Anime di ghiaccio

invito a sorpresa

Ero uscita da scuola e mi incamminavo per andare a scuola.. quando ricevo un messaggio: era Luke... come poteva avere il mio numero?
Mi aveva scritto: "ciao piccola". "Ma come cazzo osa a chiamarmi in questo modo" ho pensato... comunque sia gli ho scritto ciao anche io. Ero davanti alla porta di casa mia... spingevo e non si apriva, sentivo dei sussurri sotto voce e iniziavo ad avere paura... ho provato ad aprire la porta con le chiavi ma la serratura era stata cambiata.. fottuto ladro!Ora dove sto??!
Questo dubbio mi assaliva nella mente in continuazione.
Mi chiamava qualcuno.. Luke.. sempre lui. Ho risposto..
|chiamata Luke-Emily|
L: ciao bella
E: ehm "ciao"?
L: lo so che non riesci a entrare a casa,vieni da me.
E: ma sei pazzo?? Da te che non siamo manco amici.
L: ahahah vieni e basta.
*come fa a sapere tutto questo. Ho pensato*
E: non so manco dove abiti.
L: *spiega*
E: arrivo. Ma non dormo li, te lo scordi!
L: sisi, vedremo
|fine chiamata|
Non riesco a capire niente di tutto ciò che sta accadendo...
Mentre mi dirigevo a casa di Luke vedevo chiazze di sangue in giro... tutto cosi strano e incapibile...
Vedevo anche una strana "cosa" che... forse si chiama interferenza.. quella che si vede nelle televisioni quando non prende...insomma, avevo paura. Paura di chiudere di nuovo gli occhi e ritrovarmi nella mia camera, invece adesso provo a non chiuderli così vivo le giornate nel giusto ritmo...
Ero davanti alla porta di casa di Luke e mi sono messa a suonare il campanello. È arrivato lui, con il suo ciuffo ramato tutto spettinato e gli occho verdi, come i miei. Mi fa entrare e mi abbraccia.... io lo spingo e lo guardo male e lui, come al suo solito, ride.
Mi ha offerto il pranzo e ho conosciuto sua madre, gentilissima. In quel momento mi sembrava di stare con la mia vera madre... mi è sembrato di avere una vita normale come quella di tutti e non ho pensato più alle cose strane che mi sono accadute... dopo pranzo io e Luke abbiamo chiacchierato per un casino di tempo.