandarmi, ma il mio cervello mi mandava emozioni, che riassunte erano: vuoto.
Sentivo un vuoto dentro di me; il mio cuore cessó di battere per un paio di secondi e il mio corpo si bloccó.
Io- dove?- dissi nascondendo quello che provavo, priva di emozioni, anche se dentro di me sarei esplosa.
M- a Pomezia
Io- a.. Pomeziaaa?!?!!!
Per un' attimo la felicità ricoprì la tristezza, vicino a Mirko, non ci credevo nemmeno!
M- si, li abbiamo trovato lavoro
Io- almeno avete scelto bene- sorrisi a malapena, per poi salire in camera mia.
Mi buttai sul letto e mi misi le cuffiette; ascoltare musica era un mio metodo di fuga dalle emozioni incerte...
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Questo era il 2 capitolo!
Spero vi sia piaciuto, anche se è corto!💖
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ora o mai più || Mirko Trovato
General FictionEra da tanto che aspettava quel momento, ma non si aspettava questo...