Fase uno

224 23 3
                                    

Durante il tragitto non parlammo per niente, ogni tanto ci scambiavamo alcuni sguardi che mi facevano innamorare ogni secondo di più.
Quando fummo in Jefferson St. Laura mi disse di fermarmi al civico 94/2, disse che dentro quell'abitazione si trovavano il suo ex e la sua migliore amica...o quella che credeva fosse la sua migliore amica.
Mi chiedevo continuamente come si potesse far soffrire una simile creatura, è bellissima, fenomenale, in gamba, PERFETTA!
Scendemmo dall'auto e ci nascondemmo dietro un cespuglio.

<<Guarda qui>> mi disse lei.
Si alzò e prese un sacchetto dal bagagliaio della mia macchina...aspetta ma che?

<<E quello!?>> chiesi scettico

<<Oh,beh, l'ho messo prima di partire, ci sono un paio di cosette che ci faranno comodo per questa sera>> rispose

<<Ho paura...>> si mise a ridere.

Mise un blocca-volante* nel volante della macchina del suo ex e tornò da me soddisfatta.

<<Adesso iniziamo a divertirci>>

Digitò un numero sulla tastiera a chiamò, d'un tratto tutte le luci della casa si accesero e una voce assonnata rispose.

<<Pronto?!>> disse una voce abbastanza arrabbiata.

<<Salve, volevo informarla che in questo momento sua figlia si trova nello scantinato di casa sua e si sta facendo il fidanzato di Laura Marano, non mi sembra molto carina come cosa vero??>>

Non sentii più niente, solo delle urla.
Laura mi diede in mano il cellulare è mi chiese di aspettare.

<<1,2,3...ORA!!>>

Scattai una foto senza guardare cosa stessi inquadrando, solo dopo mi accorsi di aver fotografato John de Luca, il più popolare della scuola nonché ex di Laura, che correva in mezzo alla strada nudo con il padre di Maia Mitchell alle calcagne che lo inseguiva.

Scoppiammo a ridere vendendo la scena, soprattutto quando cercò di accendere la macchina ma il volante dell'auto non si muoveva!!
Stavo morendo, letteralmente...i miei pensieri furono posti al termine da Laura, che mi prese il braccio e mi trascinò dentro la casa.
Disegnò una L gigante sul muro e mise un bigliettino sulla scrivania della ragazza...per finire mi fece lanciare un pesce marcio dentro all'armadio.
Tornammo in macchina affaticati per la corsa.

<<Fase uno completata>> mi disse lei con un sorriso beffardo.

SPAZIO AUTRICE
*si nasconde dietro un muro per non prendere i pomodori addosso*
Okay, sono resuscitata.
Scusate per l'assenza ma tra la scuola e la mancanza di ispirazione, non sapevo cosa combinare.
Comunque adesso sono qui con capitoli più lunghi e più avvincenti.
Spero che vi sia piaciuto.
Aggiornerò una volta a settimana.
Commentate.
Ciaoo

Paper Town ||Raura||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora