|3|Se non cedono i sogni, non cediamo neanche noi

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È il giorno del ricovero ma Sofia non ne vuole sapere niente ed è stesa sul letto a fissare la sua scrivania, piena di libri e di oggetti per il suo hobby preferito che è suonare .
E non trovando un VERO motivo valido che le permetta di alzarsi e preparare le valigie, prende tutti i suoi strumenti e li mette in una busta, dopodiché esce fuori casa sua e si avvia verso l'ospedale da sola, arrivata lì,prende dalla busta un flauto e inizia a suonare davanti l'entrata.

Nel frattempo, la mamma che è preoccupata per dove sia andata, si dirige alla stazione di polizia ma mentre sta per entrare sente il suono di un flauto, di quel flauto e va dal lato opposto, dov'è l'ospedale.

Quando vede la figlia, le sorride e poi l'abbraccia forte dicendole:

-Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni, Giusto?-

-Secondo me si-dice Sofia -Daltronde siamo polvere come loro.-

-E visto che i sogni non cedono mai allora neanche noi cederemo mai-

Dette queste parole la mamma e la figlia scoppiano in lacrime e si abbracciano ancora più forte di prima♡

I veri sogni siamo noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora