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Mi ritrovo, come tutti i giorni, ad inviare messaggi a lui.

Louis Tomlinson.
Il mio attuale fidanzato.

Mi manca terribilmente tutti i giorni.
Piango, si, ma non voglio che lui lo sappia.
Starebbe troppo male.
Voglio che lui stia bene

•Ehi amore mio.•

Mi si scalda il cuore con quel semplice messaggio.
Potra' essere una cosa banale, ma e' cosi'.

•Amore•

E invio.
Mi corico sul nostro letto e fisso il posto vuoto accanto a me.
Quanto vorrei fosse qui.
Vicino a me.
Sussurrandomi parole dolci all'orecchio, e fare l'amore.

•Che combini? :)•

Dio sa, quanto amo la sua faccina, alla fine degli sms.
Mi viene da sorridere.

•Mmh. Niente. Penso•

Effettivamente e' vero.
Peccato che stia pensando a lui.
Non riesco a pensare ad altro.
E' il mio costante pensiero, dal mattino alla sera.

•A cosa pensi?•

Niente smile.
Sembra quasi preoccupato, dalla domanda cosi' diretta.

•A te•

Quelle due parole.
Penso costantemente a lui, dal mattino alla sera.
Non riesco a farne a meno.

•Perche' sono troppo bello, non e' vero? ;)•

Mi spunta un sorriso, rileggendo.

•Proibabile•

Anche se penso a quanto sia troppo lontano da qui.
Troppo.
Fottutamente.

•Oggi e' il 21 dicembre. Arrivo a casa per il 22 lo sai?:)•

Non e' possibile. E' uno scherzo. Lo so.

•Se se. E io sono la regina Elisabetta•

Mi alzo per bere il mio caffe' del pomeriggio.
Accendo la macchinetta e ci infilo la cialda all'interno.
Raccolgo il telfono.

•Te lo giuro. Domani torno :)•

Lancio il telefono sul divano e faccio dei gridolini di gioia.
Non ci posso credere: posso finalmente rivederlo dopo tre lunghi e noiosi mesi.

•Non vedo l'ora!!!!•

Ammetto di aver messo troppi punti esclamativi, ma sono troppo felice per questo.
E' un sogno che si avvera.

•Vado a preparare le valige. A domani xx•

Blocco il telefono e cerco una tazzina da caffe'.
Il liquido bollente entra in contatto con la ceramica fredda.
Prendo lo zucchero, e con un cucchiaino lo verso all'interno, facendo circoli orari.
Non ci posso ancora credere.

Stara' pochi giorni, lo so.
Deve lavorare e il suo lavoro e' impegnativo.
Lo biasimo, anche io farei cosi'.
Il campanello suona.
Chi viene a quest'ora a rompere?

Poso la tazzina sul piano cucina e mi dirigo all'entrata.
Abbasso la maniglia e la porta si apre rivelando uno Louis tutto spettinato.
Vado incontro a lui e gli salto in braccio.

-Louis.. tu?- chiedo, non riuscendo a trovare le parole.

-Sorpresa!-urla, quasi, lasciandomi andare giu'.

-Non ci posso cedere, avevi detto che saresti arrivato domani.-

-Perche'? Non sei felice di vedermi?- chiede, quasi diventando triste.

-Sono felicissima che tu sia qui!- e lo abbraccio.
Vorrei durasse in eterno.

-Devo ripartire il 25.- mi stacco di colpo e lo guardo male.

Sta pochi giorni cosi'?
Non voglio.
Voglio che stia con me per almeno un mese.

-Perche'?- e abbasso la testa.

-Lavoro. Lo sai bene.- gia', lo so.

Perche' non puo' chiedere di rimanere di piu'?
Perche' non vuole stare troppo tempo con me?

-Vado a mettere le valige al loro posto.- si china per raccoglierle e si dirige al piano di sopra, sbattendo i piedi sul pavimento.

Lo vado a seguire.
Imito le sue azioni e mi ritrovo davanti a lui.

-Ti aiuto.-

-Grazie-

-Allora, cos'hai fatto ieri?- bella domanda.

Beh, ho pianto tutto il giorno sperando di vederti e ho perso quasi 10 chili.
Sono diventata anoressica.

-Niente di spaciale.-

-Sembri piu' magra. Non mangi piu'?-
Salto a volte il pranzo e a volta la cena.

-mangio.- mento.

-Sicura?-
-No.-

-Ti sono mancato?- fa quella domanda fatidica.
Non so perche' ma comincio a piangere silenziosamente, alcune lacrime sono sul mio viso.
Lui viene verso di me.

-Shh. Ci sono io.- non so perche', ma quelle parole mi fanno imbestialire.
-Ci sei tu?- urlo, forse troppo, ritirando le lacrime che vogliono ancora scendere.

-Ehi calma. Lo sai che lavoro faccio!- lo so, ma non c'e' mai a casa.

-Vaffanculo al tuo lavoro okay? Io non riesco a stare sola per dieci mesi senza di te!- e' vero.

-lo so ma..- Ma cosa?!

-Vattene!- non so con quale coraggio, ma lo butto fuori.

-Sei seria?- si che lo sono.

-Vattene.-

Prima di uscire dalla stanza mi guarda.

-Tornero' appena mi invierai un messaggio.- non so dove andra', visto che tutti lo riconosceranno.
Ma ora non e' la cosa importante.

Penso.

Perche' mi sono innamorata di una persona famosa?

Perche'?

Sono stata esagerata, lo so.

Volevo solo un attimo sfogarmi.

Non dovevo farlo.

Lo amo e basta.

E' il suo lavoro e non ci devo far niente.

L'importante e' che lui sia contento.

E sono contenta anche io.

Lo chiamo.

Vado sui contatti.

"Amore Loux"

Ho assegnato un nome particolare a lui.
Non so ancora il perche' ma mi piace.
Sto per premere il pulsante di chiamata quando qualcuno mi precede.

Numero sconosciuto.

"Pronto?"
"E' lei la fidanzata di Louis?"
"Mi dica"
"Mi spiace informarla, ma il suo fidanzato e' morto in un incidente stradale."

Ed e' li' che il mondo mi cadde addosso.

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Buon pomeriggio :)
Vi avevo promesso una FanFiction su Harry...
Ma ho portato questa.

Spero vi piaccia.
Dura solo due capitoli.
Il prossimo sara' l'ultimo.

Continuo ai:

3 voti e un commento

Ne prima ne dopo.
A presto, forse xx

All the love,
HttpSaretta xx

Miss you..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora