Parte 1

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«Muoviti Styles non ho tutto il pomeriggio.» mi disseLouis buttando la testa all'indietro; ma potei vedere comunque un piccolo sorriso farsi largo sulle sue labbra

«Sei davvero così impaziente Lou?» gli domandai provocandolo, lui strinse la presa tra i miei ricci e abbassandomi la testa verso il suo membro ormai completamente eretto e bagnato. Era disperato, eccitato, impaziente e io amavo vederlo così.

«S-succhia!» gemette, io non me lo feci ripetere due volte. Presi il suo membro con una mano e con la lingua andai a leccare la punta per poi inglobarlo completamente nella mia bocca.

Lo sentii gemere, così ripetei l'azione fino a far scontrare il glande con le mie tonsille provocandomi quasi un riflesso di vomito che fortunatamente riuscii a respingere concentrandomi sul ragazzo che gemeva senza alcn limite davanti a me. I miei occhi erano puntati sul suo volto che era contratto in una smorfia di piacere: labbra strette fra i denti, occhi chiusi e fronte corrugata.

Con la mano incominciai a massaggiare i suoi testicoli mentre la mia bocca si occupava di dare piacere al suo membro; sembravo riuscirci dato che ogni volta che lo prendevo in bocca gemeva in modo osceno. Spinse più volte il bacino contro la mia bocca facendomi capire che stava arrivando al limite, così mi staccai per un secondo, mi infilai due dita in bocca lubrificandole con la mia saliva e me le portai sulla mia entrata cominciando a prepararmi da solo. Lo vidi guardarmi con gli occhi contornati dal piacere, seguiva ogni mio movimento con il labbro stretto tra i denti; lo stavo facendo impazzire, lo sapevo.

Mi posizionai a cavalcioni sopra di lui e allineai il suo membro contro la mia entrata, Louis mi prese i fianchi e improvvisamente fece scattare il bacino verso l'alto entrando in me in tutta la sua lunghezza e procurandomi un gemito rocco. Incominciai a muovermi sopra di lui, le sue mani sui miei fianchi guidavano i miei movimenti facendomi cambiare angolazione ogni volta

«Oh Dio!» gemetti appena toccò la mia prostata facendomi urlare

«Qui piccolo? È questo il tuo punto?» mi domandò ansimando e spingendo nuovamente li facendomi quasi urlare dal piacere

«Sì! Sì! Ancora!» gemetti e lui mi accontentò, mi presi il labbro fra i denti e cominciai a morderlo cercando di non urlare rischiando di far preoccupare l'anziana vicina di casa.

Non ci vollero molte altre spinte prima che riversassi il mio seme sul petto di Louis emettendo un gemito roco e gettando la testa all'indietro chiudendo gli occhi

«Cristo Harry!» disse aumentando le spinte e stringendo di più la presa sui miei fianchi «Sei sempre così stretto cazzo!» gemette; cercai di regolarizzare il mio respiro e ritornai a guardarlo in tutta la sua belezza. I capelli erano appiccicati sulla sua fronte ricoperta di piccole goccioline, le labbra erano rosse e un po' gonfie. Perfetto.

Si riversò in me urlando il mio nome e aprendo gli occhi facendo scontrare il mio sguardo con suo. Mi lasciai cadere dolcemente su di lui fregandomene del mio sperma che giaceva ancora sul suo petto, fregandomi se eravamo sudati e appiccicosi; avvolse le braccia attorno al mio busto e mi lasciò un bacio tra i capelli.

Louis Tomlinson amava le coccole dopo il sesso e questo mi lusingava solo per il fatto che fossi io a stare tra le sue braccia. Louis sembra un tipo tosto, un bullo visto da fuori, ma in verità non è così; a lui piacciono le coccole, i regali fatti senza un motivo preciso o i bacia a sorpresa, già i baci.

Tante volte avevo sperato di poter baciare quelle labbra così perfette, fini e morbide; ma la verità era che non potevo. Il nostro "contratto" non prevede i baci. Louis me l'ha detto da subito, per lui il bacio è qualcosa di importate che si da solo alle persone che si amano; ma io non rientravo tra questi. Già, Louis era felicemente (pff, si come no) fidanzato con quella troia di Eleanor Calder la ragazza più bella di tutto il liceo. La odiavo. La odiavo perché lei poteva baciare quelle labbra così perfette, la odiavo perché poteva tenergli la mano mentre camminavano per i corridoi, la odiavo perché si faceva scopare da lui, il mio Louis!

The Pact -Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora