-Tu parteciperai.-
-No-
-Parteciperai.-
-No-
-Oh, sì-
-Ho detto di no, Cords- sbotto.
-Come dici? Sì? Allora è fatta! Evvai!-
Cordelia saltella davanti ai miei occhi e improvvisa un balletto, lo zaino sbatacchia sulle sue spalle di qua e di là e la Reflex al cielo in segno di vittoria. Lancio un'occhiataccia alla sua nuca, verso il caschetto corvino spettinato.
-So che mi stai guardando male! - commenta Cordelia, allegra, senza girarsi. -Oh, questo va immortalato assolutamente!-
Corre verso l'estintore sul marciapiede, a pochi passi, trafficando con le levette della macchina fotografica. Si china per scattare proprio mentre la raggiungo: c'è una coccinella immobile sul coperchio lucido dell'estintore, in tinta unita col rosso. Ma non sono dell'umore per quell'attimo pittoresco.
-Non ora, Cords,siamo in ritardo- borbotto, superandola.
-Quindi hai accettato, no?- esclama, raggiungendomi di corsa con gli occhi incollati allo schermo della Reflex. -Bene, sembra venuta molto bene. Questa la posto sulla mia pagina-
Mi sfugge un verso di frustrazione, mentre mi mordo il labbro. -No!-
Cordelia si gira, piantandomi i suoi occhi azzurro cielo addosso. -Lily, quel concorso fotografico potrebbe essere una svolta gigantesca per me e te! Hai visto i premi? Oltre a una marea di pubblicità e soldi, c'è un viaggio per due a San Francisco! Pensa, vinceresti subito. Potresti cominciare a posare da modella, ne sono sicura, e io sarei la fotografa e...-
-Cords, smettila. Non contare su di me.-
-Ma... Perché?-
La Hill Park Secondary School compare in fondo alla strada, ed è proprio lì che continuo a fissare, imperterrita. Sento lo sguardo di Cordelia perforarmi il cervello. Quando la sento aprire bocca, la precedo.
-Non sono il tipo. Non lo sono, okay?- dico, allargando le braccia, mezza impedita dal cappotto. -Insomma, guardami, basta che qualcuno mi fissi e mi dimentico di come si parla o si cammina. Su Facebook ho soltanto foto di... Di gatti e quelle stupide cartoline di Natale. Quelle come me non sono fatte per essere al centro dell'attenzione, e comunque nessuno le noterebbe, anzi forse ti farei perdere il concorso, meglio che...-
-Lily- mi interrompe Cords, ma continuo a far scendere la diga di insicurezze finché non mi chiama di nuovo. -Lily, senti, ho capito quello che vuoi dire, ma non è così. Hai una marea di potenziale, hai un fisico strafico dopo tutti quegli anni di danza, e guarda questi capelli, dai! Da quanto non li tagli? Tra poco ti arrivano fino al sedere,e poi sono tutti rossi e lisci. Rosso carota, ecco. Con una risistemata diventano perfetti!-
-Molto belli- commento, sarcastica, avvampando.
-Oh, andiamo! - risponde Cords, poi alza le spalle: - Vedi, l'unico problema è che ti nascondi dietro delle felpe enormi, tu e il tuo carattere. La gente non riesce a notare da subito quanto vali, io vorrei che questo fosse possibile, invece. -
- Grazie per il disturbo - bofonchio, varcando la soglia della scuola. Mi ostino a non darle retta, ma in fondo capisco che le sue intenzioni sono buone.
Nel corridoio oltre l'ingresso, l'orologio segna le 8:35. Fantastico, cinque minuti di ritardo.Cordelia si ripara per gioco dietro la Reflex. -Aiuto, basta con la pioggia di sarcasmo,pietà!-
Mi sfugge una risata.
STAI LEGGENDO
Solo 900km?!
RomanceDa quando ho conosciuto Samuel non mi riconosco più! Ero una diciassettenne normale, forse non completamente sana di mente, d'accordo, ma almeno non avevo una cotta per lui. Sì, lo ammetto! Per un ragazzo che abita a 900km da me! Come dite? Che è un...