Che la fortuna possa SEMPRE essere a vostro favore

Ciao, sono Emanuele e ho 14 anni.
Trama: Questi sono i 53esimi Hunger Games. Che la fortuna possa sempre essere a vostro favore.

Capitolo 1
Oggi c'è la mietitura. Ho paura, si ho solo 15 anni ma nessuno è al sicuro, e poi qui al distretto 7 le tessere servono sempre, il mio nome è presente almeno 8 volte.

Mio fratello si accorge che sono sveglia e si siede vicino alle mie gambe sul letto,è un fratello magnifico Tommy. Oggi è l'ultimo anno che può essere chiamato e ho paurissima per lui. Ha una cosa come 40 pezzetti di carta che potrebbero farlo uccidere, dentro la boccia di vetro della mietitura
-Hey June non dormi?- mi sussurra
-Ho paura fratellone- gli dico incerta
-Lo sai che non devi stai tranquilla è inutile agitarsi- Ribatte lui
-Hai ragione, andiamo a fare una passeggiata?- gli propongo
-Certo,tanto oramai si sono fatte le 7:00-
Fa veramente freddo, il vento sibila e congela, gli alberi sono coperti da uno strato sottilissimo di neve, come il terreno. Il classico odore di pino circonda il distretto e i primi taglialegna iniziano ad andare a lavoro. Prendiamo qualche pigna e qualche nocciola.
-E se chiamano il tuo nome come faremo Io e la mamma?-Dico
-Non mi chiamano e anche fosse tornerei vincitore, lo sai che sono troppo forte per gli altri- la mette sul ridere, ma vedo la tensione nel suo volto

Tommy POV'S
Sono agitato ho paura ma non lo do a vedere, mia sorella confida nella mia forza e sicurezza.
Dopo aver passeggiato un po' torniamo a casa
-Ciao mamma!- saluto
-Ciao Ragazzi preparatevi fra mezz'ora c'è la mietitura-
-Ok!- diciamo io e June insieme mettendo il raccolto sul tavolo.
Mi vesto Comodo ma elegante. Jeans elastici e maglietta nera.
Mia sorella invece si mette un abito da cerimonia un po troppo largo ma che comunque le sta benissimo. Ha gli occhi grigi, capelli neri fino alle spalle, alta quasi 1.65,un sorriso bellissimo a 32 denti, infatti ho saputo che a scuola molti sono infatuati di lei. Io sono un ragazzo abbastanza alto,1.75, capelli neri e occhi ancora più scuri. Nonostante ciò sono molto solare e amichevole.
-Andiamo che è tardi, papà è a lavoro e non può venire- ci chiama mamma preoccupata.
-Eccoci-

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OK CIAO RAGAZZI QUESTO È IL PRIMO CAPITOLO DEL MIO PRIMO LIBRO SPERO POSSA PIACERVI E DATEMI CONSIGLI SU COME SVILUPPARE LA STORIA
Grifondoro/Distretto7/Figlio di Ares/Intrepido