9: anatra sgozzata

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Era passata un incredibile settimana,l'allenamento era continuato senza intoppi,a parte le continue lamentele e la stanchezza comune,stavano per giunta migliorando. Miles aveva deciso di non voler parlarmi del bacio ed io ne ero stata più che felice,eravamo anche usciti tre o quattro volte il pomeriggio,prima dell'incontro con il branco. Avevo persino parlato con Ash,qualcosa la turbava.
-Cosa c'è che non va?-le avevo chiesto,cominciava a turbare anche me con quel suo strano atteggiamento,non commentava più nemmeno il modo di vestirsi delle altre ragazze.
-Tu,Alex e il vostro strano gruppo di amici - mi aveva risposto -Mi nascondete qualcosa,ed io voglio sapere cosa, altrimenti potrei anche chiedere al tuo amato fratello che mette profumi da ragazza- ahia, avevo sbagliato tutto su di lei, non era certo ingenua ne stupida, anzi. Mi aveva fatto capire che in un modo o nell'altro lei voleva sapere.
Il suono della campanella mi riportò al presente.
Geografia,odiavo geografia,mi sedetti al fianco di Miles,in terza fila.
-Non sai quanta voglia ho di scappare - dissi, lui si mise a ridere. Poco dopo entrò anche Ashley,mi sorrise e gentilmente evitò anche di dire qualcosa di brutto su Miles. Dopo la chiacchierata, si era un po' calmata,ma non del tutto.
Tirai fuori dallo zaino un quaderno e una penna e inziai a scarabbochiarci qualcosa sopra.
-Ma non li hai i libri?-chiese lui ironico,ormai mi sedevo spesso vicino a lui, che non poteva evitare di mettere in mezzo i libri.
-No,non mi piacciono - riposi sincera,lui rimase un po' scioccato.
-Se continui così,non passerai l'anno,lo sai vero?-questa volta parlò duramente. Sinceramente non mi interessava,mi ero già diplomata diverse volte anche se in anni passati...
-Si - gli risposi, intanto il professore entrò in classe.
-I tuoi lo sanno?-chiese lui confuso,i miei,per poco non mi misi a ridere,il miei erano già morti da anni.
-...Certo...-
Anche se non ero brava a disegnare,mi era venuta voglia,come soggetto scelsi Kyla,era una ragazza bellissima,magrolina ma tonica,alta...bei lineamenti del viso.
Dopo una ventina di minuti finì il disegno,alzai la testa dal banco e mi guardai intorno,il professore stava spiegando qualcosa,Ash non c'era,probabilmente era scappata in bagno dalla noia.
Miles si soffermò a guardare il mio disegno e spalancò la bocca sorpreso.
-Come la conosci?-mi bisbigliò.
Inventati una scusa convincente Laila,e sbrigati.
-Una ragazza che ho incontrato per strada...mi ha colpito...era molto bella e così l'ho disegnata...-cercai di essere convincente.
Lui mi guardò dubbioso e poi scrollò le spalle -Tu la conosci?- gli chiesi invece.
-Si,é mia cugina Kyla- esitò -Voglio parlarti di una cosa importante dopo- disse.
Annuì poco convinta.

Dopo scuola,andai a casa di Miles,fortunatamente i suoi e sua sorella non erano ancora a casa.
Mi portò in camera sua,stranamente ordinata, ed inziò a frugare tra i cassetti della scrivania. Era una stanza piccola ma graziosa,completamente bianca,letto ad una piazza e mezza,scrivania in legno sulla quale era appoggiata una piccola televisione.
-Eccola!-esclamò trionfante tenendo tra le mani quella che sembrava essere una fotografia,me la porse.
Raffigurava una foto di famiglia,riconobbi subito Miles,più giovane di forse due anni,accanto a lui sua sorella di forse un anno o due in meno,tutto il suo contrario,bionda e con gli occhi azzurri chiari. Dietro di loro presumibilmente i loro genitori,affianco a loro un altra coppia più o meno della stessa età. Davanti a loro c'era Kyla,la riconobbi per il semplice fatto che era uguale all'ultima volta che l'avevo vista, a parte che in quella foto i suoi capelli erano tinti di verde.
La cosa che mi colpì subito però furono i suoi occhi rossi,la foto era venuta bene,quindi doveva essere già alpha.
-La vedi?-Miles indicò proprio Kyla -I suoi occhi sono rossi- sperai non stesse parlando di quello che pensavo.
-Già...é venuta male la foto - cercai di essere convincente,ma lui scosse la testa.
-No...lei...é da tempo che é strana,poi il suo aspetto di adesso é uguale a questa foto!- stavolta non dissi niente,non avrei saputo cosa dire.
-Non mi prendere in giro,ma...io penso sia un lupo mannaro- a quell'affermazione mi strozzai con la mia stessa saliva,poi cercai di ridere,come se mi avesse fatto uno scherzo ma non mi uscì troppo bene.
Sembravo più che altro un anatra sul punto di essere strangolata.
-Ti senti bene?-mi chiese infatti lui stranito.
Sei un fottuto genio Laila,tu si che sei un attrice.
-Mh,che? Mai stata meglio-mormorai.
-Non mi credi vero?- sentì la porta di casa aprirsi,alzai gli occhi al cielo,anche questa ci voleva.
Mi girai verso di lui,mi stava fissando intensamente .
-No,è solo che...- sospirai -Anche se fosse vero,poi,cosa faresti?-gli chiesi.
-Non lo so, penso mi farei mordere - sorrise al pensiero,io mi strozzai di nuovo. Si infondo era bello essere un lupo,ma era comunque una cosa che non avrei consigliato,men che meno ad un amico!
-Beh,forse prima dovresti pensarci,no?- cercai di dissuaderlo.
-Ho letto tutto su internet,so' già i lati negativi della cosa - mi rispose.
Non tutto é su internet, devi dissuaderlo.
-Miles?!-urlò una voce al piano di sotto -Sei in casa??-
Lui mi guardò poi rimise a posto la fotografia e mi fece segno di seguirlo al piano di sotto.
-Ah,eccoti...-La madre si bloccò non appena mi vide,poi sorrise annuendo.
-Chi é questo schianto?-chiese,vidi Miles arrossire.
-La mia amica Laila - mormorò lui,io trattenni le risate,un altra ragazza si affacciò dalla cucina,doveva essere sua sorella,uno o due anni più piccola di lui.
-Finalmente ci hai portato una ragazza!-esclamò lei,poi mi si avvicinò.
-Io sono Beth-si presentò -Tu...-
-Laila,sei la sorella di Miles,giusto?-
Lei annuì e poi mi fece l'occhiolino,sembrava una famiglia simpatica.
-Resti a pranzo con noi?-chiese la madre andando in cucina,Beth mi fece segno di dire di si,Miles invece scosse la testa agitato.
-Ha detto di si!-urlò la ragazza prima che potessi dire qualcosa,risi e scrollai le spalle.
-Anch'io devo mostrarti una cosa - mormorai a Miles prima di seguire Beth in cucina.

Lasciai casa di Miles verso tardo pomeriggio,sua madre mi aveva fatto vedere tutto l'album fotografico di famiglia. Poi avevo anche fatto dei biscotti insieme,per la cronaca buonissimi,era molto simpatica.
Stavo sguazzando tra i miei pensieri quando qualcuno mi afferrò il polso da dietro,mi girai di scatto pronta a colpire,correre o a fare qualsiasi altra cosa.
Ma non mi ero preparata certo a trovarmi faccia a faccia con Daniel e i suoi fantastici... capelli biondi.
-Noi due,dobbiamo assolutamente parlare - disse con un tono severo di chi non ammette repliche.
-Ho da fare - dissi liberandomi il polso.
-Laila,sul serio,ho bisogno di parlarti - suoi occhi luccicavano mentre si mordicchiava il labbro inferiore come un cucciolo.
Stronzo.
-Di cosa devi parlarmi di così urgente?-chiesi stringendo i pugni.
Lui sorrise, sentì i miei battiti accelerare,mi agitò ancora di più per il fatto che lui poteva sentirli e non feci che peggiorare la situazione.
-Di noi-
Laila,lo sai che in questo momento c'è una sola cosa da fare,vero?
Cosa? Dovrei forse...
Mandalo a fanculo.

*Eccomi qui con il nuovo capitolo e scusatemi se per un periodo ,anche bello lungo, non ho aggiornato .
Comunque sia spero di non aver scritto troppi errori. :) alla prossima !

Omega [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora