Nightmare

Capitolo 1

"Finalmente il giorno del pigiama party era arrivato.. Ero euforica! Sarebbestata l'ultima volta che le avrei viste le mie migliori amiche del liceo elisabett chiara sarah fiorela e gioela eravamo felicissime perchè sapevamo che il lavoro,l'universita nonostane i messaggi e le uscite ci avrebbero allontanate e questa meravigliosa serata era per parlare ricordare i bei tempi passate insieme e forse spettegolare su le troiette della scuola che ci stavano sul culo che dalle medie al liceo si erano afflosciate in tutti i sensi e che nn piacevano piú a nessuno. Finalmente dopo la fine della scuola ci eravamo riviste e giú abbracci e cose da dire. Dopo poco ci fu silenzio ci giardavamo negli occhi e scoppiammo tutte a piangere.... Io avevo trovato lavoro in uno studio dentistico gioela e elisabett avevano trovato l amore in albania quindi si sarebbero trasferite sarah sarebbe andata dalla sua madrina a siena e chiara beh la germania l aveva rapita e quindi sarebbe andata da suo zio. Sapevamo bene che nn ci saremmo riviste ma nn volevamo ammetterlo. La serata passò in fretta e la sera ci divertimmo da matte. Eravamo da gioela e eravamo tutte nella sya stanza era l'1 di notte me lo ricordo perchè poco prima che accadesse il fatto guardai l'orologio... Sentii un rumore bassissimo quasi impercettibile e nn so perchè contro la mia volontá come se dovessi fare quelle mosse come una marionetta con quei movimenti giá scritti nel mio destino andai alla finestra della camera e feci vedere a tutte chiudendo la finestra che precedentemete avevamo chiuso qualcuno aveva tentato di aprirla. Ci fu un silenzio tombale poi l'odiosa suoneria di sarah si fece sentire guardò il telefono e cacciò un urlo presi il telefono di scatto e lessi ad alta voce "scusate se ho interrotto il vostro pigiama party aprendo la finestra sappiate che da oggi nessuna di voi si salverá vi ucciderò una ad una finchè finalmente nn sará fatta giustizia per i vostri peccati" mi sentii rabbrividire e il telefono mi cadde dalle mani e quella che era iniziata come una bella serata si trasformò in un incubo"