Those two, they're pretty good together.

You held your breath.

"You held your breath."

Post 3x11.

Lydia Martin, seduta in un banco della seconda fila della classe, cominciò a sventolarsi con un foglio di carta pur di non sentire tutto quel caldo sulla pelle. Quella maledetta umidità – oltre al farle diventare osceni i capelli – la stava rendendo intrattabile da qualche giorno.

Ruotò gli occhi e guardò Allison, seduta al banco accanto al suo, che prendeva diligentemente appunti di storia, e la richiamò, cercando di non farsi sentire dal professore che spiegava.

"Allison, Allison." Sibilò, continuando a sventolarsi con foga. La mora alzò lo sguardo dal quaderno e le rivolse un'occhiata interrogativa, lasciando la penna in alto a mezz'aria come se dovesse scrivere su qualche foglio volante che – Lydia doveva ammetterlo – non sarebbe stata la cosa più assurda di tutta Beacon Hills, dati i recenti avvenimenti. Lydia guardò per un attimo il quaderno di Allison, rendendosi conto di come la ragazza non avesse minimamente preso appunti durante la lezione, ma avesse riempito il quaderno di canzoni d'amore. Schiuse le labbra ed alzò un sopracciglio come per prenderla in giro, Allison se ne accorse e trattenne a stento una risata insieme a Lydia, disturbando la lezione.

"Signorina Martin e signorina Argent, data la vostra attenzione, sono convinto che una di voi due potrebbe dirmi in che anno si combatté la battaglia di Waterloo. O sbaglio?" Chiese il professore dalla cattedra, riprendendo le due in un secondo a causa del loro comportamento, e cercando di dimostrare a tutti – o forse solo a lui stesso – come fossero distratte durante la sua spiegazione.

"La battaglia di Waterloo si combatté il 18 Giugno 1815 fra Napoleone Bonaparte – a capo della coalizione francese – e il Duca di Wellington – a capo dell'esercito britannico – con il fedelmaresciallo prussiano – a capo di quello prussiano. Conseguì all'esilio di Napoleone Bonaparte che, dopo la sua sconfitta, fu confinato a Sant'Elena." La risposta di Lydia fu immediata e più che esauriente, ma – d'altronde – aveva studiato giorni per quel test che poi, data l'assenza di metà classe, era andato a sfumare. Allison ringraziò con tutta se stessa che Lydia avesse una memoria così buona, che andasse così bene a scuola e che la avesse salvata da quella terribile domanda posta dal professore alla quale – lo ammetteva – non sarebbe mai riuscita a rispondere. Nella classe ci fu qualche risatina e Lydia accennò un sorrisetto compiaciuto perché adorava stare al centro dell'attenzione sin da quando aveva memoria, il professore fece per dire qualcosa, ma rimase in silenzio per qualche secondo prima di ricominciare la spiegazione come se nulla fosse successo.

Allison e Lydia aspettarono qualche secondo prima di mettersi – di nuovo – a parlottare sottovoce da un banco all'altro, cercando di non farsi sentire da quell'isterico del professore.

"Che c'è?" Chiese Allison, continuando a fare qualche cuoricino sul foglio e qualche ghirigoro senza senso come per far passare più velocemente il tempo interminabile di quella lezione.

"Puoi aprire la finestra? Sto morendo di caldo." Sospirò la banshee, scuotendo la testa ed indicando il ventaglio improvvisato con la carta che utilizzava per sventolarsi. Allison si voltò verso la finestra e cercò di afferrare la maniglia, ma non ci riuscì perché troppo lontana, si sforzò e sbuffò prima di voltarsi verso Lydia – che si era già beccata due occhiatacce dal professore – e di scuotere la testa.

"Non ci arrivo, Lydia. Chiedi a Stiles dietro di me."

Lydia pensò di cambiare migliore amica dopo quella frase, ma poi – riacquisita la sua lucidità – guardò stupefatta Allison e continuò a sventolarsi col suo ventaglio come se la sua vita dipendesse solo da quello perché il caldo era davvero troppo pressante. Si spostò un poco con la sedia verso Allison e la richiamò ancora, ma con un tono di voce leggermente più alterato perché Allison sapeva – eccome se sapeva – e non poteva di certo obbligarla a parlare con Stiles dopo quel bac-, quell'attacco di panico a cui lui non aveva fatto il minimo riferimento. Non poteva.