CAPITOLO 1

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Manhattan.

Già , sto per andare a vivere a Manhattan e l'idea in se è bella, negozi e roba varia, ma c'è un piccolo problema , dovrò andare a vivere con mio fratello e la sua ragazza.

Io la odio , non la sopporto , si è portata via mio fratello e fa la stronza.

Se i miei non fossero morti , non avrei questo problema, ma naturalmente , sono la ragazza più sfortunata del pianeta.

Sono le 5:00 e io ho l'aereo tra due ore e sto ancora tirando fuori la roba che mi porterò.

Sono la solita ragazza che fa tutto all'ultimo momento, scazzata e che ama divertirsi.

...

Dopo aver preparato le mie valige, vado a farmi una doccia e mi vesto.

Siccome il viaggio sarà lungo e stancante , mi metto solo un po di mascara e indosso dei semplici jeans, una canotta, una felpa e delle all-star.

Appena finisco di truccarmi, guardo l'ora e sono già le 6:45, ho solo 15 minuti per andare all'aeroporto.

Prendo le valige ed esco e mi faccio accompagnare da mio zio Tom.

" allora, sei felice? " mi domanda guardando la strada.

"No" affermo guardando lo schermo del cellulare.

Sono una senza peli sulla lingua.

" dai, vedi che andrà bene e poi Lucy è una brava ragazza e ama tuo fratello!" Dice rivolgendosi uno sguardo prima di guardar nuovamente l strada.

"Se..." dico prima di infilarsi le auricolari ed isolarsi dal mondo.

...

" ciao, è mandami un messaggio appena sei artivata!" Dice lo zio , mentre sto per salire sull'aereo.
"Sì sì, salutami tutti e ciao ...ah e grazie per avermi ospitata questi ultimi 4 mesi!" Dico salutando muovendo la mia mano da un lato all'altro.
"Sì sì ciao e comunque ci ha fatto piacere averti con noi!" Dice mentre la porta si chiude.

Gli faccio un sorriso e mi infilo di nuovo le auricolari per la musica.

Saranno ore e ore di pura noia.

...

" grazie per essere stati con la nostra compagnia, siete arrivati a destinazione !"

Dice una voce.

Apro piano gli occhi e ci passo sopra le mani più volte per svegliarmi.

Ho dormito tutto sto tempo , durante tutto il viaggio.

Stanno tutti uscendo, mi alzo e anche io scendo.

...

Ho tre valige giganti in mano e non riesco a trovare mio fratello in mezzo alla gente.

Uff... dove cavolo è? !

Ad un certo punto mi sento abbracciare addietro allora mi giro giro lo vedo.

Glia d'alto addosso e lo stringo forte senza calcolare Lucy.

Sono 4 mesi che non lo vedo, cioè dal funerale dei miei.

" allora, come va?" Domanda con un bellissimo sorriso.

Mio fratello è il classico ragazzo causano con gli occhi verdi e che ha un sorriso spettacolare.

" sono qui..m quindi male..." dici dandogli una valigia e l'altra dandole a Lucy e io tenendo ne una e dirigendosi verso l'uscita dell'aeroporto.

Non finta nessuno.

...

Siamo in macchina da circa 10 minuti, nessuno parla.

" allora come è stato il viaggio?" Domanda Lucy.

Alzo gli occhi al cielo e dico :"noioso".

E di nuovo nessuno fiata.

...

"Eccoci, questa casa non è molto grande come quella che avevamo a Milano , ma meglio di niente ."

Cavolo non è grande?

Non so se avete presente, un tipico loft newyorchese . Ecco.

E tutto in mattoni e ci sono elle pareti nere , l'ambiente è molto... scuro , apparte per delle pareti colorate che spezzano un po e che cambiano.

Appena entrati che un piccolo corridoio e poi un salotto enorme e vicino la cucina con l'isola gigante.
Poi c'è un corridoio a destra e uno a sinistra .
In quello a sinistra c'è la loro stanza e a destra a quanto pare ci sarà la mia.
Ho un bagno mio, e la stanza è del colore giusto :bianco.

...

Sto sistemando tutto nel mio armadio e sulla mia scrivania .

Non ho portato molto.

Da Milano ho portato tutti i vestiti , u miei libri , i miei aggeggi elettronici , le cose private...cioè cose di cui non posso fare a meno e i miei amati poster.

E ho lasciato li quasi tutto il resto.

Dopo aver sistemato gli oggetti e i miei vestiti e tutta la mia roba in bagno, comincio ad attaccare i poster sulla parete .

Ed ecco che in meno di mezz'ora la parete e piena, da cima a fondo.

"Allora, bella la stanza, ti sei già adattata" senti dire mio fratello che è appoggiato allo stipite della porta.

"Già non è male!" Dico.
" non hai perso il vizio dei poster eh.." sorride.
"No".

" comunque visto hai tutto ciò di cui hai bisogno e lunedì inizi la scuola, è abbastanza vicina e poi se vuoi domani puoi andate a comprare ciò che ti serve... non so Cosa. .. ma se vorrai qualcosa. .. " dice e io sorrido.

Adoro mio fratello per questo, lui è Lucy vivono qui da 5 anni, hanno un buonissimo lavoro dove guadagnano tanto e sono molto viziati, nonostante lo neghino.

Quindi mio fratello a sua volta mi ha viziata e io quando sono con lui ho sempre ciò che voglio.

Ciao, io sono ele , questa è la mia prima storia, quindi se dovete giudicare , per ora non siate troppo cattive.

Anyway spero che vi piaccia.

Fammi sapere commentando.

~Ele♥

~L.H.~ IN ♥ IN MANHATTANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora