Sempre e solo SOFIELE❤️

4. Chiarimenti

Michele mi stava aiutando con il video e i suoi consigli erano davvero ottimi, fortunatamente si era fatto in quattro per aiutarmi, non avevo mai ricevuto un aiuto "speciale" da un cantante "speciale", non so se forse fosse la sua dolcezza o forse la sua bellezza interiore e anche esteriore, ma mi stavo innamorando di lui.

Ogni volta che parlava, ogni parola che pronunciava era bellissima. La volevo baciare. Dovevo baciarla, ma non sapevo se lei ricambiasse i miei stessi sentimenti così le chiesi di uscire insieme.

"Ehi Sofia ormai è da tanto che ci frequentiamo" quando lo diceva lei chinava la testa e sorrideva "ovviamente da amici, e mi chiedevo se ti andrebbe di uscire con me?" Wow ce l'avevo fatta, non so dove avessi trovato il coraggio ma ci ero riuscito.

"Ehm sì certo va bene per me" o mio dio aveva detto sì credevo che mi avrebbe detto di no perché eravamo troppi amici.

O mio dio mi va chiesto di uscire non potevo crederci ero al settimo cielo beh finalmente io mi sentivo un po' troppo agitata perché non sono mai uscita con qualcuno, beh sì una volta si ma non mi piaceva tantissimo, comunque... Wow non avevo parole.

"Va bene domani pomeriggio?"

"Certo, allora a domani" lo accompagnai alla porta.

Il giorno seguente aspettavo con ansia il pomeriggio, mi svegliai molto presto e scelsi i vestiti anche se era un po' troppo presto per sceglierli. Arrivò presto il pomeriggio. Mi preparai presi il telefono e andai nel parco dove io Sofia e Alberico avevamo girato il video. Chiamai Sofia, o almeno cercai, ma lei non rispondeva la chiamai almeno sei o sette volte.
Perché non rispondeva, erano le sei del pomeriggio e lei ancora non era arrivata.
Sapevo che lei era felice di uscire con me allora perché non era venuta perché? Non sapevo più che fare. Così me ne tornai a casa.
Entrai a casa e sbattei la porta con molta forza e arroganza.

"Sei tornato eh?" Mi urlò mia madre dalla cucina e poi venne da me asciugandosi le mani al grembiule da cucina. "Com'è andata?"

"Male, malissimo non ne voglio parlare"

Sali le scale con molta fretta e mi chiusi in camera. Cercai di addormentarmi finché mia madre non mi chiamò da fondo delle scale.

"Michele io vado da la zia sta notte rimarrai da solo, ti ho preparato la cena comunque"

"Grazie mamma" scesi al piano di sotto, in cucina presi da mangiare e lo portai in camera.

Oh no l'appuntamento con Michele me ne ero completamente dimenticata. Lo chiamai non so quante volte ma non rispondeva così andai a casa sua. Non ci misi tanto tempo volevo mettere le cose apposto credevi che fosse molto arrabbiato. Arrivai a casa sua.

"Michele puoi aprirmi sono io Sofia?" Mi stavo spazientendo lui non mi voleva aprire. " Michele lo so che sei lì avanti"
Inizialmente non voleva aprirmi ma poi si decisi.

"Allora cosa vuoi?" Incrociò le braccia e batté il piede sul pavimento.

"Spiegarti"

"Spiegarmi cosa?" Era molto arrabbiato.

"Il perché non sono venuta oggi pomeriggio"

"Avanti parla allora" alzò il sopracciglio e corrugò la fronte.

Mentre stava per parlare sentì la serratura della porta. Doveva essere mia sorella. Così la presi per la mano e la portai su per le scale.

"Vieni parliamo in camera mia"

La portai camera e chiusi la porta a chiave perché sapevo che mia sorella sarebbe entrata da un momento all'altro.

"Adesso spiegami" ero incazzato con lei come aveva potuto non venire.

"Michele" mi prese la mano ma io la lasciai subito "so che sei incazzato con me, ma me ne ero completamente dimenticata io volevo venire ma ho avuto troppi impegni e..."

"Sì certo sempre troppi impegni eh?"

"Perché non mi credi adesso è la verità?"

"Beh senti se pensi di essere l'unica con una vita privata che ti impegni troppo allora non hai capito niente di me"

"Ah si beh allora ciao"

Apri la porta e se ne andò, prima che aprisse il portone scesi le scale velocemente e arrivai da lei.

"Aspetta Sofia"

"Che vuoi?" Mi disse urlando

Senza neanche dirmi niente mi baciò. Lo amavo e sapevo che lui amava me.

"Ti amo" a quelle parole mi sciolsi stavo per cadere tra le sue braccia.
Io non sapendo che rispondere gli sorrisi.
"Michele so che sto per rovinare questo momento ma devo andare via adesso"
A quelle parole avevo paura che mi cacciasse da casa sua.

"Bene se devi andare vai ci sentiamo domani, ciao" mi diede un bacio sull' angolo della bocca.

"Beh allora ciao" me ne andai verso casa mia molto felice.