Mi chiamo Sabrina e ho 15 anni e la mia non è una bella storia,mi definisco una 'piccola' vittima di questo mondo di merda.
Nessuno può salvarmi,non posso dirlo a nessuno.
Da quando sono piccola mio padre ci picchia,tutti,sia mia madre che mio fratello piccolo che mia sorella di mezzo.
Presente quel magone che hai quando sei arrabbiata o stai per piangere? Quando sono in casa sto sempre così.
Non posso proteggere mia madre,posso solo fare finta di niente mettendomi le cuffie nelle orecchie per non sentire le urla,alzando al massimo il volume.
Bella merda.
Mia madre non lo lascerà mai.
Nella mia mente passano continuamente i ricordi di cosa ci faceva e di cosa ci fa,quando ci lancia la roba addosso,quella volta che ha preso mia sorella per un piede mentre cercava di nascondersi da lui sotto al letto e lui l'ha picchiata,era così piccola..
Non posso chiamare gli assistenti sociali, entrambi i miei genitori non lavorano e io e i miei fratelli finiremo in delle case famiglie.
So di non riuscire a continuare così,vedere piangere continuamente i miei fratelli,i lividi sulle braccia che poi quando andavo a scuola nascondevo coi maglioni,trattenere le lacrime,ma non posso fare un bel niente,non c'è nessuna strada da seguire,c'è solo merda in tutte le scelte,un circolo vizioso che continua.
Mi faccio quasi pena da sola.
Voi non sapete com'è soffocare i pianti nel cuscino e non sapete quanta rabbia ho dentro per la mia impotenza!
E ti giuro che quel desiderio di morire in quei momenti quando mio padre mi picchiava non mi abbandonava mai.
È tutto assolutamente troppo incasinato.
Poi mi continua a dire che lo fa perché ci vuole bene,il bene dovrebbe riempire il cuore non il nostro viso di lividi.
Voi non lo sapete cosa vuol dire addormentarsi tutte le sere piangendo,passare le giornate aspettando di dormire e aspettare le notti sperando di morire.
Voi non sapete niente ma non cercate di capire,impazzireste.
