Capitolo 1

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Oliver

Sospirai. È tutto così noioso adesso. Da una Seattle affascinante ad una vuota. Tutto accadde in un istante: ero un commesso in un supermercato, stavo sistemando delle bibite quando improvvisamente sentii un rumore. Controllai la mia corsia e vidi una persona che mi fissava. Era al quanto strana, sembrava quasi rumiare, aveva la bava alla bocca ed era ricoperto di...sangue. Le chiesi in cosa potessi essergli utile ma nulla. Nessuna risposta. Quando tentai di avvicinarmi, scattò verso di me, mi saltò addosso e mi morse. Poi venne il buio. Quando mi svegliai, beh, mi ritrovai così. Un orribile creatura mangia uomini.
Non mi piace far del male alle persone, ma è questione di vita o di morte: o io o loro. Però a differenza degli altri non morti riesco a ricordare alcuni momenti da vivo e ho una coscienza.
Buffo vero? Uno zombie capace di provare rimorso. Non so il perché, ma é cosi.
Ah dimenticavo, mi chiamo Oliver.
Stavo camminando senza una meta, quantomeno improvvisamente mi assalì un desiderio. Oh cazzo. Ho fame. Sono giorni che non mangio, me ne ero completamente dimenticato. Raggruppai degli altri zombie affamati e ci mettemmo in cammino. Sembravano passare ore, quando finalmente passando davanti ad una casa, sentii un leggero profumo passarmi sotto al naso. Cazzo se era buono. Bloccai gli altri cosicché anche loro potessero sentirlo. Ci fermammo ad osservare per qualche secondo la casa, poi entrammo. Mi guardai intorno: solo sangue ormai secco, carcasse putrefatte e disordine. Percorremmo un lungo corridoio, finché sentimmo delle risate: c'era qualcuno. Avanzammo più velocemente possibile verso quelle voci, varcammo una porta e iniziarono gli spari. Stavo per assalire un ragazzo disarmato, poi la vidi...

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