Al lago

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Era il giorno del mio 24esimo compleanno ed ero seduta in giardino a leggere un libro, quando una lettere cadde sul mio libro. Strano, pensai, la posta non arriva mai prima delle 11.00 e in quel momento erano appena le nove e mezza del mattino. Aprii la busta e vidi che conteneva un biglietto con scritto:

" Tanti Auguri Hermione! Vestiti bene e vieni al lago per le 12 in punto ! Ti aspetto! R."

Ohh che dolce Ron mi voleva fare una sorpresa per il mio compleanno ! Che ragazzo dolce! Troppo dolce, non era mai stato così dolce. Doveva esserci sotto lo zampino di Harry e Ginny, sicuramente! Però decisi di andarci lo stesso. Così chiusi il libro e andai in casa a far colazione. Un po' di latte per riscaldarmi e poi uno o due panini dolci con un po' di marmellata. Poi andai di corsa in camera a svegliare Ginny.

"Ginny !! Svegliati!" Le urlai , non appena chiusi la porta " Tuo fratello mi ha detto di vestirmi bene e di andare al lago ! Ho bisogno del tuo aiuto! Cosa mi metto ?". Sapevamo benissimo entrambe che la più alla moda era lei e non io. Così si alzò e con gli occhi ancora chiusi mi disse." Sono sveglia ! Non c'è bisogno di urlare. Prima cosa: a che ora devi presentarti ? E adesso che ore sono ?" . Feci un respiro profondo. Non c'è bisogno di dire che ero in ansia. " Alle dodici al lago e adesso sono le 10.30". Non appena sentì l' orario scattò in piedi e mi disse :" Ma è tardissimo !!Perchè non mi hai svegliata prima?"

" Mi sono persa via mentre facevo colazione, scusa!"

"Non ti scusare! Allora tu vai a farti una doccia! Intanto io cerco i vestiti e non asciugarti i capelli ! Ci penso io ! " e, dopo avermi dato l' accappatoio e lo shampoo, mi spinse fuori dalla camera e chiuse la porta dietro di se.

Andai in bagno e mi lavai completamente, decisi anche di depilarmi, nel caso Ginny decidesse di farmi indossare una gonna corta. Con i capelli ancora bagnati e solo l' accappatoio indosso tornai in camera. Sul letto Ginny aveva preparato tutto l' occorrente e mi disse:" Vestiti in fretta, che poi devo sistemarti quella massa di capelli" Io le feci una linguaccia, ma poi le sussurrai: " Grazie !".

Dopo essermi vestita mi guardai allo specchio: mi sentivo bella, ero bella. Non potevo essere più felice.

Il vestito che indossavo era semplice, ma elegante. Era di colore rosa antico e mi arrivava un po' sopra al ginocchio, la gonna era a campana, così potevo essere comoda. Il corpetto era interamente di pizzo e in vita avevo una cintura bianca con al centro un fiocco. Ai piedi avevo delle scarpe con il tacco largo , così non avrei fatto fatica a camminare, questo secondo il parere di Ginny. Mentre mi lisciava i capelli Ginny fece un urlo abbastanza acuto, al quale io mi spaventai molto, perchè pensavo mi avesse bruciato i capelli, quando le chiese cosa fosse successo lei iniziò a piangere. Io entrai nel panico e urlando le dissi:" Ginny !! Dimmi cos' è successo !!!" tra un singhiozzo e l' altro lei mi disse." Mi sono.. dimenticata.. di .. farti gli auguri!!! Sono una pessima migliore amica!" Io mi sentii sollevata. " E io che pensavo che mi avessi bruciato i capelli ! " le dissi ridendo " non sei una pessima amica, sei la migliore! Comunque grazie per gli auguri" Dopo esserci abbracciate mi fece risedere sulla sedia e continuò a preparami.

Alle 11.57 ero pronta, così scesi in cucina dove tutti rimasero colpiti per come ero vestita, così spiegai che Ron mi stava organizzando qualcosa, " Ha proprio preso dal padre! Che bravo ragazzo il mio Ronald " disse Molly. Poi tutti mi abbracciarono e mi fecero gli auguri e dopo aver ringraziato tutti uscii in giardino e mi smaterializzai vicino al lago. Rimasi a bocca aperta per quello che Ron aveva preparato per me.

Mi ritrovai davanti ad un lago che rifletteva la luce del sole e in mezzo a due alberi, che fungevano da gazebo, c'era un tavolo apparecchiato per due persone. Una composizione di fiori rosa e bianchi era appoggiata al centro del tavolo. A destra c'erano due violini, un contrabbasso e un' arpa, ma nessun suonatore. Appena, però, feci un passo iniziarono a suonare da soli. Che bella musica ! Poco dopo spuntò da un albero Ron. Rimasi senza parole! I capelli in ordine, senza barba e addosso una camicia e una cravatta, era davvero bellissimo. Aveva, però, un' espressione strana, sembrava particolarmente agitato. Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio dolce sulle labbra. Lui mi abbracciò e, dopo esserci staccati, mi diede un mazzo di rose rosse e, avvicinando la bocca al mio orecchio, mi sussurrò :" Buon compleanno amore". Pochissime volte c' eravamo chiamati così e per questo motivo arrossii dall'imbarazzo. Poi mi fece accomodare al tavolo e con un colpo di bacchetta fece apparire il cibo. Dopo aver mangiato il dolce decidemmo di riposare su una coperta vicino al lago. Io tolsi le scarpe e camminai su quell' erba morbidissima. Ci sdraiammo su una coperta io rimasi seduta e lui appoggiò la testa sul mio grembo. Iniziammo a parlare del più e del meno, degli anni trascorsi a Hogwarts, di come ci eravamo conosciuti, del nostro primo bacio, di quanto io ero gelosa di Lavanda e lui di Krum. Parlammo anche della guerra e che di quanto sarebbe stato bello passare tutta la nostra vita insieme. Ad un tratto lui si alzò e mi allungò la sua mano, io la presi e poi lui iniziò a correre, mi stava portando in riva al lago. I nostri piedi erano immersi nell'acqua, che stranamente era calda. Poi agitò la becchetta e comparvero delle fate che portavano qualcosa.

"Ron, cosa sta succedendo?". Lui prese la scatolina, mi tese la mano e mi portò fuori dall' acqua. Poi si inginocchiò davanti a me e mi disse:" Ci conosciamo da quando abbiamo undici anni, ne abbiamo passate tante insieme, abbiamo sconfitto un troll, abbiamo affrontato il signore oscuro e molte altre cose orribili, ma grazie a queste avventure ci siamo avvicinati, siamo diventati amici e piano piano ci siamo anche innamorati. Io non riesco a pensare a un futuro senza di te. Quindi, Hermione Jean Granger vuoi sposarmi ?" .

Senza pensarci due volte gli risposi :" Sì" .

Ancora emozionata gli tesi la mano sinistra e lui mi mise l' anello, poi si alzò e ci baciammo. Un bacio lungo e passionale. "Ron , ti Amo !" "Hermione ti Amo anch' io e non vedo l' ora di sposarti !".

Dopo qualche ora tornammo alla Tana dove tutti ci accolsero con gran gioia. Ginny aveva preparato una festa e sorpresa e dopo aver soffiato le candeline decisi di dire a tutti la bella notizia.

Furono tutti felici. Si congratularono tutti.



Hermione Jean Granger, vuoi sposarmi ?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora