CAPITOLO 23

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Trascorsa la giornata pensai ad Harry, non si era fatto sentire, gli lasciai un messaggio in segreteria e andai a al parco.
"Melo esco due orette"
"Ok se trovi Harry non portarlo a casa i miei partono mercoledì"
"Ok tranquilla"
Al parco è pieno di bambini che schiamazzano e non posso riflettere dove si potesse trovare Harry.
Ecco.
"Sarà a farsi Kendal ovvio" il subconscio mi tormenta "vai a casa sua" e così feci.
La porta di casa ovviamente non è chiusa a chiava, non dovrebbe trovarsi lontano "Harry dove cazzo sei?" chiamo e niente.
Entro e mi siedo nel divano in attesa del ritorno quando sento passi dal bagno e canticchiare "Che cazzo Michelle che ci fai qui?" stava davanti a me con solo un asciugamano alla vita, notavo tutti i suoi lineamenti, la pelle, le forme date dall' inchiostro.
Perfetto.
"Ehm io ecco ti ho cercato e non ti trovavo quindi ehm sono venuta da te e..." mi ferma "non to ricordi che ho un panificio e chiude alle 20.30 ?"
Ecco dimenticavo appunto.
Non riesco a parlare.
"Ehm ecco..hai fame? Hai mangiato?"
"Cazzo se ho fame e me lo chiedi"
"Scusa...se vuoi ti preparo qualcosa mentre tu puoi vestirti"
"Grazie Misci" si addolci.
Preparai la cena avvisai Melo che mi fermavo a cena da Harry, sembrava delusa e le dissi che tornavo prima della mezzanotte.
"Misci grazie per essere venuta"
"Tranqui" non riesco finire che mi prese e mi gettò sul divano e accese la tv.
Nessuno la guarda, i nostri sguardi sono pesanti e non sento l'aria calda.
"Sei strano" commento e lui rispose baciandomi il collo "Non più" lo assicuro.
"Rimani a dormire da me?" Mi propose
"Ehm non posso, i genitori di Melo sono a casa non posso tornare tardi"
"Eddai non sei una bambina"
"Harry" farfuglio
"Va bene, la bambina deve fare le nanne presto" e ride ma io gli mordo il labbro
"Notte piccola"
"Notte tesoro"
"Oh adesso sei una piratessa e io sono il tuo tesoro" scherza
"Mmm non la prendo male" ci baciammo e ci lasciammo.
...

La colazione era abbondantissima opera di Dan mi ricorda tanto la colazione di mia mamma, oddio non chiamo Adriana da tre mesi devo assolutamente sentirla e dirle che a Natale torno.
"Donne preparatevi si va al centrocommerciale"
"Ok mamma" squittisce Melo
"Misci vieni vero?"mi chiese Lottie
"Ehm si va benissimo" acciglio
"Dan le ragazze vengono con me, tu vai alla partita di Niall e Louis?"
Dan fa si con la testa
"Mamma non potrei andare alla partita?" Implora Melo
"As-so-lu-ta-men-te no" e ride
"Ook" la vedo un pò confusa e le tiro una spallata facendole un sorriso.
Al centrocommerciale comprai un paio di jeans strappati, Melo una felpa e Lottie una borsa.
"Ragazze seguitemi" dice Johanna salendo le scale mobili per il reparto fagottino
"Mamma scherzi siamo un pò cresciute per questi vestitini" rise Lottie
"No in realtà sono in dolce attesa" e fece un ampio sorriso
"Wooow mamma" dissero le sorelle sorprese "eh si sono al sesto mese una bambina e un bambino" rimaniamo a bocca aperta, non avevano notato del pancione evidentemente è brava a mascherarlo in maglie larghe e accoglienti; Johanna mostrò sotto la maglia "dio mamma" disse Melody.
"No ditelo a Louis" disse "Ci pensa Dan a farglielo sapere"
"Va bene" rispondiamo in coro.
...

POV' S MELODY

Indossai il mio vestito preferito e di Niall, mi ondulai i capelli e aiutai mia mamma a preparare la cena; ero tesa, come mi dovevo comportare con il mio ragazzo? I miei sanno che è solamente il mio migliore amico e dovrò evitare di starmene incollata a lui nascondere i sentimenti e per quella sera parlare in tono normale a lui.
Ce la posso fare.
Domani dirò le cose esatte alla partenza sarà più facile.

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