Io non posso aspettare..... voglio passare la mia vita con te.

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Il mio nome?Claire,Claire stirling,come ogni ragazza ho una passione sapete qual è? Ballare,la break dance.Sin da piccola amavo ballare davanti allo specchio immaginando un giorno di poterlo fare con la mia crew.Con il pubblico che è lì solo per vedere noi,che acclama che vuole il bis,e finalmente vincere la finil.Ma tutta questa passione per il ballo scomparve all'età di 8 anni quando,a causa di un incidente, morì mia madre.Mio padre provò a crescermi,e penso che ci riuscì molto bene ma la sorte volle che la mia già orrenda vita,mi portasse via anche l'unica persona che amavo veramente,per colpa di un tumere morì anche mio padre.Fui così costretta a trasferirmi da quella matta di mia zia,che mi odiava a morte e mi faceva fare i lavori più duri.La notte quando tutti andavano a dormire mi chieudevo nella piccola stanza che avevo e mi mettevo a ballare,ma quel palco ora mai ero troppo piccolo per me avevo 16 anni,e dovevo rifarmi una vita.Allora l'anno succesivo all'età di 17 anni partii per l'inghilterra,decisi di trasferirmi a londra,poichè sapevo che c'erano molte crew di cui poter far parte.Il giorno della mia partenza fu il più felice dopo la morte dei miei genitori.Ero finalmente libera.Il viaggio durò circa 2 orette,verso le 19.00 arrivai all'aereoporto di londra,dove non c'era nessuno ad aspettarmi contrariamente a ciò che pensavo da piccola.Allora da sola mi avvia verso casa a piedi circa 4 km,lontano ma per una come me non era tanto.Appena arrivai,cercai l'indirizzo del mio appartamento e con grande sorpresa notai che era molto più bello di come immaginavo.Sistemai alcune cosa,per poi prendere un panino avanzato dal viaggio,solo per quel giorno sarebbe stata la mia cena.Quando dopo circa 30 minuti sentii suonare il campanello.Mi avviai verso la porta e la aprii,era un postino,mi consegnò una lettera e molto gentilmente se ne andò.Richiusi quella porta e aprii la lettere,dove c'era scritto che il giorno seguente sarei dovuta andare a scuola. Pensai tra me e me:-cazzo sono appena arrivata e già a scuola mi spediscono.Il giorno dopo mi svegliai verso le 5.00 per andare a fare una corsetta mattuttina,fino a quando arrivai davanti ad un palazzo disabitato,salii sul tetto e ammirai il sole che sorgeva una spettacola che solo pochi anno la fortuna di vedere e provare le emozioni che stavo provando io.Ma la sveglia del cellulare mi riportò nella vita reale.Erano già le 6.30 e dovevo carrere a casa a lavarmi per poi presentarmi a scuola.Feci un ultimo sforza fino a casa,mi feci una doccia preparai lo zaino e mi avviai verso scuola.Il primo impatto della scuola?Beh dai infondo era carina,ma non potevo dire lo stesso delle persone che c'erano lì.Tutti mi fassavano con uno sguardo assassino,si certo ero quella nuova ma essere guardati in quel modo era troppo.Ma ci pensò la campanella a salvermi. Mi avviai nel corridoio della scuola,dove c'era la preside e alcuni insegnanti che mi accolsero in modo gentile e carino e mi scortarono in classe.Appena entrai notai subito il gruppo della ragazze e dei ragazzi,la professoressa face accomodare gli alunni ai loro posti e mi presentò alla classe.Dopo 5 lunghe ora passate a spostarsi da una classe all'altra era finalmente giunta l'ora di andare a casa,ma prima di uscire alcune ragazze dalla mia classe si avvicinarono e una di loro mi lanciò addosso una bevanda dicendo che non mi aveva visto e io risposi molto dolcemente:certo perchè io sono invisibile.E senza agguingere altro me ne andai,ma prima di poter attraversare la strada qualcosa mi afferrò il braccio.Era un ragazzo della mia classe penso si chiamasse Zayn. mi disse:- ehi ciao,Claire giusto?Emm ho visto che parlavi con stesy va tutto bene.Io risposi:certo,apparte il fatto che mi ha fatto la doccia sto bene grazie. Lui ridacchiò.Dovetti però interrompere la conversazione con quel ragazzo dovevo andare a casa era già molto tardi.Dovetti scappare di corsa per avviarmi verso casa.metre camminavo cidi in lontananza un gruppo di ragazzi che ballavano.Mi avvicinai alla recinzione e gli osservai una di loro si avvicinò e mi disse:- ehi ho visto che ci stavi guardando con un certo interesse,sai ballare?Io risposi:certo.Lei:vuoi aggiungerti a noi abbiamo bisogno di una mano in più facci vedere cosa sai fare. MI avvicina e iniziai a ballare,tutti rimasero stupiti,e mi chiesero se volevo far parte della loro crew accettai,senza esitazioni.Avevo trovato degli amici ma soprattutto la mia crew,ma non mi ero accorta che zayn e altri suoi amici mi avevano seguito.

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